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. . .Nonostante ci fossero scritti notevoli articoli sul campo della moda e delle diverse università da frequentare in una simile facoltà, la mia attenzione ricadde per la seconda volta sull'articolo della famiglia Kim; decisi di rileggerlo attentamente, ma fui interrotta dalla voce inaspettata di qualcuno. . .



"Ciao! Hai bisogno di qualcosa? "

Spostai il capo per capire da chi provenisse quella frase; avevo di fronte un ragazzo di alta statura,con una corporatura normale, capelli a caschetto color nocciola equilibrati al colore dei suoi occhi ,labbra sottili ma abbastanza grandi, ed infine, notai sul lobo sinistro due piccoli cerchietti...apparentemente sembrava una persona affidabile.

"Ciao! In realtà, avrei un colloquio di lavoro proprio qui! " dissi, indicando con l'indice della mano destra il negozio dietro di noi.

"Capisco, quindi stai aspettando il datore?" chiese incuriosito.

"Esatto... in particolare il signor Kim Taehyung." dissi con tono pacifico.

Una volta terminata la frase, il ragazzo rise,senza che ne capissi la ragione, così provai a chiedergli il motivo per cui si fosse comportato in tal maniera, ma fu inutile perché non appena tentai di parlare, rise ancor più forte.

"Senti, non so chi tu sia, ma potresti dirmi almeno se lo conosci?
Perché non ho tempo da perdere " dissi con un tono di voce piuttosto infastidito.

Il ragazzo sentite le mie parole, ritornò serio e avvicinandosi lentamente verso di me, disse:

" Non essere così acida, se vuoi che ti assumi...altrimenti, potrei licenziarti immediatamente"

" Solo dopo aver concepito una frase così diretta, compresi che non era un individuo qualsiasi, bensì il mio futuro datore di lavoro.
Ero davvero imbarazzata, non sapevo come reagire in una tale situazione; ma in fin dei conti, non avevo detto nulla di offensivo!" confabulai in mente cercando di essere il più tranquilla possibile di fronte a lui.

L'unica alternativa, era chiedergli scusa per l'accaduto, con la speranza di convincerlo a dimenticare la discussione avvenuta precedentemente.

"S-signor Kim...sono desolata dell'inconveniente appena successo, spero che possa accettare le mie scuse" dissi tranquillamente, cercando di essere il meno fredda possibile.

In seguito a ciò, il ragazzo indicò con l'indice della mano destra l'ingresso del negozio, evidentemente le mie parole ebbero successo.

Una volta entrati nel negozio, fui colpita dal colore delle pareti che lo circondavano interamente; esse erano di un blu-ciano straordinario, si poteva percepire una fantastica sensazione di brezza marina, difatti anche le decorazioni parietali richiamavano lo stile marino.

"Questo posto è fantastico!" dissi in mente, sorridendo alla presenza di una tale visione.

Solo qualche secondo dopo, notai che il ragazzo stesse guardando verso la mia direzione.

"C'è qualcosa che non va?" chiesi con voce docile.

"Certo che no...stavo solo pensando se assumerti definitivamente full-time...sai...la tua presentazione mi ha lasciato perplesso " disse con un tono di voce abbastanza provocatorio, che mi lasciò ancor più titubante di quanto lo fossi inizialmente.

"Per favore, ho davvero necessità di questo lavoro, se la paga fosse stata la stessa del precedente, non mi avrebbe mai vista e non sarebbe successo l'inconveniente di prima, quindi, le ripeto per la seconda volta, di assumermi definitivamente full-time...prometto che non se ne pentirà! "dissi, cercando questa volta, di essere molto più credibile.

Unconditional (Jeon Jungkook-Kim Taehyung) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora