Avevo deciso che quella settimana sarebbe stata perfetta e fu così, anche con la scuola. Tra pomeriggi insieme, serate fuori e pigiama party, arrivammo al weekend. Decidemmo insieme come trascorrere gli ultimi due giorni. Il penultimo giorno lo avrei passato con Ross e la domenica sarei stata tutto il giorno con loro. Quel sabato arrivò presto. Passai tutta la lezione a pensare all’uscita con Ross. Quando suonò l’ultima campanella mi preparai a tornare a casa, ma ebbi una bellissima sorpresa. Fuori l’edificio infatti c’era lui, che mi aspettava, con un buquet in mano, che mi sorrideva. Io non sapevo che dire così mi girai verso Cloe e Lisa che erano rimaste a bocca aperta. Io corsi da lui e lo abbracciai, dopo aver salutato le mie amiche. Lo presi per mano e raggiungemmo l’auto. C’era Rocky al volante. Quando chiusi la portierà lui mi baciò e mi disse <Buongiorno principessa!!! Pronta per la nostra uscita?> <Sono prontissima, ma… dov’è che mi porti?> dissi io entusiasta. <Sorpresa!!!>. Partimmo e dopo circa un quarto d’ora arrivammo. <Ora però devo bendarti… proprio come la nostra seconda uscita, ti ricordi?> io annuii e lui mi sorrise dolcemente. Quando arrivammo mi bendò. Camminammo per un po’, poi sciolse il nodo. Davanti a me c’era un posto bellissimo: un boschetto, con un grande prato, molti alberi e tantissimi fiori… sembrava uno scenario da favola. Non ci credevo. Ad un tratto Ross mi riportò alla realtà. Incrociò le sue mani alle mie e poi ci baciammo immersi nel verde di quel posto. Poi io strinsi la sua mano e cominciammo a camminare. <Ti piace?> mi disse. <E me lo chiedi??? Vivo qui da quando sono nata e di questo posto non sapevo nulla!!!! Come lo hai trovato?> risposi. <Bhe l’ho scoperto la settimana scorsa, dovevo comporre una canzone, ho trovato questo posto e ho preso ispirazione… oh quasi dimenticavo! Aspettami qui torno subito>. Andò verso l’auto e quando tornò aveva la chitarra. Rocky ripartì subito dopo. Camminammo un po’, mano nella mano, finchè lui non mi disse: <Vieni con me, ti mostro dove ho scritto la canzone>. Arrivammo davanti ad un’enorme quercia ed io mi sedetti a terra appoggiata al tronco. Lui si mise vicino a me e cominciò a cantare. La canzone era “Think about you”. Era bellissima e la cosa migliore era che l’aveva scritta per me, era esattamente il racconto del nostro primo incontro e di tutto quello che avevamo passato in un mese e mezzo. Quando terminò io mi appoggiai alla quercia, lui lasciò a terra la chitarra e poi mise la testa sulle mie gambe. Io cominciai ad accarezzare i suoi capelli che al sole erano ancora più biondi… lui mi sorrise e poi disse: <Allora? Spero che ti sia piaciuto qui> <Perché hai sempre paura che io non mi accontenti di ciò che fai per me? Cioè oggi è davvero tutto troppo perfetto e io non so come ricambiare davvero…> <Tu non devi> continuò lui <io lo faccio perché ti amo e perché voglio che tu sia felice> <Ross, sei la cosa migliore che mi sia capitata, davvero… ti amo> <Anche io principessa>. Detto questo si mise a sedere e ci baciammo. Fu uno dei baci più belli. Ad un tratto la tristezza invase il mio volto. Stavo nuovamente pensando alla loro partenza. <Ei no dai fino a poco fa era tutto perfetto…> <Appunto… è tutto così perfetto e dopodomani finirà e…>. Lui mi bloccò baciandomi di nuovo. Quando il bacio terminò lui disse: <Non ci pensare ora ok? Voglio godermi questa giornata con te fino alla fine… andiamo a pranzo?> <Ok… scusami…> dissi io. Ci alzammo e lui mi abbracciò dicendomi: <Non ti scusare… ti capisco, dopo aver conosciuto me!!!>. ci mettemmo entrambi a ridere e poi dissi: <Va bene ‘principe azzurro’ andiamo!!! Hahaha>. Comiciai a correre nel verde prato davanti a noi, seguita da lui che aveva recuperato la chitarra. Appena mi raggiunse gli dissi: <Mi dispiace, ma ho vinto io hahah> <Si si come vuoi hahah> rispose. Mi prese per mano e io appoggiai la testa sulla sua spalla mentre andavamo via da quel posto meraviglioso.
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My Life With Five Guys (R5)
FanficQuesta è la storia di Jennifer, 15 anni, una vita tranquilla e semplice, che viene ad un tratto stravolta da una notizia apparentemente orribile, che cambierà la sua vita...