Ecstasy / Camperkiller

fifteen

Ho aiutato Andrea a traslocare.
In realtà non ci è voluto molto, la maggior parte dei mobili li aveva avuti assieme alla casa, doveva solo trasferire vestiti e oggetti personali.

Non posso negare che in seguito ho ripensato alla sua proposta.
Adorerei vivere con lui, ma non voglio farmi mantenere.
Ha detto che vuole comunque aiutarmi, quindi quando la situazione si sarà sistemata, se mi vorrà ancora, potrei anche andare a vivere da lui.

"Andrea, ma quanti cazzo di vestiti hai?"
Sorride.
"Odio la maggior parte di quegli abiti, ma i miei mi costringevano a metterli. Penso che ora butterò via un bel po' di roba"
Tiro fuori dal mucchio una maglia che mi attrae particolarmente.
È semplice, nera con un rovinatissimo simbolo di batman sul davanti. La adoro.
"Wow, questa è bellissima! Non ti ho mai visto indossarla"
"Oddio, quella è vecchissima. L'ho comprata in quel periodo in cui cercavo di andare contro i miei genitori in tutti i modi; loro odiavano che io facessi qualcosa, e io facevo in modo di farla più spesso, loro odiavano i supereroi e io ho comprato quella"
Gli sorrido divertito e riporto lo sguardo sulla maglietta. È davvero bella.
Passo la mano sulla stampa rovinata.
"È tua"
"Cosa?"
"Te la regalo, è tua. Io non la metto da anni"
"Davvero?"
"Certo"
Sorrido entusiasta e mi sfilo velocemente la maglietta, rimpiazzandola con questa.
"Allora... mi sta bene?"
Andrea annuisce, poi si avvicina a me e mi sorride malizioso.
"Tralasciando il fatto che stai bene con tutto...secondo me sei meglio senza"
"Senza maglietta?"
Ridacchio.
"Più che altro senza vestiti"