Ormai erano in cinque ad occuparsi del negozio durante il pomeriggio, e Francesco aveva deciso di stabilire dei turni.
Quel giorno toccava a Marco e Giulia servire i clienti.
Sembrava un pomeriggio tranquillo: avevano riaperto da poco, e non avendo nulla da fare Giulia si mise a sedere sul bancone vicino alla cassa, con lo sguardo fisso davanti a lei, mentre Marco le era accanto e la stava osservando.
Nessuno dei due aveva parlato di Matteo e di quello che era accaduto pochi giorni prima, ma il ragazzo iniziava a conoscerla sempre di più e capiva quando c'era qualcosa che non andava.
" A cosa stai pensando?" le domandò.
" Sto seriamente pensando di lasciare tutto e di venirmi a seppellire in questo paese" rispose mentre riportava il suo sguardo su di lui.
Marco ne fu perplesso e notò che aveva usato le stesse parole di Matteo.
"Lo fai per lui, vero?"
" Più o meno, ma è difficile da spiegare".
"E tu provaci" la incito' con un sorriso.
"Forse. Principalmente lo faccio per non rischiare di trovarmelo più davanti, ma non è solo questo. Ormai è un mese che sono qui e più il tempo passa e più inizio a sentirmi bene.
Mi piace questo paese, ma soprattutto mi piace la semplice vita che sto vivendo qui, fatta di normalità e di piccole cose quotidiane. Mi puoi capire?"
Il ragazzo annuì, rimase un momento in silenzio e poi chiese:
"Ma a settembre non devi tornare a Roma per quel progetto?"
" In teoria sì, ma ora non ne sono più tanto sicura. Sono felice qui, con te e la tua famiglia,ma allo stesso tempo se non tornassi Fabrizio non me la perdonerebbe mai. Ci tiene molto a quel progetto e conta molto su di me. E poi mi sto rendendo conto che quel mondo non mi appartiene più. Non so cosa fare" concluse tristemente.
"È una decisione difficile da prendere. Tutto quello che posso dirti è di seguire il tuo cuore, e qualsiasi cosa tu deciderai sono con te perché io...." il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che entrarono delle clienti.
Giulia scese dal bancone e si mise in cassa, mentre Marco era impegnato a servire le clienti.
Per qualche minuto lo osservò cercando di scrutare il suo viso per capire cosa avesse voluto dire.In quello stesso momento l' aereo atterro' in perfetto orario all aereoporto di Falconara e Nardo, insieme a Daniele, dopo aver ritirato i loro bagagli ed aver noleggiato una macchina, si misero nuovamente in viaggio.
Ormai era trascorso un mese da quando Giulia aveva lasciato Roma, e i due ragazzi erano riusciti a coordinare i loro impegni, e avevano deciso di farle una sorpresa andandola a trovare.
Molto spesso la sentivano per telefono, sapevano quello che stava facendo, ma quello che non sapevano era che aveva rivisto Matteo.
Ignari di quell' incontro e di quello che era accaduto, i fratelli Gallini imboccarono l'autostrada in direzione Pedaso.
Guidava Nardo, che non sapendo la strada era istruito da suo fratello munito di navigatore.
" Ci vorrà molto per arrivare?" chiese Nardo.
"Circa un ora." rispose Daniele.
Il viaggio fu piacevole e due ragazzi, che non si vedevano da tempo parlarono di ciò che stavano facendo.
Tutti e due attori, Nardo in quel periodo era impegnato a Palermo, mentre Daniele a Roma e trovare qualche giorno libero non era stato facile per nessuno dei due.
Quando uscirono dall' autostrada non fecero fatica a raggiungere la loro sorellina ed in cinque minuti arrivarono.
Parcheggiarono la macchina e mentre scendevano la videro insieme ad un ragazzo alto e moro, intenti a caricare un camion.
Ipotizzando che fosse Marco, si avvicinarono a lei e Nardo esclamò:
" Gioia mia!"
A quelle parole Giulia si voltò incredula: solo lui la chiamava così, e quando vide i suoi fratelli lì davanti a lei un sorriso illumino' sul suo volto e corse ad abbracciarli.
Quando si staccarono Giulia, ancora stupita, chiese:
" Ma che ci fate qui?"
" Avevamo voglia di vederti ed eccoci qui" rispose Daniele.
" Dì la verità, quando ti ho detto che sarei venuto da Giulia, sei voluto venire anche tu " incalzo' Nardo ridendo.
Suo fratello gli fece la linguaccia che lui prontamente ricambio'.
Dopo quel siparietto la ragazza presentò loro Marco, che nel frattempo era sceso dal camion.
E quando le presentazioni furono state fatte i quattro ragazzi si avviarono verso casa.
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Love Forever
RomanceIo non pretendo di sapere cosa si l' amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l' amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stes...