L'ossessione Mafiosa

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Sono stata tutto il tempo a cercare quella puttana di Anna senza riuscirci mi aresi usci dal grande edificio e inizia a camminare per le strade di Seattle arrivo nella mia caffetteria di fiducia la Vittorian Caffe prendo il mio solito tavolo e il mio caffè macchiato mi siedo e posso finalmente rilassarmi prendo un giornale e un Articolo mi attira "uomo arrestato affidato alla magia locale" che schifo questa città in cosa si sta trasformando.
Faccio un sospiro e sorseggio il mio caffè e guardo la splendida vista del parco artificiale dove corrono bambini.

Fini di bere il mio caffè e usci dalla caffetteria e mi incamminò verso il grande edificio dove ho parcheggiato la moto, metto il casco e parto verso casa mia.
Arrivata salgo tutti i piani e finalmente sono a casa mi butto ha peso morto sul divano resto così spiaggiata come una balena per una mezz'oretta, mi alzo e prendo del cibo in scatola e pranzo.

Finito di pranzare mi siedo sue minuti e prendo il computer noto una notifica sulla mia casella postale
"Daria Lukosci e ufficialmente invitata alla presentazione del quadro la prigione alla galleria d'arte privata del signore Damiano Reks aspettiamo un sua risposta
Ps: l'invito e valido pure a un suo amico"
O mio dio sono seri Damiano Reks E uno dei uomini non che protettori del arte più importanti d'America Afferro il telefono e chiamo Zoe
"Zoe sono Daria notizia"
"Ha si ciao Daria dimmi tutto" sento una voce maschile in sotto fondo
"Se ti disturbo richiamo dopo?" La sento ridere
"No tranquilla quale questa notizia" la sento molto distratta forse e con Daniele
"sono stata invitata alla mostra d'arte di Damiano Reks" bum la sua attenzione e tutta per me finalmente lei e una grandissima fan di questo signore
"Vero che bello"
"E non e tutto l'invito ed esteso pure a un mia amico quindi vuoi venire con me ?" La sento urlare da sotto il telefono
"E melo chiedi pure? Preparati sto arrivando si va a fare shopping" sta volta a ridere sono io.

Stacco la chiamata e salgo nella mia camera e prendo dei pantaloni militare e una maglietta attillata nera e delle dottor martens bianche prendo una giacca bianca e finalmente sono pronta, sento il campanello suonare apro alla mia amica che sembra super eccitata le apro la porta
"Ciao" mi salta addosso
"Hey Zoe" ci accomodiamo sul divano e le mostro la lettera alla quale ho già accettata.
Dopo che sela letta e riletta finalmente si convicie e usciamo di casa saliamo sul suo fuori strada nero e giriamo per quasi tutto il giorno tre negozi di scarpe e vestiti ma alla fine decidiamo cosa comprare io ho comprato un abito lungo beige con dei fiori mentre lei sceglie un abito verde molto bello con dei fiori gialli alla fine come scarpe entrambe prendiamo dei tacchi trasparenti stile Cenerentola.
Abbiamo deciso di mangiare insieme andiamo in un ristorante e dopo aver ordinato finalmente possiamo parlare
"Senti Zoe io so che hai una relazione con Daniele dimmi solo che non lo fai per altri scopi" lei per poco non si affoga con l'acqua che stava bevendo
"Ma stai scherzando la nostra e solo una storia di letto" finalmente i nostri piatti arrivano
"Solo di letto, ?" Alzo il sopracciglio curiosa
"E tutto iniziato tre mesi dopo che ti sei stata ricoverata io ero distrutta dalla tua perdita e lui mi ha confortata" così tanto ci tiene a me? Una lacrima mi scende sul viso quando danno ho portata se solo non fossi stata così stupida
"Scusami ma non mi sento bene possiamo tornare a casa ?" Lei annuisce e mi posa la mano in fronte
"Non hai la febbre" le sorrido debolmente.
Paghiamo il conto e finalmente mi ria compagnia a casa al saluto prendo le busta e finalmente torno a casa.

Stetti tutta la sera a piangere stesa sul mio letto fino a crollare dal sonno.
La mattina seguente mi svegliai con un gran mal di testa chiamai alla galleria prendendomi il giorno libero non avevo nemmeno di alzarmi dal letto.
Stetti tutta la mattinata sul letto a rimpinzarmi di schifezze guardando vecchi cartoni animati a costringermi ad alzarmi e il campanello che suona ripetutamente
"Arrivo" William il badante di mia madre d del mio parigino mi si piazza davanti
"Signorina sua madre e venuta a farle visita" mi sposta di lato così che la carrozzina di mia madre e quella del mio patrigno possano entrare
"Quando mi aspettavi a dire che andavi a un asta" Inizia a sbraitare
"Mamma e solo un asta" mi siedo sul divano difronte a lei
"Non e solo un aste sarà presente Damiano Reks lo sai vero ?" Posa le sue mani nelle mie
"quel uomo e pericoloso molti sono morti standogli vicino" si spinge in avanti
"Mamma non e detto che lo incontri " mi alzo e mi avvicino all grande balcone
"Non e una storia d'amore che magicamente con uno sguardo e magicamente ci innamoriamo" inizi a sbraitare sta volta io
"Anche suoi amici sono morti" mia mamma si avvicina a me con la sedia ha rotelle
"Mi terrò alla larga da lui okay?" Mi allontano e vado in cucina preparo del te e lo porto a mia madre
"Non voglio perderti" mi posa una mano sulla guancia
"Non ti preoccupare mi terrò alla larga" le do un bacio sulla testa
E così pericoloso questo Damiano ?

Sono tornata allora come e il tempo da voi ? Il mi fa letteralmente schifo nella mia città c'è l'allerta rossa e io ho una paura di ste cose.
Cosa ne pensate del capitolo spero piaccia
Alla prossima