Quando la madre di Yoongi lasciò la casa di quest'ultimo, i due ragazzi rimasti soli si fecero una doccia. Era la prima volta che la facevano insieme, ma non c'era imbarazzo. Anzi, il momento non sfociò nemmeno in qualcosa di erotico. Rimasero semplicemente sotto lo scorrere dell'acqua calda abbracciati, godendosi il tepore emanato dal corpo dell'amante. Non perdettero nemmeno l'occasione di lasciarsi baci fugaci, non solo sulle labbra ma anche sul collo, sul viso e sui polpastrelli, mentre si accarezzavano le guance umide.
Usciti dalla doccia si avvolsero in un accappatoio morbido, e poi si rivestirono, pronti per andare a fare visita ad Hoseok e i suoi genitori. Jimin era visibilmente più sereno dopo aver ricevuto la notizia del donatore, e Yoongi anche. Erano arrivati ad avere una sintonia tale da percepire sulla propria pelle le emozioni che l'altro provava. Era assurdo, ma entrambi sapevano che era così.
“Metti questo." disse Yoongi, porgendo un capellino di lana a Jimin. Il biondo lo guardò confuso, stringendo tra le mani il morbido tessuto. “Hai ancora i capelli umidi," inizió il corvino, portando una mano sulla sua nuca ad accarezzargli i dorati capelli. “Non voglio rivederti con l'influenza."
Jimin sorrise intenerito, facendo ciò che gli era stato detto. “Tu questo allora." fece, tirandogli su il cappuccio della felpa. Alcune ciocche ribelli e corvine quasi coprirono gli occhi dello hyung, e prontamente Jimin gliele portò lontane dal viso. “Non sono l'unico appena uscito dalla doccia e a rischio influenza." Yoongi sorrise, avvolgendo morbidamente le braccia attorno ai fianchi del minore. Gli diede un bacio sulla fronte, poggiando le labbra sulla sua pelle per qualche secondo. “Sei meraviglioso. Meraviglioso."
I due uscirono di casa. Il sole faceva risplendere il vialetto bagnato e disseminato di neve, ormai non più bianca e candida, ma sporca e rada. Salirono sulla macchina del maggiore, e la prima cosa che fecero fu accedere i riscaldamenti. La casa di Hoseok distava solo 20 minuti da quella di Yoongi, ma fare anche una minima tratta in una macchina gelida non era il massimo.
Il corvino accese la radio e partì, posando una mano sulla coscia del minore. Il tragitto fu silenzioso, anche le strade erano semi vuote; notarono solo una ragazzina che portava a spasso il cane e un anziana signora con delle buste della spesa, tutta imbacuccata.
Arrivati a destinazione parcheggiarono nel piccolo parcheggio di casa Jung, accanto alla macchina della famiglia. Scesero dalla vettura, e si strinsero nelle loro giacche. Tirava un vento gelido a dir poco terribile, sembrava insinuarsi sotto i vestiti, e penetrare nella carne come una lama affilata. Jimin si strinse al braccio del suo hyung, cercando un po' di calore dal suo corpo. Yoongi sorrise di sottecchi al gesto spontaneo del ragazzo.
Suonarono al campanello e in pochi secondi la madre di Hoseok aprì loro la porta. Il suo viso, spesso stanco e segnata da occhiaie violacee era raggiante. Gli occhi si presentavano arrossati e umidi, ma il sorriso che splendeva sul suo volto bastò a far passare quel dettaglio in secondo piano. Alla vista degli amici del figlio non perse tempo e si precipitò ad abbracciare entrambi i ragazzi, in una stretta calda e confortevole. Era felice.
“Siamo appena tornati dall'ospedale. So che la signora Min è venuta a comunicarvi la bella notizia. Tua madre è davvero una donna fenomenale, Yoongi, molto professionale e attenta nel suo lavoro." si complimentò la donna, prendendo le mani del nominato tra le sue. Quest'ultimo ringraziò con in lieve inchino, poi entrarono tutti e tre in casa.
Il primo che videro fu il padre di Hoseok. Sembrava aver finito di piangere da poco, ma anche lui appariva felice e sereno. Salutò i due giovani uomini, ringraziando Jimin di tutto l'aiuto che aveva dato loro negli ultimi anni. Ovviamente il biondo disse che l'aveva fatto con piacere, e che avrebbe continuato ad aiutarli economicamente fino a cure concluse, anche se ormai mancava poco.
Quando l'amico del biondo spuntó dal corridoio, con un sorrisino stampato in volto, non poté fare a meno di correre verso di lui e abbracciarlo stretto. Quasi finireno entrambi a terra. Hoseok, nonostante fosse debole, ricambió quella stretta in maniera forte. Yoongi gli raggiunse timidamente, e appoggiò una mano sulla spalla di Hoseok. Erano ancora amici nonostante gli anni passati divisi, ma non sapeva fino a che punto potersi spingere con la confidenza. Hoseok, in ogni caso, apprezzò quel piccolo gesto, che infondo significava tanto.
La signora propose a Yoongi e Jimin di fermarsi a cena, e nonostante i due cercarono di opporre resistenza alla fine cedettero, accettando timidamente la proposta. Mentre lei cucinava, e l'uomo riparava un guasto al lavandino del bagno, i tre ragazzi andarono nella stanza di Hoseok.
“Ringrazia davvero tua madre da parte mia. In realtà l'ho già ringraziata prima, all'ospedale, ma non le sarò mai abbastanza riconoscente." disse Hoseok, sorridendo leggermente. Era in imbarazzo, e si notava dal modo in cui si torturava insistenente le fastidiose pellicine attorno al pollice.
“Ha fatto ciò che poteva. Non serve ringraziare, lei è felice di aiutare... per questo fa la dottoressa." rispose semplicemente Yoongi. Hoseok annuì, sfoggiando un luminoso sorriso, poi disse ai due ragazzi che sarebbe andato a controllare quanto mancava alla cena, e uscì dalla stanza.
“Sei felice?" domandó il castano, inginocchiandosi davanti al biondo, in modo da guardarlo negli occhi. Appoggiò una mano sulla sua guancia, carezzandogli il viso perfetto. Jimin sorrise e annuì. “Sí. È una delle giornate più belle della mia vita. Sono...sereno, hyung."
Yoongi, percepita la sincerità nella voce di Jimin, sorrise. Si avvicinò ulteriormente a lui, facendo sfiorare i loro nasi dolcemente, e poi poggiò le labbra su quelle del minore, baciandolo con lentezza.
Il biondo posò le sue paffute mani sulle spalle del corvino, carezzandogli il collo latteo e liscio, avvicinandolo ulteriormente a sé. Ogni bacio che si scambiavano era meglio del precedente. Le emozioni che ci mettevano dentro erano sempre più forti, ogni secondo che passava. Se solo avessero potuto si sarebbero baciati all'infinito.
Un colpo di tosse gli fece staccare. Hoseok era alla porta, con un sorriso felice e mortificato allo stesso tempo. “Scusate. Se avessi potuto non vi avrei interrotto...ma la cena è pronta. Davvero, vi avrei addirittura lasciato la stanza. Siete una coppia stupenda, e vi auguro il meglio." spiegó il ragazzo. I visi di Jimin e Yoongi presero fuoco all'affermazione dell'altro. I tre, dopo essersi scambiati uno sguardo complice, scoppiarono a ridere, e l'imbarazzo scemó diventando divertimento.
Scesero per cenare e, nonostante i genitori di Hoseok non avessero mai avuto modo di conoscere bene Yoongi come conoscevano Jimin, si dimostrarono molto aperti con il giovane uomo, trattandolo da amico di famiglia. La serata si concluse addirittura all'una passata. I discorsi si erano susseguiti con una leggerezza tale da fare perdere a tutti i presenti la cognezione del tempo che passava. Erano tutti stanchi, e quindi si salutarono. I signori Jung invitarono i due giovani a passare più spesso, dato che erano quasi sempre a casa e avevano davvero gradito la loro compagnia. Poi il biondo e il corvino uscirono dall'appartamento, tornando a casa dell'ultimo.
Per Jimin quella era sicuramente una delle serate più belle della sua vita, seconda solo alla notte del 25 dicembre, passata a fare l'amore con Yoongi per la prima volta. Quella nottata era stata assolutamente magica.
_____________________________c'é qualcuno che ancora legge questa storia o dopo un mese di hiatus vi ho perso tutti? spero di no :')
non mi scuseró mai abbastanza, mi sento terribilmente mortificata e imbarazzata. mi sono presa l'impegno di aggiornare ogni settimana, tutti i weekend, ma non l'ho fatto, e non so come farmi perdonare.
spero almeno abbiate avuto un buon rientro a scuola, se non fosse così, mi dispiace davvero. vi ricordo che se avete bisogno di parlare con qualcuno io ci sono, e vi ascolto volentieri.
vi voglio bene, e proverò ad essere più presente e regolare con gli aggiornamenti (di tutte le mie storie) d'ora in poi <3
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breathin •yoonmin•
FanfictionCOMPLETATA Dove Jimin e Yoongi, ex compagni di scuola, si rincontrano dopo anni e anni nello strip club dove Jimin lavora come spogliarellista