6 mesi dopo
Sono passati sei mesi e io sono al nono mese di gravidanza manca veramente poco in questi mesi cosa e sucesso Damiano e sparito ho tentato di rintracciarlo ma e tutti inutile ci ho creduto almeno un po che lui volesse questi bambini ma e inutile come 99a che a fare e scappare dalle sue responsabilità alla fine io stessa mi sono stancata di coregli dietro, una buona notizia e che mio fratello o meglio fratellastro Flavio e in città a trovato lavoro come Avvocato in questa città oggi dovrebbe arrivare vado alla stazione di pullman e finalmente lo vedo gli corro incontro e lo abraccio lui ricambio lui sa tutta della mia storia con Damiano infatti non mi fa domande per la pancia
"O mio dio Falvio sei diverso" lo guardo bene l'ultima volta che l'ho visto era il periodo dello stupro poi per problemi si e dovuto trasferire ma adesso e finalmente con me
"Allora cose questa barba" gliela tocco e lui ride
"Anche tu sei cambiata" i suoi occhi so puntano su una ragazza
"Tu voglio presentare la mia ragazza" si allontana e viene con la ragazza che fissava
"Mary lei e Daria mia sorella" mi porgie a mano che stringo con entusiasmo
"E un piacere"
"Anche lei lavora qua con pompiere"
"Il viaggio sarà stato lungo perché non andiamo a mangiare" tutte e due ambiscono li porto nel mio ristorante preferito.
Pranziamo con calma tre chiacchiere e risate dopo il pranzo li porto nel mio appartamento
"La vostra stanza e quella" gli indicò una stanza vuoto
"E accanto a quella dei bambini" i due si dirigono verso la stanza
"Allora finché non trovate un posto qua siete i benvenuti" abbraccio mio fratello
"Mi sei mancato"Il resto della serata lo passiamo tranquillamente finché un colpo allo stomaco mi colpisce poi sento dal acqua scendermi
"O dio mi si sono rotte le acqua" sento mio fratello arrivare accompagnato da Mary
"Mi so sono rotte le acqua " faccio un grande sorriso mente mio fratello prende le chiavi della macchina e corriamo verso l'ospedale
Arrivati perfortuna c'è poca gente e mi fanno subito entrare in sala parto
"Signirina dove il padre" sento la porta aprirsi
"Il padre non c'è ma ci sono io" La voce di Zoe mi attira mi giro verso di lei e lei mi sorride dopo ore infinite finalmente sento il pianto dei mei bambini
"O mio dio" meli passano e meli posano sul petto scoppiò in lacrime.Due giorni dopo
Finalmente ci dimettono il bambino stanno bene grazie al aiuto di Mary che si e rivelata un attima babysitter sono riuscita a gestirli arrivamo finalmente a casa
"Casa dolce casa" poso i bambini nelle loro culle
"Cristian" mi metto a giocare con i bambini
"Che c'è hai fame" prendo Cristian e la avicino al seno iniza a succhiare il latte
"Vi proteggerò a costo della mia vita" gli bacio tutti in testa e chiudo la stanza sento suonare il campanello poi sento Flavio iniziare a litigare a qualcuno
"Che sta suc" non finisco la frase che i miei occhi Incrociano quelli azzurri di Damiano scappa nella stanza dei bambini e mi chiudo a chiave e cado in lacrime non può essere tornato non adesso
"La mamma e qua" cristian iniza a piangere ma lo tranquillizzò subbito sento dei passi che si avvicinano
"Daria sono Mary apri" riconosco la sua voce e apro la porta
"Cucciola" mi prende in un abraccio
"Scusa" le sento dire qualcosa ma non capisco nulla
"Amore mi occupo io dei bambini vai a riposarti" annuisco e vedo verso la mia stanza mi butto sul letto a peso morto per poi cadere tra le braccia di morfeoLa mattina seguente come ogni giorno sono andata a lavorare pensare che Damiano e tornato mi fa paura mi chiudo nel mio ufficio spero solo che Damiano non ci sia.
La giornata e finita per fortuna Damaino non ha cercato nessun tipo di contato con me mancano solo tre minuti alla fine ma la sfiga mi colpisce e la figura di Damiano etra nella stanza cazzooo
"Possiamo parlare" lo evito 2 minuti
"Non sono scappato per i bambini" 1 minuto
"Guardami" finito
"Il mio turno e finto torno a casa" cerco di oltre passarlo ma il ragazzo blocca la porta
"Sono stato a Chicago tutto questo tempo per la nostra famiglia mi sono preso il diploma per poterti dare un futuro" cosa no
"Perche non melo hai detto sei sparito per sei mesi, senti io mi sono stancata io e te chiamo come una bomba e il fuoco due cose che insieme non possono stare" lui abbassa la testa
"Ha me bastava una chiamata" sta volta riesco a liberarmi ma con una presa di mano mi riporta dentro
E vero tu ho detto una cazzata"
"Bon ti ho creduto meno di un secondo"
"Sono stato a Chicago per lavoro"
"Senti io non voglio che i mei figli vengano etichettati come figli di mafiosi"
"Daria sono anche figli miei"
"Lo so ma e meglio che tra di noi finisca qua"
"Cosa"
"Tu hai scombussolato la mia vita non hai fatto altro che mentirmi ingannarmi e ferirmi io sono stanca dimenticati di me e dei miei figli e meglio così"
"Ma " lo zittisco
"Infondo tu non li hai mai voluti" abasso la testa
"Io sono sempre stato sincero con te"
"Il tuo matrimonio, Chicago?" Lo zittisco con poco
"Una sola domanda sei andato a letto con altre donne"
"Si" abbassa la testa
"Non so perché ma mi stupisco ancora" metto una risata isterica
"Ti prego"
"Vedi tu non mi hai mai detto nulla di te"
"Ti ho detto ti amo"
"DAMIANO SONO SOLO PAROLE" ormai sto urlando
"Calamti" "
"Lasciami andare",
"Ti prego io ti amo"
Quelle parole mi colpiscono in pieno come un sasso mi butto a terra e scoppiò a piangere Damiano mi raccoglie tra le sue braccia
"Dammi una seconda possibilità"
"E se mi deciderai non siamo più solo io e Cristofer " lo guardo nei occhi
"Non ti deluderò telo prometto" gli dovrei credere non so ma in questo momento ho bisognio di lui come l'ossigeno
"Vabbene" il suo viso si illumina posa le sue braccio e tutto intorno a noi scopare solo io e lui.
Cosi si conclude la storia lascio a voi immaginare come prosegueRagazzi siamo arrivati alla fine e cone promesso l'ho finito prima del anno, vi auguro i migliori auguri buon 2020 e se lo volete a gennaio pubblicherò una nuova storia.
ognuno di voi si può immaginare come vuole.

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L'ossessione Mafiosa
Romancelinguaggio volgare Daria Lucoski e una ragazza che fin da bambina la madre le ha sempre insegnato come giocare con gli uomini. Proprio per questo Daria e diventata una delle donne più ambite a Seattle e anche una donna molto indipendente lavora al...