𝘈 𝘜𝘯 𝘙𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰 𝘋𝘢 𝘛𝘦 || 𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌

Epilogo

A un respiro da te non finirà mai.
Buon speciale per i 700 followers ^^

- Venez! Venez manger nos desserts! - una ragazza dai capelli mori, sta urlando a gran voce ai passanti che affollano le vie trafficate di Parigi.

- Che ha detto, secondo te? - domando a Taehyung, che in questo momento è occupato a pulirsi gli occhiali da sole nel bordo della maglietta a righe.

- Non ne ho la più pallida idea. Ho capito solo "dolci" - mormora scuotendo la testa e inforcando gli occhiali, sistemandoli sul ponte del naso.

- Ma non eri tu dei due, a conoscere meglio il francese? - domando ridacchiando e continuando a camminare per i boulevards della città con il mio ragazzo.

- Sì certo . Vous êtes une oeuvre d'art - ribadisce, scandendo bene le parole nella nostra direzione.

Sentire Taehyung parlare il francese è ciò che è più vicino a farsi un giretto in Paradiso.

- Non ho capito assolutamente nulla -

- Rimarrai con il dubbio allora - dice, ghignando con quel sorriso bastardo che mi verrebbe da cancellare a suon di baci.

- Adesso me lo dici o ti picchio con una baguette -

- L'unica baguette che conosci è la mia e sono convinto che tu voglia che rimanga lì dov'è - spiega, ridendo per la battuta squallidissima.

Ha fatto ridere anche a me, ma non voglio dargliela vinta, che in questo momento ho voglia di fare l'arrabbiato per convincerlo a parlare.

- Ti odio -

- Non è vero. Tu mi ami - risponde tranquillo. Io sto zitto, incrociando le braccia e continuando a camminare, anche se non ho la più pallida idea di dove sto andando. Voglio farlo sudare un po'.

- Guarda che stai andando dalla parte sbagliata. L'hotel è da questa parte - dice, indicando la parte opposta alla direzione in cui stavo andando.

Perciò ingoio il mio orgoglio e vado verso di lui, sempre mantenendo la bocca chiusa. Mi sto comportando proprio come un bambino, ma se c'è una cosa che non mi interessa è proprio questa.

- Oh andiamo Kook, il gioco del silenzio? - quando vede che non mi accenno a rispondergli continua - Sei serio? Va bene, ma ti stancherai presto - asserisce, incamminandosi verso la nostra destinazione, mantenendo una certa distanza fra noi. A volte ci capita di litigare, come in tutte le coppie, ma fino a che sono battute e frecciatine di questo tipo, mi va bene.

L'Hotel Plaza Elysèes è ormai la nostra casa da tre giorni. In questo tempo di permanenza a Parigi abbiamo visitato la città, il Louvre, Notre-Dame e abbiamo fatto un giro sulla Senna.

Mi sono completamente innamorato di Parigi. Ha un fascino tutto suo, come se fosse una città d'altri tempi, pieno di passione, arte, musica. Così ricco di persone di etnie diverse, pieno di colori, suoni e luci, Parigi è stato come un sogno che si avvera per Taehyung.

Abbiamo fatto l'amore tutte le notti, persi l'uno nell'altro, soffocando le nostre promesse d'amore sulla bocca del compagno.