il mio capitolo preferito in assoluto. più di duemila parole. spero possa piacervi come piace a me. (scusatemi possibili errori, ma il capitolo è davvero eterno e mi ha preso tanto tempo. non connetto più i neuroni).
buona lettura❤️
__________________Una volta che tutti i parenti di Yoongi se ne furono andati ormai era l'una di notte passata. Tra auguri e una cosa e l'altra il tempo era davvero voltato.
Ora in casa c'erano solo Yoongi e Jimin, e a dirla tutta quest'ultimo era molto curioso di vedere cosa il più grande gli avesse regalato, nonostante fosse ancora imbarazzato. Il moro era salito al piano di sopra a fare chissà cosa, e quando era tornò aveva una busta in mano. La appoggiò sul tavolino davanti al divano con nonchalance, mentre Jimin lo guardava in silenzio aspettando che dicesse qualcosa.
“Ho del vino in frigo, ti va se ne beviamo un po'? Dicono sia davvero buono e dolce." parlò finalmente il corvino. Jimin annuì semplicemente, così Yoongi si alzò, dirigendosi in cucina a prendere la bottiglia di alcolici dal frigorifero.
Avevano già bevuto, ma un bicchiere in più non faceva male a nessuno, ed entrambi erano perfettamente in grado di controllarsi e di capire quando stavano sorpassando il limite, e in più erano ancora perfettamente lucidi.Il maggiore tornò con due bicchieri e un cavatappi, si sedette accanto al biondo e aprì la bottiglia, versando il liquido rosso e profumato in entrambi i bicchieri. Ne presero uno a testa, facendo ‘cincin', e iniziarono a berlo a piccoli sorsi.
“É davvero buono..." disse Jimin, leccandosi le labbra. Yoongi annuì, concordando con il più piccolo, e ne ingoiò un altro sorso. Aveva un gusto dolciastro, e lasciava in bocca un retrogusto amarognolo più che piacevole.
Il corvino appoggiò il suo calice sul tavolino, prendendo in mano la busta precedentemente appoggiata, porgendola a Jimin. Quest'ultimo lo guardò qualche secondo senza sapere cosa dire, poi la afferrò, aprendola. Tirò fuori da essa un...biglietto? Pareva proprio essere un biglietto. Lesse ciò che c'era scritto sopra, poi, timidamente, risollevò il suo sguardo verso lo hyung.
“Hyung-ah...ugh...un biglietto per le terme?" chiese imbarazzato, giocando con la manica del suo morbido maglione bianco e candido.
“Che c'è? Non ti piace?" domandò l'altro, venendo subito bloccato da Jimin. “No, no! Non è questo hyung! Mi piacerebbe tanto, solo...quanto hai speso? Aish...odio che tu spenda così tanti soldi per me. Non serve, davvero..."
“Sí che serve, invece." rispose il maggiore deciso. “Mi avevi detto che ti sarebbe piaciuto rilassarti un po', ricordi? Bene, è la tua occasione, e pure la mia. È da tanto che non vado in un posto del genere. In più, mi avevi detto che a capodanno non avresti fatto nulla, e penso che questo sia un modo più che carino per finire l'anno, non trovi? Ci saranno anche dei miei amici, spero non ti dispiaccia. Non preoccuparti, non ti daranno fastidio." sorrise Yoongi, carezzando il ginocchio dell'amico.
“M-ma se a loro desse fastidio la mia presenza. Ugh, hyung." sì lamentò il biondino, martoriandosi con i denti il carnoso labbro inferiore.
“Nessun disturbo, non pensarci neanche. Sono amichevoli, saranno felici di incontrarti. Andiamo...me lo fai un sorriso?" chiese dolce il corvino, puntandosi entrambe le guance con gli indici.
Il minore annuì sorridendo ampiamente, e si catapulò tra le braccia del maggiore, che come ogni volta lo accolsero con affetto, ricambiando la sua stretta con altrettanto ardore. In un gesto completamente naturale e giocoso strusciò il suo nasino sul collo di Yoongi, lasciandoci poi un piccolo bacio, che fece ridacchiare e arrossire l'altro nello stesso tempo. Sentì Jimin mormorare un “grazie" sulla sua pelle, al che rispose con “non c'è di che".
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breathin •yoonmin•
FanfictionCOMPLETATA Dove Jimin e Yoongi, ex compagni di scuola, si rincontrano dopo anni e anni nello strip club dove Jimin lavora come spogliarellista