CAPITOLO 15

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15 NOVEMBRE 2019 ORE 07:50
LUDOVICA'S POV
Sono a casa insieme a Giulia, perché è ancora qui a Bologna per me. Ci alziamo dal letto, facciamo colazione e ci prepariamo. In poco tempo, usciamo fuori casa ed andiamo alla fermata. Dieci minuti e arriva l'autobus, saliamo sù e aspettiamo che si fermi davanti allo studio.

DOPO 10 MINUTI...
Arriviamo in studio, oggi c'è molto lavoro da fare: registrare due puntate, un salotto e un backstage.
Iniziamo con le puntate, Nelson e Cesare ci impiegano circa due ore per ciascuna puntata. Passiamo una buona mezz'ora per il salotto, dove Giulia in regia muore dalle risate. E poi parte Tonno con il backstage...
T: Buongiorno signorotti di Around, come state? Oggi abbiamo il nostro Cesu che si diletta nel pulire il pavimento...

Scoppiammo tutti a ridere in quel momento. Finito il tutto, ci prepariamo per scendere e mentre Giulia e Cesare scendono insieme, mi chiama Tonno per chiedermi di prendere il suo posto domani nel montaggio video...

GIULIA'S POV
Scendo dallo studio insieme a Cesare, ci sediamo su un muretto mentre aspettiamo Ludovica.
G: Comunque siete davvero bravi, oggi sono morta dalle risate!
C: Grazie mille davvero!
G: Posso dirti una cosa?
C: Si certo, dimmi!

CESARE'S POV
Giulia si avvicina, mi prende il volto tra le mani e mi bacia. Un po' me l'aspettavo. Dopo qualche secondo lei si stacca dal bacio, mentre io le riprendo il volto tra le mie mani e la ribacio, è come se stessi impazzendo, non ho controllo del mio corpo, delle mie labbra e delle mie mani.

BEATRICE'S POV
Sto andando in studio a piedi, vado a prendere Nelson, quando ad un certo punto noto un ragazzo dal volto familiare baciare una ragazza. Mi avvicino di nascosto e vedo Cesare che bacia una ragazza molto bella. Scioccata corro via e vado in studio. Arrivo e mi apre Ludovica ma prima che dicesse qualcosa la fermo.

B: Ludo ferma! Non puoi scendere giù, assolutamente!
L: Perché? Qualche problema?
B: Si... anche grosso.
L: Mi fai preoccupare, dimmi!
B: Non so come spiegartelo bene perché sono ancora scioccata da tutto ciò!
L: Ora ti tranquillizzi e me lo dici okay?
B: Va bene... Allora, stavo arrivando qui in studio per prendere Nelson, quando in lontananza vedo un ragazzo e una ragazza baciarsi...
L: E poi?...
B: Nascondendomi bene metto a fuoco e vedo che è Cesare, lui stava baciando una ragazza!
L: Com'era questa ragazza?
B: Ehm... magra?! Capelli scuri tipo neri, mediamente alta poi non so...

LUDOVICA'S POV
Scoppio in un fiume di lacrime, che sovrasta tutto il mio corpo e riga insistentemente le mie guance...
Sono senza parole. Mi accascio a terra, con gli occhi rossi fissi sul pavimento. Andava tutto così bene. Sono disgustata. Scioccata. Non c'è un motivo preciso di quel bacio! Perché avrebbero dovuto farlo?! Perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ho commesso un errore? Ho seriamente paura che qualcosa sia sbagliato in me o che abbia commesso qualcosa tra me e Cesare...

B: Ehi Ludo, ascolta. So che ora sei completamente distrutta ma devi chiamare Cesare.
L: E PER QUALE FOTTUTO MOTIVO DOVREI FARLO BEA?
B: Perché devi parlare con lui. Non puoi rimanere su questo cazzo di pavimento e rigarti le guance di lacrime. Non puoi! Tu devi affrontare la realtà con coraggio, perché sei tenace, perché sei forte e nessuno può abbatterti o non puoi assolutamente pensare che quel fottuto bacio possa cambiarti la vita! Ora vai e non farti mettere i piedi in testa tesoro!
L: Grazie Bea, ti voglio veramente bene *sorrido*
B: È così che ti voglio Ludo! *sorride*

LUDOVICA'S POV
Mi alzo, prendo il cellulare, mi asciugo le lacrime e dopo varie volte che Cesare e Giulia hanno provato a chiamarmi, rispondo.

CE: Ohi, ma dove cazzo sei finita te?
L: NO ALLORA TU ORA MI ASCOLTI VA BENE?
CE: Che succede?
L: CESARE NON FARE IL FINTO TONTO. SO COS'È SUCCESSO MEZZ'ORA FA GIÙ CON TE E GIULIA. SU QUEL CAZZO DI MURETTO DI MERDA!
CE: Ma cosa stai dicendo oh?
L: SAI BENISSIMO COSA CAZZO STO DICENDO, TU NON PUOI, E DICO NON PUOI AVERLO FATTO! MI FAI VERAMENTE SCHIFO BASTARDO.

Chiudo la telefonata con il respiro affannato dalla rabbia... sono ancora sotto shock...
Con ancora la rabbia che mi ribolle dentro, prendo il mio zaino, la felpa e scendo giù.

B: Ludo, dove vai?
L: Vado a casa di Cesare. Credo proprio che loro saranno lì!
B: Okay ma... tranquillizzati e vedrai che andrà tutto bene.
L: Magari andasse tutto bene. Ora vado, ciao Bea, grazie ancora!
B: Di niente anzi... buona fortuna!

Scendo giù furiosa e di fretta, corro, corro senza sosta. Dopo dieci minuti mi fermo, con l'affanno e la rabbia che saliva sempre di più, mi accorgo che sono quasi arrivata...

DOPO 5 MINUTI...
LUDOVICA'S POV
Sono arrivata giù al portone di Cesare, mi fermo e prendo aria, magari riesce anche a calmarmi, pur non essendo così...
Dopo essermi ripresa, entro dentro al portone, salgo correndo e avendo le chiavi di casa apro la porta. Li trovo sul divano che parlano e ridono insieme... che scena disgustosa!

L: Okay, ora che vi ho trovati insieme mi spiegate IL FOTTUTO E CAZZO DI MOTIVO PER CUI BEATRICE VI HA TROVATI SU QUEL MINCHIA DI MURETTO A BACIARVI!
CE: È stata una frazione di secondi, è successo e posso spiegarti Ludo...
L: INTANTO NON CHIAMARMI MAI PIÙ "LUDO", SECONDO VAI A FARTI FOTTERE INSIEME ALLA TUA BELLISSIMA COMPAGNA CHE FINO A QUALCHE ORA FA RITENEVO LA MIA MIGLIORE AMICA! MI FATE SCHIFO ENTRAMBI, NON AVETE PIÙ UNA DIGNITÀ!
CE: POTREMMO ANCHE PARLARE SENZA ALZARE LA VOCE MAGARI!
L: Certo ma ormai non voglio neanche più parlare con te. Prendiamoci una pausa. Da tutto. Dalla nostra relazione.

CESARE'S POV
Appena sento queste parole mi crolla il mondo addosso... mi si gonfiano gli occhi, arrossisco e qualche lacrima inizia a scendere fin quando le lacrime non iniziano a rigare completamente il mio volto. Sono distrutto. Sono stato un bastardo. Ma me lo merito...

CE: No! Non puoi farmi questo Ludovica! Non puoi! io ti amo davvero, non posso non parlare con te, non vederti ogni giorno, non guardati negli occhi...

LUDOVICA'S POV
Rimango per qualche secondo pietrificata, a distrarmi è il mio cellulare, così senza neanche "salutare" vado via. Al cellulare è Dario.

D: LUDO DOVE CAZZO SEI? TUTTO BENE? COSA MINCHIA È SUCCESSO CAZZO?
L: Dario non urlare cazzo! Sto bene!
D: Non è vero, dove sei ora?
L: Sono appena uscita da casa di Cesare.
D: Posso venire a casa?
L: Si sì certo grazie!
D: Arrivo tra dieci minuti, aspettami, ciao.
L: Va bene, ciao.

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