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Sono in giro per la grande sala dell'asta ho perso la mia amica e pure mia madre che a proposito e qui.
Mi siedo al bar e inizio a bere un bicchiere dopo l'altro finché non vedo un figura, un uomo anziano avvicinarsi a me si siede sul balcone ormai credo di essere ubriaca l'uomo continua a fissarmi ma che vuole questo?
"Mi scusi ci conosciamo ?" L'uomo mi si avvicina
"Non credo" mi viene da ridere non so il perché
"E sicura ?" Ma questo che vuole mi alzo e mi infilo in mezzo alla gente che tra balli e chiacchierate sembra divertirsi molto riesco a vedere Zoe che sembra divertirsi con un uomo subito lo riconosco e Silvestro mi siedo con i due
"Ciao ragazzi"
"Daria sei ubriaca ?" Zoe mai che si fa i cazzi suoi
"No ma che" inizio a gesticolare come una malata credo tutti lo abbiano capito che sono ubriaca
"Dai andiamo ti Accompagno a casa " Silvestro si alza di scatto
"Aspetta" guarda altre le mie spalle un ragazzo moro si avvicina
"Daria Zoe vi voglio presentare Damiano Reks" vedo la mia amica illuminarsi
"E un piacere " il ragazzo mi porge la mano per poi farlo pure con la mia amica i nostri sguardi si incrociano ha un aspetto molto possente spalle larga e capelli quasi perfetti non so se e l'alcol ma lo trovo quasi attraente sento la mia amica tirare
"Scusateci ma dobbiamo andare" la mia amica mi tiara facendomi uscire dal edificio e salire sulla sua macchina.

Pov Caterina
Stare in quella sala con l'uomo che ha rovinato la mia vita e non solo quella mia, ricordo ancora il giorno quando e venuto e mi ha detto come se nulla fosse "sono un poliziotto e credo di essere corrotto" solo dopo ho scoperto che aveva ucciso 16 persone che abitavano del Bronx una madre subito lo lasciai solo tre settimane dopo ho scoperto di essere incinta di Daria scappai da New York e andai qui a Seattle non posso fare in modo che lui incontri Daria la devo proteggere la cerco con lo sguardo la vedo uscire dal edificio, forse e meglio così
Mi muovo nella folla finché il mio sguardo non incrocia quello di Flint cazzo.
Esco dalla galleria per fumarsi una sigaretta,
"Non sapevo che eri qui" Flint esce dalla galleria e si siede sulla panchina
"Pensavo di non trovarti più" che vuole questo ora
"Vedo che sei felice ora" cerco di allontanarmi ma un anello mi so incastra nella ruota bloccandola
"Senti io non voglio avere nulla a che fare con te vabbe lasciamo in pace" mi si avvicina
"Tu sei un mostro" tento di liberare la ruota della sedia ha rotelle
"Loro Salò meritavano" mi so mette davanti
"Era una madre hai ucciso una madre e molti dei suoi figli" abbasso lo sguardo sulla ruota proprio adesso è?
"Lei era una buttana e suo marito un boss era il mio lavoro" il suo lavoro non penso sia serio
"Il tuo lavoro era sbatterli dentro non ucciderli" gli tiro un pugno sullo stomaco costringendolo a piegarsi colto l'attimo e lo schiaffeggio sulla guancia
"Sai lontano da me" finalmente riesco a liberarmi la sedia e andarmene
"E bella tua figlia" cosa come fa a conoscerla mi fermo e rigiro verso di lui
"Salle lontano" il suo sguardo si posa sul mio ciondolo
"Non l'hai mai levato" lo prende tre le mani
"Lei ha l'età giusta " fai che non l'abbia capito
"Dovrebbe essere nata nove mesi dopo che tene sei andata" no ti prego dio proteggi Daria
"So che e mia figlia " no una lacrima mi scende sul viso
"Stalle lontano" lui si allontana e posa le mani dietro la schiena
"Perché non melo hai detto " si gira e sul suo viso appare la vena
"Diglielo tu che suo padre e un serial killer" lui sembra parecchio incazzato ma non mene frega nulla
"Stalle lontana ho avrai parecchi problemi" gli puntò il dito contro.
Finalmente entro di nuovo in quel posto infernale prendo il mio compagno e William e torniamo a casa.

Pov Damiano
Ormai la ragazza sene andata ma per fortuna ho avuto una discussione con il padre e se non mi bastasse ho scoperto che la madre di quella ragazza sapeva tutto e non ha parlato non so come e potuta crescere con una famiglia così quella povera ragazza non biasimo sua madre voleva proteggere solo sua figlia, mi avvicino al bar e bevo tre bicchierini quando sento degli spari e poi una macchina schiantarsi esco fuori e noto un fuori strada schiantato contro un albero riconosce la chiama di quella ragazza mi avvicino e la aiutò a Uscire dalla macchine mentre Silvestro fa lo stesso con l'amica
"Dobbiamo nasconderle credo che non le vogliono vive" al tiro verso una statua non pesa molto perciò riesco a spostarla facilmente un uomo incappucciato iniza a sparare all'Aria riesco ad arrivare alla mia macchina la poso sui sedili posteriori solari davanti e parto non so dove portarla non so nemmeno perché la stia aiutando la potrei lasciare lì uccisa da quel uomo così mi vedi cerei di sua madre allora cosa mi porta ad aiutarla scuoto la testa e guardo nello specchietto e ferita come cazzo faccio sbatto la testa sul volante Afferro il telefono e chiamo Silvestro
"Silvestro cosa devo fare ?" Per fortuna mi risponde
"Vieni al bar io sono già qua con la sua amica" stacco la chiamata e giro e parto verso il bar in quel momento non mene frega niente di nulla, arrivo al bar la prendo in braccio ha un viso così tranquillo al porto dentro il locale la poso in uno dei divanetti finalmente arriva Silvestro
"Che cazzo e successo ?" Lui si prende le mani e le mette nei capelli
"Non lo so aspettiamo che si risvegliano" minchia siamo messi bene

Ciao ragazzi come va spero bene? Allora questo capitolo l'ho scritto alle tre di notte perché e l'unico modo che ho di scrivere
Ma sto finendo il trasloco quindi sarò più presente

Ma quando e bono 🥴😍🤪
Razzi visto che ho un vuoto se qualcuno a qualche idea sono ben accette 🥰

L'ossessione Mafiosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora