Capitolo 13

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:" ... mia madre fu colpita da una lancia. Non riuscii a vedere neanche chi l'avesse lanciata perché tutti correvano in quel momento ... persino la nostra vicina di casa, lei che mi ha cresciuta, in quel momento non si fermò d'avanti a quello che era ormai il corpo insanguinato di mia madre. Continuò a correre e mi oltrepassò con uno sguardo di ghiaccio . Sapete, in quei pochi istanti ognuno pensava a se stesso e a scappare da quei dannati... vidi scene inimmaginabili. Le madri abbandonare i propri bambini, uomini pronti a gettare le propri mogli d'avanti all'arrivo delle lance... gente buttarsi dalla scogliera in mare... e affogare perché non sapeva nuotare. Non capii neanche come, ma venni tirato per la mano ,credo per sbaglio, da un uomo che mi portò sulla spiaggia dove in tanti, dico centinaia, nuotavano per scappare chissà dove.:"

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