22°Spying

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22°Spiando

Dopo un po' però, Mark sembrò odorarmi più del solito, infatti strinse il tessuto della mia maglietta, poi chiuse gli occhi ed inalò l'aria con gusto.
-Dio, il tuo odore mi da alla testa, adesso che siamo vicini è anche più forte. Se continuiamo così l'effetto della pillola svanirà, dannazione- disse per poi mordersi il labbro inferiore con decisione.
Mi avvicinai al suo volto più di quanto già non lo fossimo e lo baciai dolcemente sulle labbra.
-Mark... ti amo con tutto me stesso, ti amo più di ogni altra cosa, tu non hai idea di quanto io tenga a te, mi hai insegnato un sacco di cose, sei stato la mia guida e allo stesso tempo la persona che mi ha protetto e dato affetto più di chiunque altro, grazie- dissi sorridendo, lui sembrò sorpreso delle mie parole, ma subito dopo sorride anche lui, anzi, sembrò imbarazzato, infatti distolse lo sguardo per diversi secondi, poi tornò a baciarmi.
Le sue labbra mi rendevano pazzo, mi facevano dar di matto, niente era più piacevole; erano screpolate, sì, ma era proprio quello a renderle tanto piacevoli, erano soffici.
Appena ci allontanammo poi ammirare il suo volto, era un casino, ma uno di quei casini che non sapevi se reputate un disastro o arte, già era arte, tutto di lui era stupendo, perfetto, unico.
Le sue mani si infilarono sotto la mia maglietta, iniziando così un piacevole contatto con il mio corpo, anche se dopo poco mi obbligò a toglierla di dosso.
Dopo alcuni minuto, senza accorgercene, ci ritrovammo al centro del letto.
Adesso era lui sopra di me, mi stava baciando ogni centimetro di pelle sul mio petto.
Non capivo cosa stesse succedendo al mio corpo, mi sembrava di stare sulle nuvole.
Mi piaceva ciò che stava succedendo, ma quando sentimmo un rumore strano Mark si alzò di scatto dal letto.
Io subito mi coprii con la coperta del letto quando vidi la testa di una persona spuntare dalla finestra, era aggrappata alla lastra di marmo sotto di essa.
-LUCAS! BASTARDO! VIENI QUA!- urlò Mark andando verso la finestra.
Lucas lasciò andare la presa spaventandomi a morte, così corsi verso la finestra preparandomi al peggio, poco dopo Mark la aprì e ci sporgemmo entrambi per cercare Lucas, il quale era seduto a terra sorridente mentre ci salutava con una mano.
-Ma che caz- non feci in tempo a finire di parlare che Mark fece uno scatto fulmineo e uscì dalla stanza urlando diversi insulti contro Lucas, sembrava divertito, così lo lasciai stare, dopo poco apparve Mark sotto la finestra a cui ero affacciato, così Lucas iniziò a scappare urlando divertito, ma dopo pochi attimi entrambi si trasformarono in due stupendi ed enormi lupi proprio davanti ai miei occhi, rimasi a guardarli per diversi attimi, ammirando la loro presenza, la loro postura, i loro musi perfetti.
Iniziarono a litigare come due cuccioli, si stavano divertendo.
Mi chiedevo quando avrei potuto anche io trasformarmi, volevo provare ogni sensazione, ogni momento, volevo sentire la terra soffice sotto le mie zampe, il forte odore del mio alpha, vederlo sul serio a caccia, cosa, quest'ultima, a me non permessa.
Rimasi lì alla finestra per diverso tempo a guardarli giocare, ogni tanto Mark mi lanciava qualche occhiata per vedere se fossi ancora lì, alla finestra, e quando capiva che ero felice di vederlo in quel modo lui iniziava a scodizolare così tanto che anche il fondoschiena gli si muoveva.
Era buffo, sì, non potevo negarlo, ma chi non avrebbe dato dello strambo a me? Un ragazzo innamorato di un lupo.

ʙʟᴀᴄᴋ ᴡᴏʟꜰ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora