16°Fxck this shxt and kiss me

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16°Fanxulo questa mxrda e baciami

-Baciami- dissi senza pensarci due volte.
Lui per un attimo sembrò sorpreso, poi si avvicinò al mio orecchio e mi annusò il collo con gusto.
-Cazzo Donghyuck- si lamentò prima di attaccare le mie labbra senza pietà.
Le sue labbra soffici ed un po' screpolate erano come il sesso per me, gemei numerose volte durante il bacio, Mark era veramente bravo a baciare.
Mi morse piano il labbro inferiore facendomi tirare di poco la testa all'indietro a causa del piacere.
-Urla il mio nome- sussurrò sulle mie labbra, poi iniziò a lasciare dei piccoli baci umidi sul mio collo.
I miei gemiti e respiri pesanti stavano riempendo l'aria, era incredibile come lui riuscisse a farmi sentire in quel modo, solo lui ne era capace.
-C-continua- dissi e lui poco dopo infilò una mano sotto la mia maglietta.
-M-mark...- sussurrai quando mi tirò su la maglietta lasciando ben in vista il mio addome. Iniziò a sfiorare i miei pantaloni in corrispondenza della mia intimità facendomi eccitare sempre di più.
Ormai i miei gemiti erano molto forti non riuscivo a trattenerli, speravo che nessuno si fosse accorto di ciò che stava accadendo nel bagno in cui eravamo io e Mark.
-Più forte, ho detto che devi urlare- ordinò prendendo con la mano il cavallo dei miei pantaloni.
-MARK!- gridai e lui mi sbottonò i jeans liberando subito il mio membro.
Appena Mark sfiorò la mia intimità con la mano sentii una fortissima scossa dentro di me che mi fece andare con la testa all'indietro urlando dal piacere.
Iniziò prendendo il mio membro in mano, ma non mi diede tempo per abituarmi a quella sensazione che subito iniziò a fare su e giù con la mano su di esso.
Mi abbrappai a lui il più forte possibile.
-Dannazione, il tuo odore...- disse, così poco dopo iniziò a stuzzicare la punta del mio membro con le dita facendomi chiudere gli occhi per quanto stessi godendo.
-M-mark... t-ti prego...- supplicai, ma Mark rispose solo con una risatina.
-Cosa?- chiese beffardo.
-L-lo sai g-già, ti p-prego...- continuai, ma lui mi lasciò solo un bacio a stampo sulle labbra in risposta.
-Scopami- dissi allora, ma lui con un movimento veloce con la mano continuò a masturbarmi, ormai sempre più forte.
Dopo poco venni nella sua mano con un forte gemito.
Avevo il fiato spezzato, non riuscivo a stare calmo.
-Non qui piccolo, non ho intenzione di farlo in un bagno scolastico- rise alzandosi per poi uscire dalla cabina.
Lui si pulì le mani dal mio seme nel lavandino, per me invece ci vollero circa un paio di minuti per calmarmi.
Mark decise di accompagnarmi in classe, ero un po' preoccupato, ero in ritardo e di certo non avrei fatto una bella figura con il docente.
Davanti alla porta della mia classe Mark mi fermò prima che potessi bussare, mi guardò per qualche attimo, poi mi baciò sulle labbra dolcemente.
Sentii le mie guance scaldarsi.
-Ti amo- sussurrò piano, poi bussò alla porta senza lasciarmi il tempo di rispondere.
Quando aprì la porta, Mark si fece avanti per primo scusandosi con il professore a causa del mio ritardo, si prese la colpa per me e mentì al docente inventandosi una scusa plausibile per il ritardo.
Quando Mark se ne andò andai a sedermi al mio posto per fare lezione.
Quando ripensai a ciò che era successo nel bagno con il corvino divenni paonazzo a causa dell'imbarazzo.

"Ti amo anche io... idiota"

ʙʟᴀᴄᴋ ᴡᴏʟꜰ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora