Capitolo XIX

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Taehyung's POV



Era corso su per le scale con le lacrime agli occhi e il cuore spezzato. Sapeva di aver esagerato e di essere stato tropo cruento ma in quel momento non era riuscito a controllarsi in alcun modo. Tentò di chiudersi la porta alle spalle ma un piede glielo impedì. Jimin si catapultò all'interno della stanza e solo in quel momento Taehyung aveva alzato la maniglia e girato la chiave.

"Tae-"

"Non mi parlare, non dire niente, non voglio sentirti. Vattene."

"Mi fai entrare e poi mi dici di andarmene? Non vuoi veramente che io esca e ti lasci solo."

"Jimin-" Sospirò cominciando a sentire le gambe deboli, si avviò verso il letto e si sedette sopra.

Il fucsia lo affiancò, poggiandogli un braccio intorno alle spalle.

"Va tutto bene, non è andata come speravi forse ma non è la fine del mondo."

"Ah no? E allora perché tu sei l'unico ad essere corso da me? Gli faccio schifo Jimin...mi odiano..."

"Non è vero, come puoi pensarlo, Taehy-"

"Jimin..-mi fa male il cuore-" Cominciò a singhiozzare e a respirare con difficoltà.

"E' comprensibile ma non devi p-"

"No Jimin-" Taehyung stava sudando freddo. "Non respiro." Si portò una mano al petto e strinse la maglia all'altezza del cuore.

"Devi calmarti adesso. Chiudi gli occhi e-"

"Calmarmi? Mi sento morire cazzo!" Ebbe la forza di prendere un oggetto di vetro dal suo comodino e lanciarlo contro la porta, facendolo frantumare in mille pezzi. Jimin si spaventò a causa del rumore dell'impatto e prese le mani dell'amico per evitare che cominciasse a lanciare qualsiasi altra cosa gli capitava a tiro.

"Non stai morendo, sei solo arrabbiato e spaventato e va bene se ti senti così però ora davvero devi cercare di-"

Ma non fece in tempo a finire la frase che Taehyung sbiancò improvvisamente, si prese la testa tra le mani piegandosi in avanti e finendo inevitabilmente per cadere sul pavimento. Avevo il corpo scosso dai tremiti.

"N-non respiro-"

"Taehyung no, non di nuovo, non dopo tutto questo tempo." Jimin si lanciò a terra dall'amico, gli prese il viso tra le mani e gli spostò i capelli. "Respira, non è niente, ci sono io qua con te!"

"L'ho p-preso per il c-collo-" Si guardò le mani che tremavano e spalancò gli occhi spaventato.

"Non l'hai fatto con cattiveria, non preoccuparti." Il fucsia stava cercando con tutta la forza che aveva in corpo di tenere la testa alzata all'amico per evitare che si contorcesse su sé stesso.

"N-non respiro, a-aria Jimin-"

"Tae, no, no guardami EHI!"

Ma Taehyung lasciò completamente andare il proprio corpo contro quello di Jimin, crollandogli addosso col respiro accelerato, scosso da forti tremori, le pupille completamente dilatate anche se non sbatteva più le palpebre.

"TAE- HYUNG AIUTO VELOCI AIUTO TAEHYUNG CAZZO AIUTO-" Cominciò ad urlare Jimin, accarezzando Taehyung e tenendogli la bocca aperta per evitare che soffocasse. Si sentirono dei colpi e poi Yoongi imprecare a causa della porta chiusa a chiave ma per fortuna Jin ci aveva pensato, prendendo quella di riserva e quando finalmente entrarono si ritrovarono di fronte ad una scena agghiacciante.

Pezzi di vetro e terra sparsi per tutta la stanza, Taehyung a terra, disteso in una posizione per niente naturale sopra Jimin che cercava a sostenerlo alla bene e meglio.

You're my light │ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora