Capitolo XXII

5.5K 309 203
                                    

Taehyung's POV



Tutto quel traffico lo stava davvero irritando, voleva solo arrivare a casa il prima possibile ma tra un incidente, una strada chiusa, l'ora di punta i suoi nervi stavano veramente per scoppiare. Suo padre cercò di prendere delle scorciatoie peggiorando solo la situazione. Arrivarono in un punto a circa 30 minuti a piedi da casa e Taehyung non ce la fece più, decise di arrangiarsi.

Salutò e ringraziò il padre, gli disse che si sarebbe fatto sentire il prima possibile, chiuse la portiera e iniziò a correre. Corse più veloce che poté per 3km circa e in meno di 20 minuti era arrivato.

Usò il telecomando per aprire il cancello elettrico e solo quando fu finalmente di fronte alla porta di casa si fermò a prendere fiato. Si scostò i capelli dalla fronte e inserì le chiavi nella toppa, girò ed entrò.

Trovò immediatamente Hoseok, Namjoon, Jimin e Yoongi seduti sul divano. Il fucsia si alzò e gli corse in contro abbracciandolo.

"Jungkook?" Chiese immediatamente l'azzurro.

Seokjin sentendo una voce familiare sbucò dalla cucina e chiamò il diretto interessato "JUNGKOOK-AH! SCENDI!"

Si sentì un "ora non mi va hyung" provenire dal piano di sopra e il maggiore si avvicinò alle scale per farsi sentire meglio.

"Kookie credimi, è meglio se scendi subito."

Nel frattempo Taehyung si era tolto il cappotto e se ne stava fermo in mezzo al soggiorno. Sentiva gli sguardi di tutti addosso ma non vedeva l'ora di vedere gli occhi di una persona in particolare.

Jungkook scese sbuffando le scale e congelò sul posto quando vide l'altro in piedi a pochi metri da lui, sgranò gli occhi e indietreggiò leggermente.

"H-hyung..."

"Ehi.." Taehyung fece per avvicinarsi ma Jungkook scattò all'indietro, inciampando sui suoi stessi piedi. "H-hai paura di me?"

Il minore negò timidamente e abbassò lo sguardo. "N-non ho paura di te ma di quello che sei venuto a dirmi."

"E cosa pensi che io voglia dirti?"

"Che non puoi perdonarmi e che è finita."

Taehyung sospirò e scosse la testa quasi sorridendo. "Jungk-"

"Ho rovinato tutto, lo so. Ho sbagliato ma non sono pronto a lasciarti andare, Taehyungie-hyung sono stato malissimo in questi giorni ti prego, qualsiasi cosa tu debba dirmi fallo senza giri di parole così posso tornamene in camera mia."

In un paio di falcate il maggiore aveva raggiunto il maknae, gli appoggiò un dito sotto il mento per fargli alzare il viso e poté vedere tutta la sofferenza e la distruzione nei suoi occhi.

"Sai di cosa sono sicuro? Sono sicuro di amarti. Hai sentito Jungkook? Io ti amo. Ti amo da impazzire e non rinuncerò a te, non rinuncerò a noi, mai."

Il minore sgranò gli occhi.

"Hai ascoltato il mio messaggio in segreteria?"

"Certo che l'ho ascoltato." Rispose prima di chinarsi leggermente e azzerare le distanze. Lo baciò dolcemente, accarezzandogli la guancia e spostando una mano sulla schiena del minore per reggerlo quando lo sentì lasciarsi andare al bacio e quasi perdere l'equilibrio.

Quando si allontanarono erano entrambi senza fiato, si guardarono per un tempo incalcolabile finchè Jungkook non si rese conto della presenza degli altri alle spalle dell'azzurro. Si allontanò.

"Tae..gli hyungs..."

"Dove pensi di andare." Lo prese per i fianchi e se lo tirò nuovamente vicino, lasciandogli un secondo bacio a stampo. "Che ci guardino, probabilmente un nostro bacio è più emozionante di qualsiasi altro porno si siano mai visti in vita loro." Concluse divertito facendo ridere di gusto anche il minore.

You're my light │ taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora