『Impossible without you』 //TodoBaku// (Completa)

11 《Schiaffo》

Bakugo ...

Sento che mi abbracciano da dietro... È Todoroki ovviamente, ma intendo ... Cosa-?

Todoroki :"Scusa ..."

Appoggia la sua testa sulla mia spalla e gli esce una lacrima.

Todoroki :"Scusa, per il fatto che ti sto trattenendo qui... così a lungo ... È che oggi ..."

E mi stringeva un po' di più.
Ero un po' scioccato, ma non capivo... Cosa sta dicendo?

Todoroki :"È che oggi torna mio padre, solo per poco e ... ho paura ..."

Suo padre...
Ad un tratto ricordo il festival, il discorso che aveva fatto a Deku ... Sul suo passato e sulla crudeltà del padre...

Deglutii e capii la gravità della situazione per Todoroki... Ma che posso dire? Il coltello si era fermato sopra la carota . Che posso fare?                                                                                                                Mi lascia poi.

Io :"Non preoccuparti, non andrò via se vuoi che rimango. "

Dico senza voltarmi. Sussurra un grazie, non so che espressione abbia in questo momento. Finiamo di preparare il pranzo e ci sediamo a tavola.

Todoroki :"È buono"

Io :"Già"

Dopo un attimo di silenzio.

Io :"Sai tra quanto arriverà Endeavor?"

Mi era venuto spontaneo chiamarlo così, del resto era davvero famoso.

Todoroki :"Tra mezz'ora precisa ... Conoscendolo arriverà puntuale."

A sentirlo mi sbrigai immediatamente a mangiare. Doveva essere una cosa buffa vista dall'esterno dato che ridacchiò leggermente. La vista di un suo "sorriso" o accenno di divertimento, mi rese felice... E in quell'istante il mio cuore batteva più forte. Finiamo di mangiare e sparecchiamo, il tempo di mettere su la lavastoviglie che suona il campanello. Ero così in ansia... Cosa sarebbe accaduto? Ci sbrigammo ad aprire, ed io stavo dietro Todoroki. Aprì la porta e c'era quell'ammasso di muscoli grande quanto tutta l'arcata della porta. Che sguardo minaccioso. Todoroki indietreggiò e suo padre entra senza neanche levarsi le scarpe. Si guarda attorno. Mi lancia un'occhiata sgradevole, pungente... Deglutisco, sminuiva parecchio. Guarda Todoroki, che aveva lo sguardo quasi rivolto verso il basso. Tra i 2 c'erano un paio di metri di distanza.

Endeavor :"Allora?Ti sei divertito alla festa?"

Ricordiamo che era stato proprio Endeavor ad organizzarla.

Todoroki :"Si..."

Poi guarda me e si rivolge nuovamente al figlio.

Endeavor :"Che facciamo, giochiamo a farci gli amici adesso?!"

Todoroki stringe i pugni e guarda totalmente verso il basso.

Endeavor :"Ti devo ricordare il tuo obbiettivo?! Il tuo scopo!?"

Suo..?
Sicuramente Todoroki aveva gli occhi lucidi, e si sforzava di non piangere...

Endeavor :"Hai saltato anche i miei allenamenti questa settimana! Ed ora anche questo?!"

Non c'erano risposte. Ad un tratto Endeavor carica la mano all'indietro... non vorrà mica tirargli uno schiaffo!? Non... potevo permetterlo... Non... era giusto! Deglutisco. Ma che devo fare!? Quando vedo la situazione più critica senza pensarci, prima che la mano giunga sulla faccia di Todoroki, vado davanti a lui e afferro il polso cercando di respingere la mano. Usavo tutte le mie forze e quel sadico neanche tutta quella del braccio. Todoroki alza la testa... gli occhi brillavano così tanto... Non potevo rovinare quell'espressione! Sudavo come non mai mentre mi guardava male. Non potevamo usare quirk in casa... sarebbe stato un casino...                                                    Ferma il colpo e io stacco la presa. Disse qualcosa tipo "Tch , sei proprio fastidioso ...Non permetterti mai più di fare una cosa simile." E se ne andò così. Sudavo parecchio e avevo ancora il fiatone. Mi giro verso Todoroki.

Todoroki :"Grazie, cioè scusa ... "

Todoroki :"Sei proprio un pazzo ... Come ti viene in mente?"

Io :"Ma che ne so io! So solo che non potevo lasciare che ti colpisse, per nessun'altra cosa al mondo!"

Credo stesse piangendo... ? Ma si asciugò il viso subito.

Io :"Ascolta..-"

La mia voce venne interrotta dal suono del mio cellulare che avevo lasciato in camera. Stranito di chi potesse essere vado a vedere. Mi stava chiamando ... mia madre? Rispondo.

Io :"Pronto? Che vuoi?"

Mitsuki :"Torna a casa, io e tuo padre dobbiamo dirti una cosa importante."

Io :"Non ho preso insufficienze e neanche a botte qualcuno! Che c'è?"

Mitsuki :"Non c'entrano nulla le tue azioni... Riguarda noi, una decisione che abbiamo preso e che vogliamo comunicarti."

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