Dire che tra me e Damiano i rapporti si sono congelati e dir poco nemmeno mi guarda nei occhi per un fotutissimo bacio
Ho ripreso ad andare a lavorare e già molti sanno del mio "fidanzamento" molti mi fanno domande alle quali non so rispondere le giornate in casa erano parecchio noiose Polly e diventata fredda nei miei confronti nemmeno mi parla perciò e come s fossi da sola a casa.
Ogni pomeriggio vedo a trovare Zoe al ospedale che ancora non si e ripresa l'unica persona che non e cambiata nei miei confronti e Silvestro per quell poco che lo vedo.
Come ogni pomeriggio sono nella mia stanza ad analizzare delle opero Appena arrivate alla galleria quando Damiano entrò nella mia stanza
"Sta sera siamo fuori sarai da sola" si appoggia sulla porta
"Vabbene" ritorno a guardare i fogli lui non si muove
"Senti ecco" sembra volermi dire qualcosa ma si ferma prima esce dalla stanza.
Come aveva detto sono rimasta da sola mi ordinai una pizza e mi buttai sul divano, finito di guardarmi il film mi feci un bagnò caldo e mi buttai sul letto erano circa le 10 di sera quando senti suonare il campanello insistente scendo di sotto e guardo attraverso lo spioncino mia madre ? Che ci fa lei qui ? Apro la porta e la faccio entrare stranamente e da sola senza William ho il mio patrigno
"Mamma che ci fai qui" ci accomodiamo nel salone
"Sei da sola ?"
"Si"
"Perfetto fai le valige" cosa non capisco
"Perché" mi alzo di scatto
"Il tuo amico Damiano e più di quello che ti immagini
"Mamma parla chiaro non capisco"
"Ho scoperto che lui e un boss mafioso" cosa, per poco non cado dallo spavento
"Devi andartene solo Dio sa cosa ti farebbe" mi so avvicina e mi posa le mani sulla bocca
"Tu per lui sei solo un mezzo devi andartene" non e possibile le lacrime scendono come cascate
"Vai a fare le valige e andiamocene" salgo di sopra devo andarmene il primo possibile non so più dove sono al sicuro metto dentro tutti i miei abiti e scendo di sotto seguita da mia madre metto la velagia nel bagagliaio
"Preferisco andare con la moto io" lei annuisce prendo il casco e salgo io e mia madre ci vedremo direttamente a casa sua io prenderò una strada secondaria per non dare nel occhio mi metto in disparte e mi levo il casco sento i capelli che volano insieme al vento mi sento libera ricordo di quando ho preso la patente a 15 anni mi sentivo così libera con il cinquantino correvo sempre mia mamma si dannava per la benzina finalmente arrivo a casa di mia mamma
"Sono arrivata" la grande casa di mia mamma non e nulla incontro a quella di Damiano, e una casa a due piani arredata con uno stile moderno con delle colonne in marmo ricordo la mia infanzia correvo sempre qua in mezzo mia mamma doveva sempre cambiare i divani li discutevo sapere
"Benvenuta Daria" il mio patrigno sbuca da quella che e la cucina
"Ciao Munt" Munt e il soprannome che gli ho dato
"Accomodati tua mamma ha già sistemato tutto nella tua stanza" mi fa uno dei suoi sorrisi migliori
"Se non ti dispiace sono molto stanca vorrei solo andare a dormire" lui mi sorride e non protesta, salgo di sopra e ritrovo la mia stanza come l'avevo lasciata un letto in mezzo alla stanza con due comodini hai lati un armadio grande vicino alla porta finestra due grandi librerie tutto interamente bianche e nere alcuni peluche mi viene da ridere quando mene sono andata ho giurato di non tornare più ed eccomi qui a 22 anni ha tornare da mia madre.
Mi corico sul letto e metto il mio pigiama tento di dormire ma non riesco a non pensare alla reazione di Damiano quando non ci sarò... Anche se so che non gliene fregherà nulla possibilmente nemmeno si accorgerà che non ci sono questo fa male molto male perché deve capitare tutto a me, un mal di testa grande mi colpisce
"Credo sia dovuto al continuo trasferirmi" infondo da quando sono uscita da qual posto non ho fatto altro che andarmene da casa mia a quella casa nel bosco da quella casa nel bosco a casa di Damiano da Damiano a casa di mia mamma non ne posso più.Mi risveglio per colpa dalla luce che mi colpisce in pieno viso, mi alzo a scendo do sotto trovo William mia madre e il mio patrigno mangiare
"Buongiorno" tutti si girano
"Dormito bene" non riesco a rispondere che un rumore assordante proveniente del entrata mi attira
"Brutta befana come ti sei permessa" Un uomo abbastanza incazzato si avvicina aspe ma e Damiano
"Che voi ?" Mia madre ricomincia a mangiare
"Ti" si blocca non Appena il suo sguardo si posa sul mio come una furia mi si avvicina e mi Afferra il braccio
"Il patto era semplice io tenevo tua figlia e non facevo la spia" di che patto parla, mi libero della sua presa e scendo mettendomi dietro a mia madre
"Non lascerò mia figlia con un mafioso okay?" Non smette di mangiare non sembra scomponessi
"Di che parli ?" Dal suo tono di voce sembra incazzarsi
"Ti ho scoperto baby Boss" colpito Damiano si irrigidisce
"Tu fai la spia e io ti denuncio" colpito mia madre ci sa fare
"Daria " mi guarda ma io abbasso lo sguardo lui tenta di avvicinarsi ma William si mette di mezzo
"Ho sene va ho chiamo la polizia" gli posa la mano nella spalla e lui sembra arrendersi
"Non mi arrendo" tendo di avvicinarsi a me ma io mi allontano non voglio più avere a che fare con quest'uomo

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L'ossessione Mafiosa
Romansalinguaggio volgare Daria Lucoski e una ragazza che fin da bambina la madre le ha sempre insegnato come giocare con gli uomini. Proprio per questo Daria e diventata una delle donne più ambite a Seattle e anche una donna molto indipendente lavora al...