RIVALS | jjk. ✓ (Traduzione Italiana)

5. Appuntamento al buio

"Quali sono le possibilità di innamorarmi di te?"

__________________________

E' passata una settimana dalle elezioni.

"Ugh..." lotto con l'enorme quantità di scartoffie di fronte a me divise per fascicoli. E sfortunatamente per me, il vice presidente deve fare tutto il lavoro mentre il presidente mantiene soltanto l'immagine del consiglio studentesco.

E quello ovviamente può solo essere Juanfuck.

"Vice presii" una voce acuta mi chiama attirando così, la mia totale attenzione. Non che quel soprannome mi piacesse, lo odiavo talmente tanto...

"Potresti chiamarmi Soojung invece" mostro un sorriso forzato alla studentessa dietro di me. Nonostante tutto questo fosse esasperante, dovevo continuare a sostenere la mia immagine come parte del consiglio.

"Soojung, mi serve un favore. Dovresti essere disposta ad aiutare gli altri giusto?" la sua bocca si incurva in un sorriso sfacciato mentre mi tira il braccio.

"Di che si tratta?" beh, non mi aspettavo di fare amicizia con nessuno, comunque. Mi ero imposta di evitare qualsiasi contatto umano così da ottenere un lavoro che mi pagasse circa dieci milioni di won.

E le elezioni dovevano essere un passo cruciale per arrivare al mio obiettivo, semplicemente rubato da Juanfuck.

"Ehm..." continua lei, quasi pregandomi. "Non è che potresti per favore prendere il mio posto e andare ad un appuntamento al buio?"

"Eh? Perchè dovrei?" corrugo le sopracciglia alla sua richiesta ridicola. Con tutte le persone lo doveva chiedere a me che volevo rimanere single per sempre.

"Ti pregoo! Ero curiosa di vedere il ragazzo con cui sarei dovuta uscire e l'ho stalkerato, è davvero brutto stando alla foto profilo" spiega lei cercando ovviamente di convincermi.

"No." dico fermamente prima di tornare a concentrarmi sul materiale che ho sulla scrivania.

"Ascolta vice presi, se ci andrai ti offrirò del cibo per una settimana intera." sorride lei, conoscendo perfettamente la mia situazione in famiglia.

"Perchè non l'hai detto prima? Ci sto." e quindi accetto l'offerta non appena viene menzionato il cibo.

___________

"Beh, fanculo. Non devo mica impressionarli" mormoro a me stessa mentre il riflesso dello specchio di fronte a me mostra i miei pantaloni della tuta, capelli arruffati e vestiti larghi. E' letteralmente quello che uso per dormire.

Mi dirigo verso il luogo di cui mi ha parlato la ragazza con uno sguardo acido in volto. Speriamo che questo "brutto ragazzo" venga spento dalla mia presenza maleducata.

Quando entro nel cafè dall'aspetto rustico, i miei occhi individuano solo il vuoto. Non c'era quasi nessun cliente ed ero praticamente l'unica.

"Porca miseria" sorrido da sola quando dò un'occhiata al menù. Mi sto praticamente prendendo in giro da sola all'appuntamento.

Ed è in quel momento che vengo interrotta dal suono del campanello, segno che qualcuno è entrato nel locale. Lancio una breve occhiata allo sconosciuto.

ASPETTA.

Sbatto gli occhi un paio di volte pensando di star sognando. Se fosse davvero così, non sarebbe un sogno ma un incubo.

"Soojung? Che cavolo ci fai qui?" Jungkook si siede nel posto vuoto di fronte al mio, un pò confuso.

"Perchè dovrei dirtelo? Ovviamente sono venuta per mangiare" alzo gli occhi. Se avesse saputo che ero qui per un appuntamento probabilmente mi avrebbe infastidita fino alla morte.

"Beh, sto aspettando qualcuno ma immagino abbia paura e non si presenti." Jungkook ridacchia mentre usa il cellulare.

Ed in quel momento qualcosa scatta nella mia testa.

"Non puoi essere...questa persona vero?" gli mostro la foto profilo. Gli occhi di Jungkook si spalancano quando la vede.

"Ti ha chiesto di prendere il suo posto? Piuttosto superficiale evitarmi solo per l'apparenza" sorride vittoriosamente.

"Ma perchè? Sei bellissimo perciò perchè avreb-"

E proprio lì mi fermo rendendomi conto che ho appena fatto un complimento al mio peggior nemico.

"Anche tu per me sei carina." sorride piano. Il suo ginocchio colpisce il mio da sotto il tavolo mentre stira la gamba.

"Che cavolo hai? Baciami il culo." incrocio le braccia guardandolo con diffidenza. I suoi occhi si illuminano alla mia dichiarazione.

"Mi piacerebbe." dice

"Cosa?"

"Baciarti il culo. Sono disposto a fare anche altro..." risponde ancora con quell'espressione compiaciuta.

"A me piacerebbe ordinare una torta di castagne per favore!" lo ignoro voltandomi verso la persona dietro il banco.

"Dal momento che siamo già quì, andiamo avanti con l'appuntamento." Jungkook aggrotta le sopracciglia quando spazzo via le sue parole.

"No, non vedi come sono vestita? E' per farti paura" inizio a legare i miei capelli in un disordinato chignon.

"Penso sia davvero carino quando le ragazze sono casual in questo modo, ne sono attratto." Jungkook mi fissa negli occhi.

"Stronzo, c'è differenza tra casual e sembrare una barbona" indico i buchi nella mia maglietta.

"Va bene, esci con me oggi, solo per oggi okay?" Jungkook mi supplica, tirandomi via la forchetta dalla mano per farmi concentrare su di lui.

"Siamo solo io e questa bella, seducente torta di fronte a me oggi. Per favore vai a casa e guardati qualche drama se sei annoiato." gli faccio gesto di andarsene, il tutto mentre mastico.

"Perchè sei così difficile da ottenere?" c'era divertimento nel suo tono. Sembrava essere intrigato da qualsiasi cosa dicessi.

"Non paragonarmi alle tue ragazze fan, non sono così stupida da perdere il mio tempo per ammirare te" finisco la torta in un lampo, pulendomi la bocca dalle briciole rimaste.

"Ora, se vuoi scusarmi" mi alzo dalla sedia. "Le uova sono a basso prezzo specialmente oggi ed è quasi ora della vendita speciale"

Jungkook mi segue mentre scompaio fuori dal locale, portando la mia borsa della spesa.

"Cazzo...no. Non è proprio possibile." Jungkook inizia a negare a se stesso quando realizza il suono rumoroso del suo cuore.