Capitolo 109

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Erano passati altri giorni, ma Lara si era ammalata aveva contratto la polmonite è il medico le consigliò un altra volta il ricovero a l'ospedale ma lei non volle assolutamente farlo. Ormai le  era rimasto poco  da vivere è per lei non faceva alcuna differenza. Si una polmonite che aveva compromesso    i suoi polmoni e altre parti del corpo. Era attaccata alla macchina che le permetteva di respirare, e poi anche altri organi del suo corpo erano oramai compromessi. Era ormai questione di tempo. Ma Lara lì aveva vissuto quei giorni come meglio credeva è poi non aveva mai vissuto a pieno la sua vita come in quegli ultimi anni. Aveva incontrato la madre, conosciuto l'amore della sua vita, aveva una figlia, suo fratello a breve sarebbe diventato padre di una bambina, e John anche lui aveva incontrato l'amore ma era molto riservato sul quel argomento. Sua madre la amava. Era totalmente tranquilla era lì giorno dopo giorno ad attendere la sua fine. Si aveva lasciato un testamento sui cui affidava la custodia a Rebecca a Lorence e Evelyn lui sarebbe stato un ottimo padre . E ciò che le apparteneva lo aveva lasciato alla madre la casa, i suoi gioielli, ma quelli scambiati tra lei e la sua amata andavano in eredità a Rebecca. Quelli erano suoi di diritto persino dei soldi per poter un giorno andare a l'università. Ne aveva di soldi messi da parte negli ultimi anni ed erano solo per lei. Era quasi primavera sembrava migliorare ma una sera Lara non c'è l'aveva fatta. Si quel giorno guardava verso la finestra e vide una luce  era molto particolare si guardando lei vide il volto della sua Gloria che le  faceva un sorriso e le tendeva la mano. Infatti nel suo volto quando la madre entrò nella stanza come sempre vide sua figlia e nel suo volto c'era un sorriso ed era serena. Eleonora vedendola lì che chiamandola non le rispose e avvicinandosi capi che era finita. Nel suo volto la più la sua disperazione era evidente. La donna pianse e nella più totale confusione  non sapeva cosa fare a realizzato il tutto. chiamo' i figli al telefono comunicando la triste notizia. I ragazzi non riuscivano a crederci Lorence fu lì in poco tempo, al contrario di John ci mise molto più
tempo. Anche Mery corse lì anche lei non voleva credere, ma arrivati lì la realtà era ormai evidente. Lara si era spenta. Le due donne entrarono  per vestire la ragazza anche se con il cuore spezzato le due vestirono Lara. Poi la sistemarono per bene. Lorence non trovava il coraggio di entrare in quella stanza, voleva ricordare la sorella quella di un tempo. Ma arrivato John lo prese sotto braccio ed entrarono entrambi. La guardarono per qualche istante è baciarono la sorella sul suo viso e poi uscirono desolati. Abbracciarono la madre è piansero insieme. Anche zia Mery pianse. Già era tutto pronto era stato organizzato il suo funerale. L'indomani sarebbe stato celebrato. Il giorno successivo era ora che  Lara avesse avuto la sua sepoltura di un posto accanto alla sua amata Gloria. E così fu fatto non ci fu molta gente solo i suoi fratelli e la madre e la zia e Evelyn e la piccola Rebecca e quel paio di amici e nessun altro una funzione molto intima.
Finalmente le due donne erano tornate insieme, le loro anime adesso si erano riunite. Sulla lapide Lara chiese come suo ultimo desiderio di fare incidere le sua iniziali e  quelle di Gloria e il cognome quello della madre. E un una frase che diceva così "le ali del destino ci ha separate, ma quelle delle delle nostre Anime ci ha fatto ritrovare perché il nostro amore non ha mai avuto confini ti ho sempre amata tua Lara."..
                              Fine...

       
     

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