(30 Aprile ; 07:30 am)
Arrivò il fatidico giorno di raggiungere l'inaspettata Isola di Jeju-do.
L'emozione che mi avvolse fu piacevole e sentì ,lievemente, un tocco sulla mano sinistra.
Spostai il capo e potetti osservare colui che posò la propria mano sulla mia : Jungkook.
Uno sguardo di conforto fu ricambiato da entrambi,sfiorando dolcemente le nostre mani e portandole sui rispettivi petti.
Ciascuno percepiva il proprio battito e circondati da un candido silenzio, restammo avvolti nel dolce calore mattutino.«Buongiorno Choa...» disse Jungkook con tono sereno, lasciando un piccolo sorriso.
«Buongiorno a te...» ricambiai con tranquillità, porgendo le mie labbra sulla guancia destra del suo umile viso.
Un'espressione compiaciuta avvolse il viso di Jungkook e poco per volta, posò le sue labbra sulle mie, concedendoci un piccolo momento intimo.
L'amore che avvolse i nostri corpi fu inspiegabile e l'atmosfera divenne nuovamente incantevole.
Pensai costante alla situazione creatasi e speravo in una durata al quanto prolungata.
Potetti affermare che il sentimento d'amore che provassi in Jungkook ,fosse indescrivibile.
"Che questo amore possa durare in eterno..." composi in mente , porgendo le mie mani sul suo capo, con delicatezza.Dopo un riposo parziale, decisi di alzarmi dalla collocazione sottostante, in modo da poter cucinare un pasto sostanzioso che potesse saziare entrambi gli appetiti.
Misi in un piccolo cesto di legno, delle porzioni di verdure, accompagnate da tre ciotole di riso al quanto capienti. In successione, preparai il dolce tradizionale della mia famiglia : una torta con farcitura alle mele caramellate e ,infine, un po' di zucchero a velo per conferire un tocco di classicità.Per chiudere il tutto, inserì dei tovaglioli di carta e dei bicchieri di plastica; rifinito il cesto con un fiocco verde chiaro, posai il rispettivo oggetto sul tavolo della cucina.
In seguito,diressi i miei passi nuovamente in camera da letto, poiché volessi accertarmi della preparazione effettiva di Jungkook. Arrivai serenamente nella stanza e non vidi alcuna traccia del soggetto richiesto.
Pensai che si stesse prodigando nel rifinire gli ultimi dettagli in bagno, quando, percepì un lieve bacio sul collo. Pervasa da un delicato attimo di estasi, spostai il capo verso l'individuo in questione : Jungkook.«Ho finito di prepararmi» sentì vicino all'orecchio sinistro , con tono passionale.
«Perfetto! È arrivato il mio turno...» risposi scherzosa,porgendo le mani sulle sue rispettive guance.
D'improvviso sentì una forte presenza vicino al mio corpo e un calore piacevole che divampava sempre più veloce. Il dolce tocco di Jungkook avvolse i miei fianchi e poté rilassare interamente il mio essere.
Nonostante fosse passato molto tempo dal nostro primo momento carnale, percepivo un'emozione al quanto suggestiva, che potesse riflettersi in ogni singola azione.Fu delicato, travolgente e amorevole ; aggettivi che associavo costantemente nei suoi confronti.
Eravamo assolti nei nostri pensieri concreti, tanto che perdemmo la condizione del tempo.
A distoglierci fu la suoneria costante di una chiamata improvvisa: era Taehyung.«P-pronto?» risposi con tono amichevole, portando la mano sinistra sul petto, cercando di rasserenarmi.
«Choa sono Tae! Voi siete pronti? » chiese lui dolcemente alla fine.
«Ehm...non proprio Taehyung, dobbiamo finire gli ultimi dettagli...» risposi un po' confusa, muovendo velocemente le dita della mano sinistra.
Aspettai una sua risposta, ma non percepì alcun suono. Spostai lievemente il telefono dall'orecchio destro e notai che la chiamata era terminata.
Rivolsi un'espressione confusa verso Jungkook poiché non avessi compreso il motivo di quel gesto improvviso.
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Unconditional (Jeon Jungkook-Kim Taehyung)
FanfictionUna piccola storia che narra della vita quotidiana di Choa Park,una semplice ragazza di Busan (Corea del Sud) e del suo impegno costante in ogni circostanza che le mette davanti la vita. Riuscirà a cercare interamente sé stessa? A voi la scelta di...