Bakugo...Erano i due tizi secondari che mi chiamavano. Quelli del primo B.
TetsuTetsu: "Ohi Bakugo Katsuki."
Io: "Che diamine vuoi."
TetsuTetsu: "Beh quel Todoroki Shoto da una festa da sballo!"
Io: "E quindi?"
TetsuTetsu: "E tu non sei stato invitato-"
Viene interrotto dall'altra tizia secondaria che gli da un pugno in testa.
Kendo: "Semplicemente Monoma per fare concorrenza ne ha organizzata una anche lui, ma abbiamo bisogno di invitati. Verresti dato che sei libero, tuo malgrado e mi dispiace, da quella festa?"
TetsuTetsu: "Volevo invitare Kirishima ma è occupato alla festa! Vabbè!"
La guardai un attimo. Dovevo rispondere subito.
Io: "Quand'è la festa dunque?"
Kendo: "Sostanzialmente, lo stesso giorno di quella della tua classe."
Ci pensai per qualche secondo. Ormai non potevo, non mi voleva e quindi chissene! Loro mi hanno invitato perlomeno... Sembra che io lo stia facendo per ripicca ma non è così.
Io: "Vengo."
E così mi dissero che quel giorno alle 19 e mezza, dovevo farmi trovare davanti scuola.
Torno a casa. Suono al campanello. Non risponde nessuno, mia madre è a lavoro... Prenderò le chiavi. Le cercai nello zaino ... Ovunque al suo interno ... ma nulla, non c'erano! Mia madre tornava almeno alle 19, e anche mio padre... Neanche avevo qualche soldo per mangiare o bere qualcosa... Diamine... Decisi di fare una passeggiata, andando in giro... tanto avevo tempo ... Ero affamatissimo, lo stomaco cominciava a fare male, e intanto camminavo tra le strade . Ad un tratto ... non capisco più dove sono, vabbè mi sono perso! Posso usare google maps per tornare indietro, quindi continuo ... a camminare a vuoto.Sono passate decine di minuti. Sento dei tocchi bagnati sulle mie spalle... Ecco che comincia a piovere... come se non bastasse neanche ho un ombrello! Mi fracicherò... Corro sotto l'albero di un parco nelle vicinanze. Non c'è nessuno. Mi metto sotto l'albero, mi siedo per terra con la schiena appoggiata al tronco, poso lo zaino accanto a me. Non passava una goccia, fuori dal perimetro dell'albero faceva un grande acquazzone... e in quel momento mi sentivo sin troppo fragile... Con quell'albero che mi cullava... Non mi sentivo voluto da nessuno... Nonostante, in realtá, solo Todoroki sembrava avermi rifiutato... Mi rannicchiai e cominciai a piangere... Scivolavano molte lacrime..
Quante cose erano cambiate nella mia vita... soprattutto non capisco perché penso sempre a lui, e quando lo faccio adesso, piango solo di più, rannicchiandomi e senza una corazza... Che giornata di schifo...
"Non pensavo fossi così debole...."
Chi era?!
Chi osava! Alzai lo sguardo in lacrime... Dannazione, dannazione .... in un momento simile proprio lui doveva esserci?! Non rispondo guardandolo dal basso, con le lacrime che uscivano in continuazione... Aveva un ombrello e distava un paio di metri da me. Sicuramente ora se ne sarebbe andato... lasciandomi miserabilmente qui a piangere...Todoroki: "Mh... ? Che fai? Non rispondi a tono... ?"
Non capisco... le parole non escono... solo lacrime su lacrime... mi sentivo talmente fragile e indifeso che anche una soffiata di vento mi avrebbe spazzato via con facilità... Lui mi guarda, incuriosito dal fatto che non riuscivo a rispondere.
Ad un tratto, mi è sembrato che pensasse "Ho capito". Lascia l'ombrello, si china verso di me... Sento un calore improvviso... Realizzo che Todoroki mi stava abbracciando, portando la mia testa sul suo caldo petto, fino a circondare la mia schiena con le braccia. Da lì, continuai in un piagnisteo, circondando a mia volta la sua schiena con le braccia. Finisco di piangere e lui si alza. Mi tende la mano.
Todoroki: "Ora mi dirai che ci fai qui?"
Io deglutisco: "Ho dimenticato le chiavi, non c'è nessuno in casa, tornano la sera."
Todoroki: "Ah, capisco..."
Prendo la mano ancora tesa, anch'essa era calda... Mi alzo.
Todoroki: "Andiamo a casa mia."
Io: "Sicuro? C'è tuo padre..?"
Todoroki: "Sicurissimo, e no mio padre non sta mai a casa, ci sta solo mia sorella maggiore Fuyumi."
Io: "Va bene..."
Io: "Ah e... scordati quanto successo! Almeno non dirlo a nessuno!"
Todoroki: "Lo so, succede anche a me."
Rimasi senza fiato a quelle sue ultime parole, nel frattempo aveva smesso di piovere e ci incamminammo a casa sua, molto vicina a quel parco. Apre la porta. Mi levo le scarpe. Ci viene incontro una ragazza sui vent'anni, dev'essere sua sorella.
Io: "Ehm... Salve... Non vorrei disturbare..."
Todoroki: "Ciao."
Fuyumi: "Oh ciao, non preoccuparti non disturbi affatto, non capita spesso che Shoto porti amici a casa!"
Mmh... amici eh...?
Todoroki: "Tch..."
Fuyumi: "Accomodati pure, come ti chiami?"
Io: "Bakugo Katsuki."
Fuyumi: "Perfetto, ma- Sei tutto bagnato ! Vuoi farti un bagno nella vasca? È piuttosto grande! Fattela anche tu con lui Shoto, poi prendi il raffreddore."
Eh?!
Io: "Non vorrei disturbare-"
Todoroki: "O-ok... Andiamo... Bakugo."
Fuyumi: "Tanto siete amici no?" *pensa : uhu perchè arrossisce tanto? Non l'avevo mai visto così!*
C-cosa?! Il bagno assieme...
A Todoroki?!
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『Impossible without you』 //TodoBaku// (Completa)
Fiksi PenggemarBakugo finisce ad origliare il discorso, sul passato e presente , di Todoroki e Midoriya fatto al famigerato festival dello sport. Da lì per Bakugo cambiano varie cose dentro di lui... E molti eventi strani e non si susseguiranno...