Tessa

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Si toglie la maglietta e si sporge dietro di me per aprire l'acqua della doccia.
Si spoglia lasciando cadere a terra i jeans,la maglietta,le scarpe  e infine i boxer, lo guardo eccitata,mi oltrepassa per entrare nella doccia .
La pelle della schiena si tende sui muscoli, si gira verso di me,guarda il mio corpo seminudo, mi ero tolta solo la maglietta e indossavo ancora il resto dei vestiti, con una mano mi afferra per un braccio senza stringere troppo e con voce seducente mi attira a se e sottovoce mi ordina <<Spogliati>>,lo dice con una capacità da mandarmi in tilt, mi giro verso di lui,mi aiuta a togliere il jeans, con piccoli movimenti rapidamente infila due dita ai lati e me lo sfila facendolo scendere senza neppure sbottonarlo, inizio ad ansimare, mi tolgo le scarpe,entro sotto la doccia mentre mi porge una mano,la prendo e mi aiuta....la prima volta che facevo la doccia con un ragazzo e per di più con il ragazzo che amo,l'acqua è calda, così piacevole, mi tira dolcemente verso il getto dell'acqua e china la testa bagnandomi la spalla.
<<Senti come ti accelera il battito del cuore? Mi sembra di vederlo pulsare sotto la tua pelle>>,mi posa l'indice sulla giugulare, non so ancora come faccio a stare in piedi:ho le gambe in poltiglia oltre al cervello.
Le sue carezze bastano a farmi dimenticare che finalmente eravamo io e lui nella nostra nuova casa.
Quando le sue dita mi stringono i fianchi d'istinto mi appoggio a lui.
<<Ti amo Tessa. Mi credi vero? >>
Mi domando perché me lo stava chiedendo proprio adesso,dopo che ce lo siamo detti così tante volte nelle ultime ventiquattro ore<<Certo che ti credo Hardin>>,ho la voce roca e tossico per schiarirmela.
<<Bene.Non avevo mai amato nessuna>>,passa dal giocoso al seducente,al serio a una tale velocità che non riesco a stargli dietro.
<<Mia? >>,lo sapevo già, credo ma è molto diverso sentirglielo dire soprattutto in questa situazione, dopo tutto quello che era successo nelle ultime settimane, eravamo passati da una fase di antipatia iniziale per poi arrivare a questo alla convivenza.
<<Mi ami come amavi Noah? >>mi esce un verso a metà tra un singulto e un colpo di tosse,distolgo lo sguardo e prendo il bagnoschiuma dal ripiano.
<<Dai Tess,dimmelo>>insiste.
Con Hardin è tutto così diverso da com'era con Noah,amavo Noah,o almeno credo. Si, lo amavo ma non cosi.
Amare Noah era confortevole e sicuro:una calma imperturbabile.Amare Hardin è difficile ed eccitante;mi stimola ogni nervo, non ne ho mai abbastanza.
Non voglio mai stare lontana da lui, anche quando mi faceva ammattire sentivo la sua mancanza e dovevo sforzarmi per non andarlo a cercare.
<<Lo prendo come un no>>dice e mi da le spalle per lasciarmi il getto dell'acqua.
La doccia è stretta e non c'è ossigeno,l'aria è satura di vapore caldo.

<<Non è la stessa cosa>>,come faccio a spiegarglielo senza risultare pazza? Lo cingo per la vita e gli bacio la schiena <<Non è la stessa cosa,ma non nel senso che pensi tu.
Ti amo in modo diverso. Noah.....lo conosco così bene che era come uno di famiglia, mi sentivo tenuta ad amarlo ma, in realtà non lo amavo, o almeno no nel modo in cui amo te.
Quando ho capito di amarti mi sono resa conto che l'amore è una cosa molto diversa da quello che pensavo...non so se mi spiego>>,Hardin si gira verso di me bloccandomi con entrambe le braccia alla parete della doccia<<Ti spieghi>>,sul suo volto c'è un espressione rilassata , non c'è più l'eccitazione,l'apprensione,ma c'è....amore.
Si china a baciarmi la fronte<<Voglio essere l'unica persona che amerai in vita tua>>dice in tono quasi di possessione
<<Di fatto lo sei gia>>,sul suo volto ritorna il sorriso per la risposta che gli avevo appena dato.
Inizia a toccarmi con una mano sul collo, me la fa scendere sul seno<<Hardin....ahaha>>,gemo al suo tocco,gli metto un braccio intorno al collo,si china per baciarmi il collo,getto la testa all'indietro,con la lingua scende sul seno mordicchiando i capezzoli<<Oh Tess, che cosa mi fai tu>>,mi bacia con passione spingendo il suo corpo contro il mio, sento la sua erezione premere contro il mio ventre.
Prendo in mano il suo pene eretto mentre continua a baciarmi con insistenza mentre con la mano lo muovo su e giù lentamente.
<<Tess>>,geme,posando la testa sulle mie spalle.
Continuo il movimento con la speranza di strappargli un altro gremito, adoro i versi che fa<<Mi fai stare così bene cazzo >>,il suo sguardo su di me mi rende un po nervosa, ma il modo in cui stringe i denti e fremono le sue palpebre ,come se si sforzasse di tenerle aperte ,mi fa venire voglia di dargli altro piacere.
Faccio scorrere il pollice sulla punta del pene e Hardin impreca sottovoce.
<<Sto già per venire>>,chiude gli occhi e il calore dei fiotti si mescola all'acqua ;resto a guardarlo<<Non ti fermare Tess, continua, voglio venire>>,dice con voce roca e sexy, il mio battito inizia ad accelerare,ansimo perché bastano semplicemente le sue parole da mandarmi in tilt, mi chino sotto di lui e lentamente me lo porto in bocca<<Cazzo Tess....ahahh...sei fantastica>>,lo faccio entrare ed uscire con piccoli movimenti della bocca poi mi solleva da terra tenendomi ferma contro le piastrelle della doccia, mi solleva una gamba e istintivamente mi aggrappo a lui ed entra dentro di me<<Ahahha.....Hardin.....mhh>>,esce rapidamente e mi prende in braccio uscendo dalla doccia.

Theresa Young  e Hardin ScottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora