23

2.7K 73 1
                                    

Da quando e tornato Damiano il dolore e tornato come se non bastasse durante il volo ho scoperto di essere incinta, l'ultima volta che sono rimasta incinta sono quasi morta ma qui e diverso io so che e il padre e di certo lui non mi ha stuprata ma la paura e la stessa l'unica che sa di questa cosa e Zoe che anche eli e rimasta incinta di Silvestro per coincidenze nessuna delle due ne ha ancora parlato con il rispettivo padre almeno io non ho intenzione di diglielo so che e  un suo diritto ma se ho imparato qualcosa e che la userebbe come scusa per starmi appiccicato.
Quella sera avevo una visita dalla ginecologa arrivai un attimino in ritardo ma per fortuna non ci volle nulla per entrare
"Okay il bimbo sta bene come la mamma"
"Quindi e un maschietto ?" Lei fa una faccia siocata
"Per quello che ho potuto vedere si ma normalmente e meglio aspettare" mi aiuta a rivestirmi
"Arivederci" esco dalla sala e mi dirigo verso casa entro e trovo dinuovo Damiano
"Devo far cambiare serratura" poso le chiavi e mi dirigo in cucina dove trovo Zoe che e in lacrime Silvestro che la consola e Damiano
"Zoe che succede" mi butto sulla mia amica
"Glielo detto" sento due braccia tirarmi poi una testa posarsi sul mio collo
"Perché  non melo hai detto" le sue mani si fermano sulla pancia
"Non mi toccare" inizia a girare tutto, e finalmente riapro gli occhi sono nel mio mio letto tutta sudata
Cazzo perfetto un incubo mi mancava solo questo.

Riapro gli occhi e gia giorno sono le 6 e mi devo preparare per andare a lavorare faccio le cose di fretta in più non posso nemeno bere il caffè in quando non sopporto nemmeno l'odore arrivo a lavoro che sembro uno zombi per fortuna incontro Zoe lei non e messa peggio
"Non ci bastava il ciclo anche la gravidanza no caffè ci infliggono" mi siedo sulla scrivania do Zoe
"Ciao Amore come stai" si alza gira la scrivania e mi viene ad abbracciare
"Meglio ho avuta la visita di Damiano lui e Silvestro sono tornati" lei diciamo non ha mai rinunciato a Silvestro a differenza mia gli ha subbito detto che era incinta appena siamo atterrati anno atterrato le loro divergenze per il bambino
"Come sti" mi alzo
"Male lo amo ancora ma tutto passa" la saluto e mi dirigo nel mio ufficio mi cambio e mi metto al computer
"Daria c'è una riunione straordinaria vieni" Anna entra nella stanza e con la sua vocetta da oca  mi parla

Vado al riunione e mi siedo in fondo alla sala Zoe e seduta un po più in avanti non credo mi abbiavista mi siedo e cerco di dormire ma a interrompermi e la voce di Daniele
"Raggazzi da oggi in poi la galleria e di un nuovo proprietario" cosa non sapevo fosse in vendita la galleria mi rialzò e mi metto composta
"Vi voglio presentare Damiano Reks " Damiano fa in suo ingresso nella sala e vestito con una camicia e dei jeans che lo rendono sexy molto sexy mi mordo il labbro per non dare forma alle mie perversioni
"Voglio presentarmi sono Damiano Reks e amo l'arte e voglio che questa galleria riesca a diventare una delle più gradi di sempre e con il mio aiuto lo diventerà" quel oca di Anna gli ha già messo gli occhi adosso ma i suoi occhi sono piantati nei miei come i miei d'altronde

Finita la riunione noto infondo alla stanza Anna e Damiano parlare lei e sembrano divertirsi un sacco lei gli posa la mano sul avambraccio e un senso di gelosia mi sale mi avvicino a loro e non appena mi avicino Damiano posa i suoi occhi nei miei
"Signiorina Anna giusto la voglio vedere nel mio ufficio più tardi così continuano" no adesso e troppo prendo Damiano per un braccio e lo trascino via verso quello che è il suo ufficio
"Che stai facendo" lui sembra abbastanza divertito da tutto questo
"Nulla di che come ho detto amo l'arte" si appoggia alla scrivania e fissa i suoi occhi nei miei
"Cerca di non coinvolgere questa galeria nei tuoi aferri" si alza e mi si avvicina intrapolandomi tra il muro e il suo petto
"Se no che fai" il mio cuore batte a mille in questo momento ho una voglia matta di baciargli quelle fottutisima labbra come se volesse esaudire in mio desiderio accorcia la distanza posando le sue labbra sulle mie un bacio di esigenza, ma non posso cadere così presto mi slitto verso il basso liberandomi esco da quella fottuta stanza con le lacrime hai occhi perché in fondo io lo so già lui mi ha rubato il cuore come lo so io lo sa pure lui.
Mi dirigo in bagnio e vomito tra le lacrime sento una mano prendermi i capelli
"Tutto bene" alzo gli occhi e  incrociò quelli di Alejandro un mio collega
"Si grazie" mi aiuta ad alzarmi mi pulisco
"Perche non ti prendo la giornata libera ti sostituisco io a patto che sta sera tu esca con me" Alejandro e un ragazzo biondo e occhi verdi praticamente tutte le ragazze gli correrebbero dietro
"Veramente" lei si mette una mano dietro la nuca
"Come se stai male vabbene anche unaltro giorno" gli faccio un sorriso
"Vabbene unaltro giorno" lui mi sorride e io esco dal edifico dirtta diritta a casa.

Trattata vi ho portato ben due capitoli e forse non solo 😏

L'ossessione Mafiosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora