AMORE A PRIMA VISTA

CAPITOLO 19

26 NOVEMBRE 2019 ORE 03:55
CESARE'S POV
Ho appena litigato con Claudio, sono quasi le 04:00 e mi ha cacciato fuori casa. Sto stronzo...
Esco fuori casa e provo a chiamare i ragazzi ma nessuno di loro può ospitarmi, tranne Dario. Prendo la moto e vado a casa sua.

Arrivo in una decina di minuti, stranamente il portone è aperto, salgo e busso alla porta...

L: Cosa ci fai qui? *dice con la voce impastata dal sonno*
CE: Cosa ci fai tu qui?
L: Non sono fatti tuoi... cosa c'è?
CE: Cosa ci fai qui? Me lo spieghi? Cosa stavate facendo?
L: Non voglio darti spiegazioni... piuttosto a te cos'è successo?
CE: Claudio mi ha cacciato di casa a causa di uno stupido litigio!

LUDOVICA'S POV
Rido sotto ai baffi per la faccia incazzata di Cesare, adoro quando ha questa espressione!
A parte questo, sono stupita che sia qui, e ho paura che venga a sapere cos'è successo con Dario stanotte...

L: Dario ora sta dormendo, non so cosa dirti...
CE: Potresti anche spiegarmi perché sei qui magari...
L: Sinceramente? Anche no... non serve, non sei più il mio ragazzo.
CE: Beh ma almeno qualcosa di te me ne importa!
L: Allora non preoccuparti più, fai come se non esistessi, è tardi... ciao.
CE: Bene! Ciao.

CESARE'S POV
Com'è bella, anche se appena sveglia. Mi manca, Ludovica mi manca un sacco, vorrei che fosse vicino a me, poter stare insieme, poterla baciare e abbracciare... ma non è così. Devo prendere in mano la situazione e fare qualcosa!

Scendo giù, credo che Claudio non voglia ancora vedermi, ma prendo lo stesso la moto e vado a casa, ma non salgo sù, mi siedo sugli scalini del portone di casa di Ludovica. Ripenso alla conversazione avuta con lei, ci penso e ci ripenso, mi mangio il cervello dai troppi pensieri. Devo fare qualcosa, non posso continuare a soffrire e credo che neanche lei lo voglia...
Decido di mandarle un messaggio, un avviso d'incontro, le dico di vederci verso le 09:00 sotto casa sua, dobbiamo parlare.

LUDOVICA'S POV
Prima di rimettermi a letto, ricevo un messaggio... da Cesare.
Mi dice di vederci sotto casa sua alle 09:00. Titubante, torno a letto, nella speranza di avere un'idea chiara tra qualche ora.

ORE 08:23
LUDOVICA'S POV
Mi sveglio a causa della luce che illumina la camera di Dario. Faccio mente locale per qualche secondo ripensando a tutto ciò che è successo stanotte, mi passo una mano sul volto e ripeto a me stessa che sono stata un'imbecille. Accetto l'invito di Cesare, senza svegliare Dario scosto il lenzuolo e mi alzo. Mi vesto con dei semplici pantaloni a vita alta e una felpa, preparo il caffè per entrambi. Bevo il mio caffè e quello di Dario lo lascio sul ripiano della cucina. Nel frattempo si sveglia Dario, non trovandomi accanto a lui, si alza e ancora a petto nudo con indosso solo i pantaloni, viene in cucina e mi saluta assonnato...

D: Buongiorno.
L: Ehm... buongiorno *dico imbarazzata*
D: Dormito bene?
L: Si sì grazie... tu?
D: Si. Possiamo parlare?
L: Certo, dimmi...
D: Ecco... beh... ciò che è successo stanotte, non so come definirlo, tu come potresti definirlo?
L: Solitudine e malinconia... Cesare è venuto a casa stanotte, ha bussato e non si è aspettato che ci fossi io... ha insistito chiedendomi perché fossi qui, ma io l'ho ignorato... poi mentre mi rimettevo a letto, mi ha inviato un messaggio, chiedendomi se alle 09:00 volessi andare a casa sua, non so perché...
D: Hai accettato?
L: Ci ho riflettuto molto e penso che debba andarci, magari torna tutto come prima chissà...
D: Sono fiero di te!
L: *sorrido imbarazzata* Ora vado e... grazie.
D: *sorride*

LUDOVICA'S POV
Dario mi abbraccia prima che esca di casa. Dopo avermi abbracciato, scendo giù e aspetto l'autobus alla fermata.
Dopo vari minuti arriva e in fretta e furia salgo.

DOPO 20 MINUTI...
Arrivo a casa di Cesare, con il cuore in gola e l'ansia sparata nelle vene, appena scendo dall'autobus però, vedo Cesare seduto sugli scalini del mio portone di casa, forse è rimasto ancora lì da ieri...

CE: Ciao... non mi aspettavo venissi...
L: Ehm... ciao, si sono qui... perché volevi vedermi?
CE: Voglio mettere in chiaro alcune cose, riflettere sui nostri errori insieme e trovare una soluzione...
L: Okay va bene...
CE: Siediti pure!

LUDOVICA'S POV
Mi siedo di fianco a lui, con le mani tremanti, Cesare inizia a parlare...
CE: Ti ho chiesto di venire qui perché voglio trovare una soluzione a quel famoso litigio che abbiamo fatto quasi un mese fa...
L: Bene, parla pure...
CE: Ecco... quel bacio, con Giulia, ha iniziato lei e...
L: Ma tu poi ti sei staccato e hai ricominciato vero?
CE: Ehm... si... ma comunque è stato un momento che non riesco a spiegarti, non ho provato emozioni, lei mi ha baciato e non so per quale cazzo di motivo io ho ricambiato... sono stato un coglione, si! Lo so! Ma non riesco assolutamente a stare senza di te, a non sentire il tuo profumo, le tue fragili braccia che mi toccano, le tue candide labbra che mi sussurrano "ti amo!", non riesco a non guardare le nostre foto ogni minuto e ho sempre l'istinto di chiamarti al mattino e venirti a prendere con la moto...
L: Cesare, anche io sono stata una stronza, lo siamo insieme, e neanche io posso stare senza di te, senza provare le stesse emozioni quando mi baci o sentire il vento sulla pelle quando siamo sulla moto. Non riesco a non stare senza toccare i tuoi soffici capelli quando siamo a letto o non abbracciarti. Anche io ho bisogno di te... ma dobbiamo farlo con calma, scalino dopo scalino, senza fretta...
CE: Quindi? Ora cosa facciamo?
L: Ti perdono, ma non completamente. Tu, invece, perdoni me?
CE: Certo! A patto che ci parliamo *ride*
L: *rido* Va bene, tutto chiaro!
CE: Vuoi tornare in studio?
L: Aspettavo che me lo chiedessi!
CE: Allora andiamo!

LUDOVICA'S POV
L'ho perdonato, sono felice perché finalmente posso parlare con lui, posso abbracciarlo forse... e stargli vicina. Prendiamo la moto ed andiamo in studio, dove ci accoglie Nelson.

N: Ma... EHI! Ludoooo! Tutto bene? Finalmente tra noi! *dice abbracciandomi*
L: Nelsoooooon! Ciaooo! Si, tutto bene e a te?
N: Anche a me!

Nel frattempo gli altri vengono verso di noi, avendo sentito l'urlo di Nelson, per capire cosa stesse succedendo...

T: È tornata la nostra biondinaaaa! *abbracciandomi anche lui*
L: Siiii! Sono un sacco contenta!
T: Beh, e con Cesu? *dice sottovoce*
L: Quasi tutto okay *disse sorridendo sottovoce*
T: Tutto è bene quel che finisce bene!

Saluto anche Frank e Nic, che mi abbracciano anche loro. Dopo tutto il trambusto iniziale, ci spostiamo tutti sul set, dove loro stavano per registrare una puntata. Passo la mia giornata insieme a tutti loro, con il sorriso stampato in faccia e gli occhi lucidi e pieni di gioia.