Per tre settimane non ho fatto altro che correre tra l'ospedale e il lavoro ma finalmente dimettono a Damiano normalmente ho deciso di trasferirmi da lui.
Ora siamo sul letto stessi e lui mi tocca la pancia
"Quindi un maschio Gl sordo e annuisco
"Si chiameranno Cristofer come mio padre "scoppiò a ridere
" lui sembra offeso
"Come pensavi di chiamarli sentiamo" incrocia le braccia
"Josh " lui sembra rimanere un po sulla mi decisione
"Perché Josh" mi tocca la pancia
" lei mi abbraccia e sento una sua lacrima scendermi
"Non ti merito" lo stringo forte
"Damaino io ti amo" lui mi guarda
"Anch'io piccola" posa le sue labbra sulle mie una bacio appassionato chiede quasi subito l'accesso alla mia bocca che gli concedo mi blocca i polsi in altro mentre con l'altra mano si infila sotto alla maglietta
"Damiano" lui continua a baciarmi senza fermarsi come se non avessi detto nulla
"Ehy calma" la sua mano mi spaccia il reggiseno e con un movimento veloce mi leva la maglietta ribalto la situazione e lo stendo sotto di me
"Ora gioco io" inizio a baciargli il collo e scendo sempre più giù gli levo la maglietta e gli bacio gli addominali lo sento gemetere poi urlare spaventata mi alzo da lui
"Comlpa mia" lui si tocca il fianco non credo sia pronto scendo da lui e mi avicino al suo ventre
"Tutto bene" lui mi prende la faccia
"Si" mi da un bacio sulla fronte e lui si allontana e scende di sotto.Ormai e sera tardi sto facendo da mangiare per Damiano che come un bambino ha scelto già il menù vorrei parlargli di un fatto che mi uccide dal interno il suo lavoro vorrei che lo abbandonasse per farne uno più pulito ma sono sicura che non lo fara e l'unica cosa che lo lega ancora alla sua famiglia e ho paura di non essere abbastanza importante Infondo porto solo in grembo i suoi figli nulla di speciale almeno per lui.
Non sono ne la sua ragazza ne sua moglie e non lo conosco molto bene so solo che i suoi sono morti per mano di mio padre come i suoi fratelli l'unica che rimane e Polly la quale e in italia con Cristian sento delle braccia avingiarmi e dei baci per il collo sento scalciare lo stomaco appena posa le sue mani sul mio ventre lui sobbalza e si allontana.
"Scusami non sono pronto" si allontana e si siede sulla sedia perché questo mi crea così tanta tristezza
"Non sei pronto per i tuoi figli" lui so alza perché deve esserci sempre qualche problema
"No e che mi devo abituare" mi giro e continuo a cucinare il silenzio cala nella stanza aparechio e lo sento spostarsi nel salone.Dopo la cena io vado in camera e mi metto a leggere un libro dopo un un'oretta circa mi corico e cado tra le braccia di morfeo.
La mattina seguente sono riuscita a vestirmi e lavarmi senza svegliare Damiano e ha scappare al lavoro arrivata mi butto nel ufficio in questo momento non ho nessuna voglia di vedere nessuno
"Sai si dice che Anna sia fidanzata con il nostro proprietario" cosa ? Con Damiano ? Esco dalla stanza e mi dirigo verso Anna che sta sbraitando delle faccende al computer con un sorriso
"Buongiorno" si gira verso di me e mostra le sue mani rifatte con in Aniello che splende
"Ha questo mela regalato il mio uomo ci sposiamo " cosa ?
"Chi sarebbe"
"Bho forse Daamiano o no"
"Non credo lo abbia fatto"
"E come mai"
"Sai io sono incinta indovina chi e il padre" detto questo mene vado dinuovo verso l'ufficio mentre lo sguardo di Anna e tra lo sioccato e arrabbiato.
Arrivo nel ufficio e magicamente la mia giornata e migliorata non so se e dovuto al fatto che ho finalmente zittito Anna.
Ritorno a casa mi accorgo che sono da sola dove cazzo e finito quel deficente
"Damiano dove sei" nessuna risposta lo cerco nel suo ufficio ma non c'è vado nella camera e non c'è
"Damiano non voglio giocare a nascondino esci" continuo a cercarlo mi giro tutta la casa ma senza risposta ci sono ancora tutti i vestiti e il caricabatterie e ancora qua prendo il telefono e chiamo Damiano senza risposta dove e finito
Chiamo Silvestro ma senza risposta allora provo Zoe
"Zoe dove Silvestro"
"Non lo so e andato a Chicago" Chicago cosa cazzo ci vanno a fare a Chicago
"Sai se Damiano e con lui"
"Si e venuto a prenderlo" cosa perché non mi ha detto nulla
"Grazie" perché ebpartito senza dirmi nulla ?
"Aspe ne sai niente quando tornano"
"Tre tre giorni" cosa ? Perche non mela detto non può sparire così dal nulla
"Grazie Zoe ora devo andare" stacco e mi siedo sul divano
"Sono stufa di Damiano e del suo carattere di merda basta mene vado" prendo la prima valigia e ci infilo tutte le mie cose non apena le cose vanno bene lui ho sparisce ho mi mente non so più cosa fare con lui
Avendo e prendo la mia moto e parto verso la mia moto da ora in poi cambierò non starò più dietro a quel uomo
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L'ossessione Mafiosa
Storie d'amorelinguaggio volgare Daria Lucoski e una ragazza che fin da bambina la madre le ha sempre insegnato come giocare con gli uomini. Proprio per questo Daria e diventata una delle donne più ambite a Seattle e anche una donna molto indipendente lavora al...