Capitolo 90

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La mattina le ragazze si alzarono e ordinarinarono la colazione in camera Gloria era ancora a letto. Lara mise la vestaglia e esorto' Gloria ad alzarsi, e così anche lei indosso la sua di vestaglia. E in attesa che gli venisse servita la colazione incominciarono a scambiarsi qualche bacio. Per Gloria, essere lì era un sogno ad occhi aperti, le aspettava un giornata piena di posti da visitare, erano euforiche come delle adolescenti. Arrivata la colazione mangiarano e poi corsero a vestirsi erano pronte per uscire. Davanti al hotel c'era già pronto un taxi per portarle in giro per Parigi.
Il primo posto andarono visitare fu proprio la Torre Eiffel. Ne rimasero incantate, poi andarono a vedere il fiume Senna. Insomma era stata una giornata memorabile. Tornarono in hotel per la cena ma a Gloria era tornato il senso di nausea ma cerco' di di ignorare il malore. Andarono in stanza per cambiarsi d'abito. Lara noto' qualcosa di strano in Gloria era pallida in volto, chiese alla ragazza se stesse bene lei rispose di sì. Ma non le aveva creduto la conosceva bene. Comunque finse di crederle, scesero al ristorante del hotel. Andarono al loro tavolo e cenarono, ma la ragazza mangiò poco ma quasi subito senti di correre di corsa nella toilette. Lara attese qualche minuto e vedendo che ritardasse andò anche lei. Gloria era chiusa in bagno che stava rimettendo il poco cibo che aveva ingerito, Lara bussò alla porta quasi insistentemente. Dopo aver terminato apri' la porta e disse che stava bene. Non era nulla forse qualcosa che aveva mangiato in aereo le aveva fatto male, cercò di giustificicarsi così. Poi ritornarono al tavolo, e solo Lara fini la cena, Gloria invece sali in camera. Sapeva benissimo che aveva mentito. Ma non voleva preoccupare la sua amata. Entrò in camera tolse il vestito e andò a letto. Nel frattempo anche l'altra sali ed entrò in camera e vide che Gloria era già nel loro letto. Si spoglio anche lei e le si mise accanto. Ma era ancora preoccupata nonostante prima Gloria lo avesse fatto dicendole che stava meglio. Nemmeno provo a sfiorala la lasciò tranquilla anche se in fondo aveva voglia di fare con lei l'amore. Pensava che ci sarebbe stato altro tempo.
Ma passarono altri giorni e la maggior parte delle giornate le trascorsero rinchiuse in camera. Anche Gloria nonostante la esortasse ad uscire anche da sola lei non aveva alcuna intenzione di farlo. Non voleva lasciarla in quelle condizioni era la sua ombra. Passarono un altro paio di giorni e Gloria come se fosse per magia stava bene come se non fosse successo nulla. E così ripresero ad andare di nuovo in giro per la città. Andarono al museo del Louvre e altri posti belli di Parigi. Era tutto passato ma Lara continuava ad osservare Gloria non riusciva a rilassarsi del tutto. Gloria invece sembrava come un fiore a risplendere nella sua più totale bellezza. Mancava un altra settimana al ritorno a Londra ma cercavano di non pensare al quel rientro anche se dovevano ritornare ala realtà, si sentivano libere di dare sfogo al loro amore senza paure e ne timori . Erano ritornate ad essere due scatenate nel fare sesso. Dove capitava prima e in qualsiasi posto non mancava occasione per appartarsi per dare libero sfogo alle loro voglie. Non c'era nulla che le potesse fermare. Tornate al hotel  gli ultimi tre giorni passarono tutto il tempo a fare l'amore nel loro letto, tra giochi erotici e baci e carezze ogni scusa era buona, per far si che i loro corpi stessero sempre in continuo contatto fisico e mentale.
Ma il tempo di tornare era quasi giunto al termine con grande rammarico. La sera prima di partire andarono in un locale a ballare a che se Gloria non era mai stata capace ballare andò con la sua amata per accontentarla ma avrebbe preferito rimanere in hotel visto che mancava un solo giorno alla partenza. Così andarono lì per divertirsi un po' e recuperare il tempo perso che erano state per alcuni giorni rinchiuse in hotel quando Gloria stava male. Lì però avvenivano gli scambi di coppia, due ragazze si avvicinarono a loro e le inviarono a bere qualcosa con loro. Lara accettò subito era stata sempre impulsiva e attratta dal pericolo. Gloria non era così curiosa come lo fu lei ma la seguì. Le quattro ragazze si sedettero allo stesso tavolo e incominciarono a parlare e bere Lara stava esagerando Gloria propava a femarla ma fu vano il suo intervento. Li in quel locale c'erano delle stanze per potersi appartare ma prima vennero bendate dalle due, Jaclyn e Loren erano i loro nomi. Così entrarono in una stanza e c'era un letto e un divano. Piano piano le due iniziarono ad avere un contatto per prima con Gloria ma lei era tesissima non era proprio a suo agio, così una delle due Loren incominciò a stuzzicare lei. Jaclyn continuava a provarci con Gloria ma non ottenne nulla. E così anche lei andò verso Lara e incominciò a toccarla e baciarla mentre l'altra provava a mettere la sua mano fra le sue gambe. Ad un tratto nella stanza fu accesa la luce ma con sua grande sorpresa le due erano fra loro che si stavano facendo le carezze e baci e tutto il resto. Lara le aveva prese in giro nell'oscurità aveva scambiato posto e se la rideva di buon gusto. Gloria fu fiera di lei e se ne andarono via. Presero un taxi e se ne tornarono in hotel e non fecero altro che ridere. Arrivate presero la chiave della stanza e salirono. Aprirono la porta e nella più totale passione si tolsero i vestiti quasi strappandoli. Le due ragazze si buttarono sul letto e iniziarono entrambe con le loro lingue a leccarsi per tutto il corpo le loro gambe erano vicine una a l'altra e cominciarono a strusciarle fra di esse fino ad ottenere un duplice orgasmo. Si Lara stavolta pensava che si era sbagliata sullo stato di salute di Gloria che la sua era stata solo delle sue paranoie. Ma aveva deciso ache al ritorno a Londra voleva che lei si facesse altri controlli per ogni evenienza. Era notte fonda quando lei due si addormentarino l'indomani dovevano preparare i bagagli per tornare a casa.

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