Capitolo 102

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Ma arrivata a casa vide sua madre e zia Mery e persino Lorence fra le lacrime guardò verso le scale e alla vista del medico capi' tutto. Lasciò la piccola in braccio alla madre e sali le scale di corsa apri la porta e vide Gloria lì immobile è accanto al suo capezzale, c'era il prete e li realizzò per la prima volta che era arrivato il momento che la sua amata stava per lasciarla. Il prete dopo aver confessato la ragazza uscì. Rimasero da sole Lara era disperata tratteneva a stento le sue lacrime. Si mise in ginocchio al fianco del letto e le disse di non lasciarla lì da sola che senza di lei non c'è l'avrebbe fatta ad andare avanti. Gloria provava un forte rammarico nel vedere la sua amata così. Con le sue ultime forze le chiese di alzarsi è di darle un ultimo bacio. Così fece si alzò si chinò avvicinando le sue labbra a quelle della sua Gloria e le diede un bacio. Nel farlo la donna chiuse gli occhi e fu per sempre. Lara provo'a chiamarla ma non ebbe nessuna risposta. Si l'anima della sua amata era volata via è per sempre.
Rimase scossa, sentendo le sue grida salirono tutta la famiglia su per le scale. E mentre ognuno di loro diedero un bacio sulla fronte come addio. Lara uscì dalla stanza e scese quelle scale e se andò a sedere sul porticato piangendo come non mai in vita sua aveva fatto. Non riusciva a crederci e dal dolore che sentiva dentro sé, sembrava lacerarle il cuore.
Pianse a dirotto, fuori andò Lorence per abbracciarla e provare a consolare ma non disse nulla l'abbraccio' fra le sue braccia. Lei non riusciva a smettere. Dopo essersi calmata apparentemente entrò di nuovo in casa ma Lorence le disse di non andare subito su. Perché le spiego che la loro madre e la zia Mery la stavano vestendo. Ed era meglio per sé stessa non assistere a quella scena straziante. Lara però non ascoltava le parole del fratello e sali quelle scale ed entrò le due donne avevano appena terminato. Lara si avvicinò e si mise al suo fianco nonostante il parere contrario delle due. Ma lei non aveva alcuna intenzione di farlo. Così decisero di lasciarla lì da sola. Rimasta da sola lei come se era impazzita parlava con lei e lo fece per ore. La madre era preoccupata che potesse fare una follia e chiese a suo figlio di andare a vedere e provare a convincerla ad uscire. Così fece entrò la dentro e vide la sorella accanto a Gloria che piangeva. La chiamo egli disse che era ora di pensare al suo funerale. Lara non gli diede ascolto. Lui si avvicinò e la prese per mano supplicandola di venir via. Che così facendo si faceva soltanto del male . Allora si alzò dal quel letto e uscì sotto braccio del fratello da quella stanza.
Scesi giù trovarono John e che ando di corsa ad abbracciare la sorella. Lei pianse sulla sua spalla dicendo parole senza senso. John così con Lorence la convinsero di uscire a prendere una boccata d'aria nel porticato. E così fece. Nonostante i due le parlassero lei aveva la testa altrove. Pensava ai momenti trascorsi col la sua amata fino alla sera prima avevano fatto l'amore era stato un ultimo dono che Gloria le aveva fatto. Si era stato il loro addio. E Gloria lo aveva reso speciale per entrambe. Non fece che che vegliare sul suo corpo per i due giorni successivi finché il funerale fu organizzato. La sua era una bara bianca con delle rose incise fatte di proposito per volere di Lara. E messa su una carrozza con dei cavalli bianchi. Arrivati al cimitero per la sepoltura fu ancora più doloroso per lei e per gli altri ma ancora più straziante per la piccola Rebecca che non avrebbe rivisto più la madre. Lara la tenne in braccio tutto il tempo della funzione. Indossava un un paio di pantaloni neri e una camicia nera. Era in lutto anche se non si usava lei preferì fare in quella maniera. Finita la funzione era ora di dare la sepoltura al suo corpo. Sulla sua bara Lara mise delle rose rosse come se lei le potesse vedere. Voleva solo illudersi. Finito il tutto rimase un altro po' lì da sola voleva darle un ultimo addio a modo suo. Poi si allontanò e andò via con gli altri. Ma i giorni successivi per lei fu più dura del previsto. La sua assenza in quella casa si percepiva più che mai. Non dormiva quasi per niente e poi aveva deciso di dormire sul divano in salotto. Non si prendeva cura nemmeno della piccola Rebecca è nemmeno della sua persona . C'era Eleonora per fortuna che lo faceva al suo posto. Anche Lorence e John si facevano in quattro per quella bambina. Trascorreva le giornate chiusa nel suo silenzio. Il cibo il più delle volte non lo toccava nemmeno. Si era lasciata andare. L'unica cosa che non trascurava era andare tutte le mattine a portare i fiori sulla tomba della sua amata. Si stava lì per ore a parlare con lei. Raccontando vecchi ricordi trascorsi insieme. I gioielli che li aveva lasciato in eredità a parte la fede che le aveva regalato lei era stata sepolta con Gloria. Ma gli altri li aveva messi in una cassaforte per darli un giorno a Rebecca. Non si sentiva degna di tenerli per sé. Passarono alcuni anni oramai e Rebecca era al suo quarto compleanno era il giorno di Natale e Lara non sentiva più la voglia di festeggiare. Ma in occasione di quel giorno faceva sempre un grande sforzo. Non voleva che a Rebecca mancasse il festeggiare il suo compleanno. È poi andava in una scuola privata e non voleva che le mancasse nulla. Ma tutte le volte le tornava in mente Gloria. Più la guardava e più in lei vedeva come riflesso negli occhi di Rebecca il volto della sua amata Gloria.

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