" Benvenuta nel mio regno" disse Marco mentre apriva la porta dell' attico.
Quando Giulia entrò notò un sacco da pugliato.
" Fai pugilato?" domandò la ragazza incuriosita.
" Più o meno. È stata una terapia per me." rispose Marco mentre prendeva i guantoni da box.
" Cioè?" chiese lei.
Il ragazzo si voltò e guardandola disse:
" Due anni fa la mia fidanzata mi lasciò per un altro, e lo fece nel peggiore dei modi mandandomi un sms. Come hai detto tu prima, mi è crollato il mondo addosso, ed ero arrabbiato con tutto e tutti a tal punto di essere diventato insopportabile. Così un giorno mio fratello, non sopportando più le mie crisi di nervi, mi prese per un braccio e mi porto in una palestra dove praticavano boxing.
Lì ho potuto scaricare tutto ciò che avevo dentro e andare avanti".
" Sei sicuro che aiuterà anche me?" chiese la ragazza timidamente.
" Sicurissimo! Vedrai che in poco tempo tutto quello che stai passando ora sarà un brutto ricordo".
" Allora dovrai fare un vero e proprio miracolo. Tra tre mesi dovrò tornare per un periodo di tempo a Roma".
" Facciamo una scommessa. Scommettiamo una cena che in tre mesi sarà passato tutto?" domandò Marco lanciandole i guantoni.
" Ok, ci sto!" rispose Giulia afferrandoli al volo e indossandoli.
"Ora colpisci con tutta la forza che hai" le spiegò tenendo il sacco.
La ragazza iniziò, ma i colpi che le uscivano erano poco più di una carezza, come se avesse paura.
" No! Non ci siamo. Pensa a quello stronzo e a quello che ti ha fatto, al dolore che ti ha provocato" tuonò Marco.
Il volto di Giulia cambiò totalmente espressione e iniziò a colpire sempre più forte.
" Brava, così. Pensa a loro due insieme, ai loro baci , a tutte le volte che fanno l'amore. Devi essere una tigre, non devi avere pietà" urlò il ragazzo.
Continuarono così per un' ora senza sosta, ed alla fine Giulia, esausta si sedette a terra ed iniziò a piangere sempre più forte.
Marco le sedette accanto, l' abbraccio' e la fece sfogare.
Solamente quando si calmo' si staccò da lei, e mentre le toglieva una ciocca di capelli dal viso dolcemente le disse:
" Mi dispiace essere stato così duro, ma come prima volta era necessario far uscire tutto ciò che ti fa stare male. Vedrai che ora inizierà ad andare meglio".
"Grazie" fu solamente quello che Giulia riuscì a dire.Dopo quello sfogo ed una doccia rigenerante, Giulia si sentiva molto meglio.
Seduta sotto il portico davanti al negozio a godersi il fresco della sera, si trovò ad osservare Marco mentre caricava il camion per il giorno dopo.
Solo in quel momento si rese conto quanto lui la capisse ed in cuor suo ringraziò i suoi fratelli per averla fatta partire, e ringraziò il destino per aver fatto il resto.
Quando Marco finì la raggiunse.
" Come stai?" le chiese un po' preoccupato.
" Molto meglio" gli rispose con un sorriso.
" Bene! Sei pronta per la seconda parte della terapia?"
"Prontissima".
" Aspettami qui, torno subito" le disse mentre si allontanava.
Giulia lo vide attraversare la strada ed entrare nella gelateria di fronte.
< Cosa avrà in mente? > si chiese incuriosita.
Poco dopo Marco la raggiunse con due maxi affogati al cioccolato.
" Ti avverto che questa terapia è molto rischiosa. A suo tempo sono ingrassato tre chili" annunciò il ragazzo con una smorfia mentre le porgeva il bicchiere.
" Correrò il rischio" rispose lei ridendo.
Mangiarono di gusto, e quando ebbero finito Giulia chiese:
" Posso farti una domanda?"
"Certamente".
" Dopo che la tua fidanzata ti ha lasciato ti sei più innamorato?"
" No, non mi sono più innamorato. Avevo paura di soffrire ancora" rispose semplicemente.
" È esattamente quello che sta succedendo a me, ho paura. Ma cos' è l' amore per noi?" gli domandò guardandolo negli occhi.
Marco riflette' un momento, e ricambiando il suo sguardo disse:
"Non so cosa sia l'amore per noi, ma posso dirti cos' è per me: l'amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. È la fiducia di dirgli tutto su noi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. È sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirsi cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride" le rispose guardandola negli occhi.
Giulia rimase in silenzio affascinata dalle sue parole.
I due ragazzi si guardarono a lungo negli occhi. Era un lungo sguardo che valeva più di mille parole.
STAI LEGGENDO
Love Forever
RomanceIo non pretendo di sapere cosa si l' amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l' amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stes...