Capitolo 96

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Si mancava poco alla nascita del bambino di Gloria. Lara prima che nascesse quel bambino chiese al medico Lucas Jersey se era possibile che Gloria affrontassetutto ciò . Lui sinceramente disse che era rischioso ma se lei aveva quel desiderio di accontentarla. Ma le consigliò di portare qualcuno con loro. E arrivate a destinazione di farla tenere sotto controllo. Così Lara decise di organizzare quel viaggio è che a Gloria l'avrebbe resa felice. Una sorpresa del genere Gloria non se lo avrebbe aspettata. Così si mise d'accordo con Eleonora per poter partire chiamando l'amica per preparare il tutto. Così Eleonora così fece sarebbero partite la settimana successiva. Gloria non sospettava nulla. Così le prese delle ferie per poter partire in tutta tranquillità. I giorni passavano non così velocemente come volesse Lara aveva paura che più tempo passasse non avrebbero avuto il tempo per partire. Poi sarebbe arrivato il natale dovevano rientrare prima. Gloria non poteva rinunciare alle sue cure per molto tempo. Organizzarono un party per loro augurando un buon viaggio. E di divertirsi. Eleonora nel frattempo in quei giorni preparava il tutto per affrontare quel viaggio più comodamente per la nipote. Non farle pesare tutte quelle ore di viaggio stressando il suo corpo compreso il bambino. Si riunirono tutti per cenare prima della partenza. Ognuno di loro portarono qualcosa per la nascita del loro bambino. Oramai erano una coppia a tutti gli effetti per la loro famiglia anche se non la società che le circondava. In effetti tutta la sera non fecero che scambiarsi baci e carezze davanti a tutti, nemmeno più zia Mery fece nessun commento fuori luogo . Sembrasse essere felice per le due donne. Si erano delle donne ed erano belle come coppia . Anche Eleonora lo era, anzi orgogliosa della figlia e della donna che era diventata. Nonostante la vita le avesse separate e poi ritrovate quegli anni trascorsi trasferendosi a Londra erano stati anche un tocca sana per la sua vita. Era riuscita con l'amore di quelle due a riavere la sua vita e i suoi tre figli. Nonostante ne avesse perso uno in incidente e il marito il fratello e la cognata erano riuscite ad alleviare il suo dolore. Si erano il suo orgoglio. Anche Lorence era fiero della sorella era stata lei l'artefice del suo ritrovarsi con sua madre, come del resto anche di John. Di Edward si erano perse le tracce finché un giorno fu comunicata la sua morte. Lei non si presentò al suo funerale al contrario dei fratelli e di Eleonora e zia Mery. L'odio che aveva provato per quell'uomo non le  era mai passato e  il male che le aveva fatto in tutti in quegli anni. Sin da ragazzina, aveva subito ogni tipo di vessazioni da parte sua. Per lei era stata una liberazione, nemmeno Gloria andò dopo che Lara le aveva confessato il suo abuso. Non avendolo conosciuto personalmente dai racconti della sua amata provava anche lei nei confronti di Edward un profondo odio. Per lei con la morte del padre si era chiuso un capitolo della sua vita. Adesso il suo unico pensiero era  di occuparsi della sua amata e del loro bambino. Ma anche se il destino l'aveva messa alla prova per un ultima volta lei con Gloria aveva imparato a vivere la sua vita con molta più serenità. Mancavano solo un paio di giorni e poi sarebbero partite. La ragazza era da tempo che aveva espresso quel desiderio ma che per vari motivi o problemi avevano rimandato sempre. Adesso era arrivato il momento di farlo. Si mancava un solo giorno e la mattina seguente lei, Gloria e Eleonora. Così Lara la sera prima preparò una cena a lume di candela nella loro stanza da letto e sotto il suo piatto avrebbe trovato il suo biglietto. Così preparò la cena e Gloria si sentiva apparentemente bene, le due erano sedute una di fronte a l'altra Lara era, soddisfatta disse e Gloria chiese cosa avevano da festeggiare se era il loro anniversario o qualcos'altro che  a lei fosse sfuggito al momento che non ricordasse, Lara le rispose di che già stare con lei e potersi svegliare tutte le mattine al suo fianco era già qualcosa di speciale per poter festeggiare. Gloria si alzò dalla sedia e la baciò quasi a toglierle il fiato era piena di gioia poi torno a sedersi tolse quel tovagliolo dal suo piatto trovo due biglietti per Roma. La guardò è rimase esterrefatta era rimasta senza parole, la ragazza spiego che potevano affrontare quel viaggio con le dovute precauzioni e che il medico aveva dato il suo consenso ma continuo dicendo che con loro sarebbe andata la madre ma era da considerarlo una specie di viaggio di nozze anche se non era mai stato possibile celebrare un vero e proprio matrimonio per lei era come se lo fosse stato. La sua amata le disse che era lo stesso per lei non importava su quanto il mondo esterno era ancora dalle idee così piene di discriminazioni nei confronti dall'amore tra persone dello stesso sesso era pur sempre un sentimento pulito come quello che era nato tra loro due. Ma Lara che nemmeno a lei interessava del opinione altrui sin da ragazza, e che lei aveva sempre ascoltato il cuore nel farlo le prese la mano e la porse sul suo petto. Si il cuore anche se commettendo errori in passato ed era stata tradita questa volta con lei era diverso. Poi cenarono nella più totale tranquillità. Anche se qualche momento sembrasse gelare le loro anime al pensiero di un distacco in via definitiva nelle loro menti avrebbero portato con sé col passare degli anni quei giorni così felici e memorabili trascorsi, anche se pochi ma intensi. Si il loro primo bacio, aver fatto l'amore dove capitava sprezzanti del pericolo, il viaggio in Francia, tutte quelle foto e tanti altri bei ricordi. Gloria a un certo punto poi disse a Lara che dentro di sé sentiva piano piano le sue forze incominciavano ad affievolire.Lara le rispose di non dire quelle parole, che non doveva pensare a quello anzi doveva combattere per l'amore di quel bambino e per il suo. Così poi si abbracciarono strette l'una a l'altra. Poi si misero a letto e si diedero qualche bacio finché Gloria non crollò dal sonno. Lara prese i piatti e tutto il resto è lo scese giù in cucina e ritornò per mettersi fra le coperte con la sua amata e le si mise a fianco mettendo la sua mano sulla sua pancia. La notte passo velocemente era mattina presto i bagagli erano pronti, il tempo di fare colazione e poi erano pronte ad aspettare Lorence che le portasse a l'aeroporto. Erano quasi le nove Gloria era già pronta, Lara con l'aiuto de fratello prese i bagagli e li mise in macchina. Anche Eleonora era già pronta si tornava in quella casa che un tempo sentiva sua. Doveva aveva trascorso anni bellissimi. Ma adesso la sua casa era a Londra con i suoi figli. Non le era mancata molto, ma andare lì le faceva piacere. Si era ora di andare. Lorence aiutò le donne e si misero in macchina. Arrivati a l'aeroporto si avviarono dentro per poi fare il controllo bagagli e imbarcarsi. Gloria era felice e lo erano  anche Lara ed Eleonora. Finalmente erano sul aereo e presero i loro posti. Il viaggio era stato abbastanza tranquillo. E dopo ore finalmente erano arrivate a l'aeroporto presero un taxi che le portò a destinazione ad accoglierle a casa c'era l'amica di Eleonora. Dopo essere entrate e salutate c'era già la cena pronta. Si accomodarono in sala da pranzo e cenarono con tranquillità e chiecchieravano del più e del meno. Poi stanche le ragazze andarono in stanza Gloria fece un bagno e Lara le lavo lei la schiena e massaggiando le spalle. Aveva molta voglia di fare l'amore con lei ma non era possibile era al termine della gravidanza e doveva evitare ogni tipo di sforzo. Lara la aiutò a uscire dalla vasca le porse un accappatoio e gliela fece indossare. L'aiuto' persino a indossare la camicia di notte e le asciugò i capelli. Poi fu il suo turno e anche lei fece un bagno ma la voglia non era passata così inizio a masturbarsi fino ad ottenere  un orgasmo.  Gloria già era letto la aspettava così la ragazza si asciugò e indosso il suo pigiama e si mise sotto le coperte con la sua amata. Gloria le accarezzava i capelli con la sua mano mentre la sua testa era poggiata sul suo ventre voleva tanto sentire muovere  quella piccola creatura scalciare. E così poco dopo senti muoverlo fu grande l'emozione per le due e Lara le diede un bacio sulla pancia, poi si mise al fianco di Gloria e si addormentarono. Le due sapevano che il tempo che vi era rimasto era poco e Gloria per fare in modo che quel bambino non subisse tutti quei trattamenti da quelle medicine pericolose e aveva da tempo che lo faceva ma di nascosto della ragazza. Anche il medico ne era occorrente anche se non era d'accordo per sulla sua decisione. Ma era sua volontà e poi erano tutti in via di sperimentazione non vi era  nulla di certo  che potesse esserci  una guarigione certa prendendolo. Lara era ignara di tutto e anche la zia. Ma non c'era alcun sospetto  perché sembrava stare bene anche se apparentemente. A parte qualche giorno che aveva quei mal di testa poi del resto procedeva nella normalità. Il tempo trascorreva e le ragazze si godevano quei giorni facendo delle passeggiate, Lara era sempre con la macchina fotografica in mano a immortalare tutto ciò che facessero. Le servivano per poter descrivere un giorno la loro vita al quel bambino che sarebbe venuto al mondo.

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