breathin •yoonmin•

☁️31☁️

!!attenzione!!
in questo capitolo ci sarà dello smut, quindi se vi dovesse dare fastidio non leggete :)
avvertivo già della presenza di scene di sesso anche nel capitolo
"b r e a t h i n", ma so che molte persone lo saltato, quindi mi toccava ridirlo.
(leggetelo sempre, contiene informazioni delle storie!)
oh sì, e scusatemi eventuali errori :')
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Incrociarono i loro sguardi per la centesima volta, e per la centesima volta l'elettricità che alleggiava tra di loro sembrò tagliare l'aria. Sì desideravano come nessun altro, e quella volta fu impossibile evitarlo.

Entrambi si sporsero verso l'altro quasi allo stesso tempo; non tentennavano, volevano quel momento da così tanto tempo, e ora che potevano aversi non si sarebbero tirati indietro per nulla al mondo.

Arrivarono ad un palmo di naso dall'altro, non erano mai stati così vicini: i loro nasi si sfiorarono, respiravano labbra a labbra, i loro occhi erano come calamite non riuscivano a distogliere lo sguardo dai loro gemelli. Jimin gli chiuse alla sensazione della mano del corvino carezzargli il collo, la mascella, e la guancia, asciugandogli le lacrime versate fino a pochi attimi prima. Ansimò sulle sue labbra riaprendo le palpebre, e disse ciò che il maggiore voleva sentirsi dire per poter fare il passo successivo, senza invadere i suoi spazi: "baciami Hyung...ti prego..." mormorò.

E allora lui non se lo fece ripetere due volte. Afferrò la nuca del biondino, avvicinandolo notevolmente a lui. Sorrise teneramente, prima di far collidere le loro labbra assieme per la prima volta. Entrambi inspirarono affondo, colti di sorpresa da quanto bella la sensazione delle loro labbra assieme potesse essere. Sì staccarono, rincrociando le loro iridi. Non bastava, quel bacio a stampo non era sufficiente per nessuno dei due.

Il minore gettò le braccia al collo di Yoongi, prendendo l'iniziativa e baciandolo nuovamente, sta volta con più passione. Yoongi si sbilanciò ritrovandosi striaiato sul divano con il più piccolo sopra di sé, e lo strinse più vicino, avvolgendo le braccia attorno alla sua vita, mentre continuavano a baciarsi sempre più profondamente, fino a far intrecciare le loro lingue, esplorando l'interno della bocca dell'altro. Minuto dopo minuto quel bacio divenne sempre più vorace, quasi essenziale per i due ragazzi, completamente ubriachi del piacere che quel momento gli stava donando.

Yoongi risollevò la schiena dai cuscini del divano facendosi forza e si alzò in piedi sollevando Jimin, facendogli così avvolgere le gambe attorno alla sua vita, mentre lo reggeva con un braccio da sotto il sedere, tentando di non toccarlo troppo, mentre gli accarezzava i fianchi stretti con l'altro. Jimin passò le mani tra i suoi capelli, stringendoli con possessione tra le dita mentre il più grande si dirigeva a passo lento verso le scale che portavano al piano superiore. Le salì pigramente, attento a non inciampare, e una volta in cima percorse il corridoio fino alla porta socchiusa alla sua camera da letto, che aprì con un calcio e la richiuse nello stesso modo.

Si sedette a peso morto sul comodo letto perfettamente risistemato, tirandosi il biondo a cavalcioni delle sue gambe. Si staccò dalle sue labbra solo per mancanza di fiato, e incrociò i loro sguardi. Sorrise guardando l'altro, con le guance arrossate e le labbra gonfie, rosse e umide. Gli accarezzò una gota, e subito lo sentì strusciarsi nel suo palmo, quasi come un gatto. "Sei così bello Jimin... così bello."

Il biondo arrossì fino alla punta dello orecchie, poi schiaffò nuovamente assieme le loro labbra, intrecciando le loro lingue. Yoongi sentì le manine del più piccolo toccargli il petto da sopra la camicia nera che aveva addosso, poi percepì tre bottoni venire slacciati. Sussultò, scostando delicatamente le mani di Jimin dal suo corpo, staccandolo di conseguenza anche dal bacio. "Che stai facendo?" chiese, con un lieve affanno nella voce.