29°Dear DREAM

627 71 4
                                    

29°Caro DREAM

Rimasi a sorvegliarlo per diverso tempo, dopo circa due ore la sua temperatura si era abbassata fino a 37.4°, così tirai un sospiro di sollievo ed andai a lavarmi le braccia dal sangue che mi era rimasto addosso.
Quando fui davanti allo specchio del bagno mi tolsi gli indumenti che mi coprivano il busto.
Mi osservai per qualche buona decina di secondi, sul mio corpo vi erano numerosi graffi, ma niente di troppo grave, anche il morso sul braccio faceva ancora molto male, mi erano venuti i lividi.
Presi del fondotinta e coprii il morso con esso per evitare che mia madre lo notasse, non volevo farla preoccupare.
Ero consapevole del fatto che mia madre non aveva veramente pensato ciò che mi aveva detto, probabilmente era solo molto preoccupata per me, la conoscevo, non avrebbe mai detto una cosa simile, era ovvio che però lì sul momento le sue parole avevano fatto molto male, molto anche.

Dopo essermi fatto una doccia calda in nemmeno cinque minuti tornai in camera per vestirmi.
Presi una felpa molto larga e dei pantaloni della tuta che mi infilai subito, stava iniziando a fare molto freddo, infatti sistemai meglio le coperte sopra di Mark.
Mi sedei accanto al viso del maggiore, poi avvicinai una mano al suo volto ed accarezzai i sui soffici capelli corvini.
Sentii i ricordi riaffiorare, così subito i miei occhi divennero umidi, mi mancava, Mark mi mancava tantissimo.
Avvicinai il mio volto al suo, facendo così scontrare i nostri nasi, poi mi fermai per qualche secondo, dubbioso sul da farsi.
Alla fine feci scontrare delicatamente le nostre labbra in un bacio semplice, dolce, ma allo stesso tempo doloroso.
Quando mi allontanai da lui sentii un enorme vuoto nel mio stomaco, così una piccola lacrima mi cadde sulla guancia destra mentre continuavo ad accarezzare il volto dai lineamenti pronunciati del mio amato.
Gli zigomi alti dell'alpha erano molto pronunciati, per non parlare poi delle sue sofficissime labbra leggermente screpolate, la carnagione di Mark, invece, era un po' più chiara del solito, dopotutto stava sempre male.
Andai a chiudere la porta a chiave per poi metterla nel mio comodino, poco dopo andai a sdraiarmi accanto a Mark, da sopra le coperte.
Mi mancava il suo tocco, mi mancavano i suoi occhi attenti su di me, mi mancava la sua gelosia, la sua possessività, il suo amore... cosa che non era mai esistita, mi aveva solo illuso, era vero, ma continuavo a desiderarlo nonostante ciò che mi avesse fatto.
Chiusi lentamente gli occhi, così, poco dopo, mi addormentai vicino al corvino, l'unico lupo al quale sarei rimasto fedele a vita.
La cosa più buffa? Lo sognai pure, Mark non mi voleva proprio lasciare un secondo di pace.
Eppure sentivo, anche se stavo dormendo, che il mio volto era pieno di lacrime, non riuscivo nemmeno fermarle, mi sentivo un idiota... mi ero proprio innamorato della persona sbagliata, ma non avrei smesso di amarlo mai e poi mai in vita mia.

ʙʟᴀᴄᴋ ᴡᴏʟꜰ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora