Mi sveglio con un mal di scena assurdo mi prendo una pillola e aferro il telefono
Da Alejandro
Come stai ? Ricordati che l'invito e ancora valido 😜
Mi nascie un sorriso spontaneo gli rispondo cin delle semplici faccine che ridono e poso il telefono oggi mi sono presa la giornata per me il telefono mi risuona
"Allora a pranzo ?" E un messaggio da Alejandro 0erche no infondo non mi va di pranzare da sola gli rispondo con um semplice si e salgo di sopra mi metto un maglione e un pantalone nero molto largo a zampa d'elefante dei stivali con un tacco infilo il parka e esco di casa vedo al ristorante che mi ha detto Alejandro e lo trovo seduto mi levo il giubbotto e mi siedo
"Buongiorno" lo saluto con un bacio in guancia
"Ma ciao" mi porgie una rosa rossa bellissima
"Grazie" gli faccio uno dei sorrisi più caldi che ho
"Ordiniamo " annuisco io perdo dell'pescie mentre lui una semplice insalata
"Sei sicuro" lui annuisce
"Sono vegano" figura di merda fatta
"Ma tu sei libera di mangiare quello che vuoi" iniza a ridere
"Okay conoscamoco meglio ti va" sembra un ragazzo abbastanza simpatico
"Ho origini ittaliano i miei sono di li sono venuto qua per continuare la mia passione la pittura e ho trovato lavoro nella galleria come pittore ho un fratello più grande e ieri ho aiutato una ragazza bellissima in bagnio" sorrido per il suo complimento e mi scappa una risatina.Il pranzo continua tranquillamente ho scoperto che Alejandro e al quando interessante dopo il pranzo mi ha riaccompagnata a casa mia mi sono molto divertita in sua compagnia arrivata a casa noto la porta aperta l'ansia mi sale ormai Alejandro e troppo lontano entro piano piano e stringo la mia borsa
"Chi c'è?" Entro e chiudo la porta dietro di me arrivo in cucina e trovo Damiano che beve una birra appoggiato al pezzo di marmo in mezzo alla cucina
"Mi hai fatto prendere un infarto" poso la borsa e lui so gira, ma il suo viso e parecchio incazzato
"Sono venuto sta mattina e non ti ho trovata dove eri?" E al quando incazzato posa la birra e mi so avvicina e vestito con dei pantaloni della Nike e un maglietta bianca che aderisce facendo vedere i muscoli
"Ero a pranzo con un collega" faccio la mia faccia schifata
"Senti mi devi ridare le chiavi okay?" Mi levo il giubbotto e lo apendo
"Che e questo" non gli rispondo
"CI SENTI CHI CAZZO E QUESTO" sbatte il pugno su marmo così forte che ho paura che melo abbia franturato
"Non ti interessa e non urlare non sei a casa tua, e come ti ho già detto ridammi le chiavi ho cambio la serratura" mi piazza davanti a lui mi prende la faccia nella mano
"Damiano mi fai male" mi libero della sua presa una lacrima mi scende sulla guancia lui lo nota posa le chiavi sul marmo e va verso l'uscita io non mi giro di nulla perché ormai le lacrime sono infinite lo sento chiudere la porta e finalmente posso piangere mi butto a perra tenendomi al divano scoppiò a piangere
"Vedi cucciolo questo e tuo padre" mi toccò lo stomaco e una lacrima mi sccende.La sera l'ho passata a guardarmi i classici Disney da Cenerentola fina a non so chi, Zoe e andata a una serata con Silvestro quindi la sua compagnia e vietata inizio a girare sui social mi imbatto in una storia di Anna riconosco Damiano nella foto sono loro due e lei gli fa il succhiotto buttana lancio il telefono spengo la tv mi butto sul letto e cerco di dormire e dopo quasi un ora finalmente cado tra le braccia di morfeo.
Finalmente e Sabato l'ultimo giorno lavorativo per di più solo la mattina finalmente potrò divertirmi per quel poco che posso.
Mi vesto e vado verso la galleria ad aspettarmi trovo Alejandro con una tazza di caffè
"No grazie" soffiò sulle mani pr riscaldarle
"Sai questo e il mio ultimo giorno" cosa ?
"Tene vai ?" Faccio la faccia da cane bastonato
"No mi spostano"
"E dove"
"A Toronto" cosa così lontano ? Non so il perché ma mi sembra di esserci lo rampino di Damiano
"Senti io devo fare una cosa" inizio a camminare verso l'ufico busso e dopo aver ricevuto un puoi entrare entro come una bestia
"Seriamente" butto le mani sulla sua scrivania
"Che ho fatto ora" smette di scrivere e incrociò le braccia
"Perché hai spostato Alejandro" lei fa un mezzo sorriso
"Non ne hai il diritto e una cosa tra noi due lui non centra"sbatto le mani sulla scrivania
"Sono il capo e faccio quello che voglio" la sua arroganza mi fa salire il nervoso
"Perfavore non lo spostare" con lui e inutile alzare la voce non servirebbe a nulla
"Che posso fare per farti combaciare idea" non posso permettere che lui venga spostato la sua famiglia a bisognio di lui se lui sene va suo fratello come farà
"C'è un Asta vienici con me " cosa
"Vabbene" glielo devo lui e stato così gentile e poi e solo un asta che sarà di così grave lui tira fuori un foglio e lo firma
"Portalo al tuo amico" esco dalla stanza e mi dirigo verso la sua
"Permesso" lui azla gli occhi io subito gli metto il foglio davanti il suo viso si illumina
"Vermante come hai fatto" si alza e mi abbraccia mi solleva in alto e inizia a farmi girare
"Sei il mi o angelo custode" mi rimette per terra
"Per ringraziarti sta sera sei invitata a casa mia" mi sorride
"Accetto" mi da un bacio sulla fronte e continua a saltare dalla felicità.
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L'ossessione Mafiosa
Romancelinguaggio volgare Daria Lucoski e una ragazza che fin da bambina la madre le ha sempre insegnato come giocare con gli uomini. Proprio per questo Daria e diventata una delle donne più ambite a Seattle e anche una donna molto indipendente lavora al...