Unconditional (Jeon Jungkook-Kim Taehyung)

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... "Chiamami semplicemente Tae."...

In quel preciso istante, avvertì una sensazione indescrivibile...qualcosa di inaspettato, ma allo stesso tempo piacevole.

Era la prima volta che fossi in una simile circostanza.

Lasciai scivolare bruscamente la sua mano, per timore di commettere un altro dei miei atteggiamenti futili.

"S-scusami...se ti ho fatto male, non era mia intenzione..." disse con tono dispiaciuto, come se ad un piccolo avessi tolto di mano il suo giocattolo preferito.

Avvertì un senso di tenerezza nei suoi confronti, mi sentì in colpa per la reazione che ebbi, non volevo che avesse sul suo viso così delicato un tale espressione per colpa mia.

"Ma no! Ho sbagliato io nel voltarmi così violentemente...le -" le mie labbra vennero socchiuse dal tocco delicato della sua mano.

"Ti ho appena detto di non utilizzare un linguaggio formale verso di me" disse seriamente, osservandomi dritta negli occhi, ma spostando dolcemente la sua mano dalle mie labbra, in modo tale da poterli rispondere.

"Ma...T-Taehyung...sono pur sempre una cameriera, sarebbe ingiusto anche per gli altri impiegati..." dissi molto intimorita.

Dopo che finì il discorso, Taehyung si avvicinò lentamente verso di me , avvolgendomi nelle sue immense braccia, portandomi dolcemente verso il petto.

"Non aver timore di me..." disse armoniosamente , vicino al mio orecchio sinistro.

L'intero contesto in cui eravamo mi fece sentir tranquilla, non volevo assolutamente che quella presa giungesse al termine, ero circondata dal suo calore...dalla sua dolcezza.

Non comprendevo il motivo per il quale non facessi nulla, il mio corpo era completamente assente, sembravo un'anima giacente...ero follemente persa in un'emozione percepita mai prima d'ora.

KIM TAEHYUNG'S POV:

Choa era qui, avvolta nelle mie braccia.

Speravo di donarle tutto il calore che si fosse creato all'interno di quel magnifico abbraccio.

Percepivo nel mio corpo una sensazione confortevole, un'emozione che non avevo mai avvertito con nessun'altra,ma allo stesso tempo, avevo timore che potessi stringerla fin troppo, così, delicatamente iniziai a far scivolare le mie braccia lontane dalle sue spalle e ricongiungerle verso di me.

Non volevo essere troppo impulsivo, era pur sempre la sua prima volta all'interno del negozio.

Era pur sempre lei...

CHOA PARK'S POV:

Notai che il suo abbraccio divenne sempre più debole...sciolse completamente quel forte legame che circondava entrambi.

Di conseguenza, decisi di indietreggiare, avvicinandomi nuovamente verso la porta d'ingresso.

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"Allora...buona continuazione...T-Taehyung" dissi, cercando di vacillare il meno possibile.

"A domani...Choa." disse con voce seria, accompagnandomi all'ingresso.

Uscì fuori dal locale e senza ombra di dubbio, cominciai ad incamminarmi verso casa, contemporaneamente infilando all'interno del padiglione auricolare, le mie adorabili cuffie, collegando a sua volta il filo al telefonino .