Capitolo 10

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Midoriya's pov
Mi sentivo felice e pieno di gioia, stavo saltellando da una parte all'altra in cortile e aspettavo solo che arrivasse Todoroki per potergli dare la bella notizia e per poter finalmente dire "Si sono fidanzato con Todoroki Shoto".
Lo vidi arrivare in lontananza ma notai immediatamente che qualcosa non andava... Aveva il capo chino e la schiena un po' ricurva con le mani nelle tasche dei pantaloni. Quando mi arrivò davanti mi guardò fisso negli occhi e mi disse:
"Non ci sono riuscito..."
Todoroki's pov
Dovevo incontrare Deku in cortile più o meno nell'ora di pranzo. Il nostro "piano" era quello di andare a mangiare insieme per la prima volta come fidanzati ufficiali dato che avevamo deciso di lasciare le nostre fidanzate odierne. Mentre mi incamminavo vidi il broccoletto da lontano saltellare e sorridere salutando chiunque gli passasse di fianco. Mi sentivo uno schifo... non sapevo come dirgli che non ero riuscito a lasciare Momo per paura che gli facesse del male. Non sapevo come raccontargli di tutta la mia situazione famigliare perché avevo paura che si spaventasse per la famiglia problematica che mi ritrovo. Ma la cosa che mi spaventava di più era che avrei dovuto inventare una scusa per non farlo ne preoccupare ne per fargli prendere decisioni dettate dall'istinto e facendolo gli avrei fatto perdere quel bel sorriso e gli avrei spezzato il cuore... scoppiai a piangere perché Midoriya era l'unico che mi aveva fatto sentire speciale e normale ed io non ero riuscito a fare lo stesso con lui... mi asciugai le lacrime e andai verso di lui guardando per terra e camminando con le mani in tasca. Quando incontrai il suo sguardo gli dissi solamente "Non ci sono riuscito...".
Avevo paura che mi odiasse anche perché sapeva già che non gli avrei dato una spiegazione vera e propria ma che mi sarei limitato a quella semplice frase. Lui fece una cosa che non mi aspettai. Ero sorpreso da quel gesto che mi fece stringere il cuore ancora di più.
Midoriya's pov
Quando mi disse quelle parole sapevo già che non avrebbe detto altro. È un ragazzo di poche parole, chiuso e distaccato dagli altri che non si fida di nessuno. Ho intuito che ha avuto un infanzia difficile e che non aveva nessun appoggio se non sua sorella maggiore... se non era riuscito a lasciare Momo c'era stato sicuramente un motivo, per questo non mi arrabbiai con lui. Gli presi dolcemente la testa con le mani e controllando che non ci fosse nessuno gli diedi un bacio sulla fronte e poi lo abbracciai. Lui era rimasto immobile, come se non si aspettasse un gesto del genere, ma dopo pochi secondi ricambiò l'abbraccio e sprofondò con la testa sulla mia spalla. Quell'abbraccio era pieno di amore e tenerezza ma allo stesso tempo aveva anche il dolore e la malinconia di un bambino che da piccolo non aveva mai ricevuto affetto e che non sapeva come relazionarsi con gli altri. Gli accarezzai i capelli e gli dissi:
"Non ti preoccupare, terremo ancora per un po' segreta la nostra relazione e quando te la sentirai lascerai Yaoyorozu. State insieme da tanto e capisco che per te sia complicato." detto questo Todo mi guardò e mi diede un bacio mentre una lacrima scese dal suo volto. Con quella singola lacrima capii che di me si fidava e che mi amava davvero perché mai e poi mai il ragazzo più duro e freddo della scuola avrebbe pianto di fronte a qualcun'altro.

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Spazio autrice
Ragazzi!!! È da tantissimo tempo che non posto, mi dispiace un sacco! Adesso tornerò più attiva che mai, fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo! Ci vediamo domani!

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