Capitolo XXIII

5.5K 301 285
                                    

Taehyung's POV



Dormì poco. Si svegliò alle prime luci dell'alba, aprì la finestra e si godette i colori del cielo cambiare da blu a viola per poi diventare rosa, arancione, giallo finchè non sorse il sole. Guardò l'ora, erano appena le 7:08 e Jungkook dormiva beatamente avvolto tra le coperte. Taehyung chiuse la finestra, si appoggiò alla mensola e lo osservò dormire.

Ripensò alla sera precedente e si rese conto della violenza e della forza che aveva usato sul corpo del minore, probabilmente gli aveva fatto anche male eppure Jungkook non si era lamentato neanche per un secondo. Lo aveva usato per sfogare la sua frustrazione e lo stress accumulato negli ultimi giorni e lui aveva semplicemente subito, probabilmente credendo di meritarselo.

La sua mente cominciò a vagare tra le varie frasi che si erano scambiati prima di addormentarsi e ora stava cercando di crearsi un percorso mentale, un discorso da poter fare agli hyung perché era ben consapevole che ormai non c'era via di scampo.

Jimin e Namjoon sapevano già tutto quindi qualsiasi tipo di spiegazione più approfondita avrebbe dovuto darla a tre persone invece che a cinque e questo pensiero lo tranquillizzava abbastanza, soprattutto realizzando quanto l'avevano aiutato Seokjin e Yoongi. Ma Hoseok? Non si erano parlati da quando l'aveva spinto in malo modo, rispondendogli in maniera davvero maleducata e la sera precedente lo hyung aveva immediatamente sottolineato il fatto che a lui non piace guardare porno gay. Più ci pensava e meno si ricordava se il tono usato era stato di scherzo e sprezzante e quel pensiero gli faceva un po' girare la testa. In agenzia li avevano informati che lui ed Hoseok avrebbero potuto avere una sub unit nel nuovo album, cosa sarebbe successo se dopo aver raccontato tutta la verità tra quello che stava succedendo tra lui e Jungkook, Hoseok si fosse rifiutato di lavorare con lui?

Il suo fiume di pensieri negativi venne scosso da Jungkook che si rigirò nel letto, tirando la coperta e rimanendo mezzo scoperto. Taehyung si avvicinò, si distese di nuovo in parte al minore e riposizionò le coperte in modo che potessero stare entrambi al caldo. Poi si girò in direzione del minore, alzò una mano e con delicatezza gli accarezzo la guancia, si sporse e posò un rapido bacio sulla sua fronte.

"Buongiorno." Disse all'improvviso il maknae con la voce impastata dal sonno e senza aprire gli occhi.

"Buongiorno, non sapevo fossi sveglio."

"Mi hai svegliato tu ora."

"Mi dispiace..."

Finalmente aprì lentamente gli occhi e lasciò fuoriuscire una mano da sotto le coperte per prendere quella di Taehyung e intrecciare le loro dita insieme.

"Tu da quanto sei sveglio?"

"Un po'."

"Un po'?"

"Un paio di ore."

"E che ora è adesso?"

"Quasi le 8."

Jungkook si mosse, avvicinandosi al corpo del maggiore, gli cinse la vita e intrecciò le loro gambe e la sensazione di avere quel corpo caldo a contatto col proprio fece immediatamente rilassare Taehyung che appoggiò la propria testa tra i capelli del minore e inspirò profondamente.

"Non hai la minima idea di quanto tu mi sia mancato." Gli disse il castano prima di baciargli la clavicola, dove aveva appena appoggiato la testa.

Taehyung se lo strinse tra le braccia e rimasero fermi in quella posizione a lungo finchè il telefono del minore non prese a suonare insistentemente.

"Oh, mi sono dimenticato di staccare la sveglia." Disse mortificato prima di salire sul corpo di Taehyung per raggiungere il comodino e spegnerla. Fece per spostarsi ma il maggiore lo intrappolò, avvolgendo le gambe intorno al suo corpo.

You're my light │ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora