Hardin

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Dalla casa nuova a quella di mio padre ci vollero dieci minuti in auto.
Una volta arrivato suonai il clacson un paio di volte e vidi Karen dalla cucina che si era affacciata e così entrai per parcheggiare.
Mi domando che cosa aveva da dirmi di così tanto importante il mio paparino,devo ammetterlo un po di curiosità ce l'ho, quando a telefono mi ha detto"è importante","vestitevi eleganti tu e Tessa" ,in un primo momento non ero minimamente interessato ma,..adesso iniziavo a pensare che forse voleva parlare a Tessa e a me di Christian Vance anche se io già avevo avuto modo di conoscerlo precedentemente.
Bussai ala porta e Karen mi venne a ricevere<<Ciao Hardin, Tessa non c'è? >>,feci un mezzo sorriso<<No, lei è nel nostro nuovo appartamento, adesso vive con me e sono venuto a prendere le sue cose come io le mie>>,istintivamente mi abbraccia, mi spiazza del tutto, lo ammetto questa donna ha la capacità di crearmi un tale imbarazzo ma...non è fastidiosa è solo un po....appiccicosa<<Oh Hardin, sono davvero molto contenta per voi, ho molto a cuore quella ragazza>>,si Karen lo so quanto ci tieni a Tess ma lei con me è in buone mani <<Grazie Karen, comunque.....a proposito ho ricevuto pochi minuti fa una chiamata da mio padre e diceva che stasera c'è una cena e che ha una cosa importante da comunicare >>, mi fece strada e mi invitò a seguirla in salotto dove seduto su uno dei due divanetti in pelle c'era Landon con il suo solito libro di letteratura, mi disse di sedermi e salutai la statua"Landon" mentre ancora non aveva alzato lo sguardo nel vedere che ci fossi anch'io li <<Hey, non mi hai sentito entrare? >>,alza lo sguardo e con il dorso della mano si stropiccio gli occhi<<Certo che ti ho sentito, come vedi sto finendo di studiare, che ti saluto o no per te non ha importanza, come mi chiami tu "sfigato" ,scusa ma preferisco non passare tanto tempo in tua presenza >>,Landon ha ragione, con lui non mi sono mai comportato bene, il fatto che mio padre si fosse rifatto una vita in America lasciando me e mia madre da soli a Londra.....bhe non era proprio il massimo, ce l'avevo con mio padre e di conseguenza ho scaricato parte della mia rabbia e frustrazione su Landon che non c'entrava niente con il mio passato ma....non tutto è perduto h ancora tempo per fargli cambiare idea su di me <<Senti Landon....mi dispiace okay, sono stato uno stronzo ma...... col tempo spero che potrai ricrederti su di me>>,mi guardò con aria un po esasperata infine aggiunse<< Vedremo, ma.....già che stai migliorando per Tessa è un passo avanti, trattala bene>>, andai verso di lui e gli poggiai una mano sulla spalla<<Visto che mio padre è tua madre tra un paio di settimane si sposeranno possiamo almeno cercare di andare d'accordo! >>fece un mzzo sorriso guardandomi attentamente <<Si, suppongo di si,lo trovo giusto.....io vado di sopra a studiare ci vediamo stasera con Tessa>>,bhe, una conversazione civile,sto facendo progressi mi complimento di me stesso, mi andai a sedere sul divanetto e infine arrivò Karen portandomi su un tovagliolo alcuni biscotti con gocce di cioccolato appena sfornati, stava sempre a cucinare come se dentro casa mangiasse un esercito, guardai prima lei che mi stava fissando in attesa che prendessi un biscotto,poi guardai i biscotti e avevo fame, ne presi uno e me lo portai alla bocca<<Delizioso>>le dissi mentre masticavo<<Grazie, d'altronde so che sono i tuoi preferiti....prima mi hai chiesto una cosa e non ti ho risposto>>,quasi mi dimenticavo,uno ero qui per prendere la roba di Tess e secondo ero qui per sapere che cosa avesse organizzato mio padre di così tanto importante<<Si, vorrei sapere perché mio padre ha così urgenza e importanza nel volermi vedere stasera a cena >>,Karen sa qualcosa ma per un motivo stranamente iniziò a fare un po la misteriosa e mi fa<<Non lo so Hardin, sinceramente non me lo ha detto....>>,il suo tono era un po vago, magari sapeva ma non voleva dirmelo, mi alzai dal divanetto e.....non so perché lo feci le andai vicino e le diedi un bacio sulla guancia <<Grazie dei biscotti.....io vado di sopra a prendere la roba mia e di Tessa>>, Karen mi guardò un po commossa e si avviò in cucina.
Dopo un oretta passata a raccogliere vestiti e cazzi vari misi il tutto in due miei vecchi borsoni e li portai giù, lanciai un urlo per farmi sentire di Karen <<Ciao Karen ci vediamo stasera>>,non mi rispose, forse era uscita fuori, presi la roba e la caricai in macchina, feci per mettere in moto e vidi Karen con in mano un cartone, sembrava piuttosto pesante così le andai incontro<<Hey karen, stavo andando via, serve una mano? >>,fece cenno di no con la testa ma io la aiutai lo stesso<<Caspita, ma che diavolo c'è qui! >> e lei mi disse he c'erano le bomboniere per il matrimonio, poggiai lo scatolone in salotto e andai via<<Ci vediamo stasera Hardin....e grazie dell'aiuto>>
<<Figurati nessun problema >>.

Theresa Young  e Hardin ScottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora