:" Potete lasciarci soli per favore?": chiesi a Nicholas guardando con gli occhi lucidi Erastos che nel frattempo cercava di avvicinarsi a me per asciugarmi le lacrime... una volta che Nicholas fu abbastanza lontano da non poter ascoltare la nostra conversazione, Erastos iniziò a parlarmi. :" Ti prego Briseide! Voi dovete credermi! Come avrei mai potuto fare una cosa del genere! Vi ripeto e continuerò a farlo finché non mi crederete voi personalmente, che una signora mi ha chiesto supplicandomi di tenere con me quella fanciulla": disse indicando con la mano verso la baracca dove però la ragazza non c'era più. :" Vi scongiuro Briseide! Io... forse posso conoscere quella signora, intendo la madre della ragazza... così potrai capire e magari sarà lei stessa a poterti dare delle spiegazioni!": . Restai tutto il tempo lì difronte a lui a braccia conserte fissandolo negli occhi. Dopo di che gli chiesi :" Allora? È vero ciò che dici?... io ... io non so più a chi credere... ah! Dove sono finita?! Scopro ogni giorno che le persone a me , credevo io più care, continuano a non essermi leali!!": :" Io non posso... io... non posso però dubitare anche di te Erastos! Tu mi sei stato sempre leale e vicino... e poi... in fin dei conti sei stato tu a salvarmi da un tradimento... sei stato tu a dirmi che provi qualcosa per me...": continuai accennando un sorriso... :" Ma... questo non vuol dire che ti ho perdonato. Dovrai dimostrarmi di essere leale e sincero con me... devi ricordare chi sia oppure ritrovare quella signora, la madre, o anche la ragazza, e vorrò delle spiegazioni sull'accaduto... il villaggio è piccolo! Non credo di non conoscere queste donne! Erastos ! Dovrai farti perdonare ! ": mi voltai e me ne andai, mentre lui restò pietrificato con in volto un accenno di sorriso... sapeva ciò che volevo e non avevo dubbi che mi avrebbe spiegato tutto.