Si addormentò quella mattina,riposava come un fanciullo. Mi dispiaceva che gli fosse successa quella disgrazia, insomma non lo conoscevo ancora, ma posso dirvi con certezza che appariva un uomo lavoratore che aveva perso la famiglia, o almeno così pensavo... Ad esservi totalmente sincera rimasi incantata lì difronte a quell'uomo che trasmetteva tranquillità. Mi chiedevo cosa avesse capito di quello che gli era successo dopo lo svenimento, insomma le nostre cure. Non restava altro che aspettare che lui si risvegliasse per capire fino in fondo cosa gli era realmente accaduto. Uscii dalla stanza e andai fuori dove mia madre nell'orto innaffiava le piante. Ci sedemmo s'un muretto a secco a parlare. Io pensierosa. Lei taceva... Conoscevo mia madre, e quando non parlava voleva dire che c'era qualcosa che non andava...