Capitolo 11 ~Bentornata cara~

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Pov Damon:

Io: Dio mio, questi vampiri sono un vero problema..-dissi nella mia mente e camminano avanti e indietro per la stanza.
Elena: Damon puoi fermarti e, soprattutto, dove è andato Stefan?
Io: L'unica cosa che ha voluto dirmi il mio caro fratellino è stata quella di preparare tante bottiglie di alcol per il nostro ospite speciale, ma mi ha detto anche che lo conosco, ma veramente non ho idea di chi possa essere... perché diciamocela tutta... A CHI NON PIACE L'ALCOL? Quindi potrà  essere chiunque.
Elena: A me l'alcol non piace.
Io: Beh, a te non ti conteremo..

Bonnie: Ehi ragazzi.
Io: Oh Bon Bon, finalmente, dimmi che hai buone notizie- risposi, quasi e dico quasi, in modo supplichevole.
Bonnie: No ragazzi, niente, ho cercato in tutti i libri per tutta la notte, ma non c'è un incantesimo contro i vampiri che riescono a non morire con un paletto di legno.- disse amareggiata.
Io: Cristo, ora che faremo, se non si possono ne uccidere e ne fermare dobbiamo trovare un modo ,almeno, per intrappolarli.

Bonnie: E come. La magia non funziona, la forza non funziona essendo molto più forti di voi, e soprattutto non so come sia possibile. Non può essere un effetto collaterale della mutazione da umano a vampiro vero?
Io: No, è impossibile e soprattutto non ne ho mai sentito parlare in tutta la mia vita, e poi se non ti trasforma ti uccide, si sa.
Bonnie: Beh, allora non so proprio che pensare.
Io: Beh, se in questi 10 secondi ti fai venire un'idea per farli indebolire, ti sarò debitore a vita visto che sono fuori alla nostra villa-dissi un po' agitato.

Io: Elena, vai sopra e chiuditi e non uscire per nessun motivo.
Elena: No io pos-.
Io: No Elena, tu niente, ora vai sopra e ti chiudi e non farmi usare la forza, per favore- risposi addolcendo lo sguardo, non volevo utilizzare le maniere forti con lei.
Elena: Va bene, vi auguro buona fortuna e mi raccomando, dovete tornare interi- rispose con le lacrime agli occhi.
Bonnie: Certo.
Damon: Bene, ora si combatte... sperando di non rimanerci secchi.

Uscimmo fuori dalla villa e la mia bellissima vista era ricoperta da vampiri.
Io: Bene bene, che ci fate quest'oggi nella mia umile dimora?- dissi in modo veramente umile.

X: Caro Damon, ti ringraziamo per le tue sagge parole, ma non pensi di essere un maleducato per non salutare il tuo amico di vecchia data?
Iniziai a scrutarlo, tutto quanto, ma veramente non mi ricordava nessuno di familiare.
Io: Per caso sono stato a letto con tua madre?  Ho ucciso qualche tuo parente caro? Ti ho morso? Se è così mi dispiace ma sono cose che capitano nella vita.- dissi in modo teatrale.
X: No!
Io: Allora non so proprio chi tu possa essere...

X: Dai Damon, tutti quei Bourbon, quelle belle donne e tutti quei colli sgozzati? Era il periodo migliore della tua vita, della nostra vita.- rispose avvicinandosi leggermente.
Io: Possiamo finirla in fretta? Dimmi chi sei senza inutili giri di parole.
X: Ti dice niente il nome Carlos?

Oddio, quel Carlos? Il pazzo sgozzatore? Ma ricordo che fosse morto...

Io: Ma tu eri morto- risposi seriamente meravigliato.
Io: Ti ho visto morire davanti ai miei occhi.
Carlos: Beh, se fossi rimasto un po' di più, in questo momento io non starei qui.
Ti racconto un po' come è andata, così ti farò ricordare anche i vecchi momenti trascorsi assieme prima di diventare cosi- rispose squadrandomi e in modo disgustato.
Allora, stavo dicendo...
Quando quel gruppo di cacciatori ci ha attaccati, siamo riusciti a stenderne alcuni, ma erano in troppi ed estremante forti. Mentre stavamo combattendo, uno di loro mi ha trafitto con un paletto, ti chiesi aiuto ma tu te ne andasti poco dopo aver ucciso quel cacciatore. Te ne sei andato perché sapevi che sarebbero arrivati dei rinforzi. Ma grazie Damon, non potevi fare scelta migliore.

Forse é vero che non ho fatto la scelta giusta, sono stato codardo, ma ho pensato a salvarmi la pelle anche se a rimetterci é stato un altro. Sono sicuro che è ancora arrabbiato visto che è uno che ci tiene molto alla famiglia, sicuramente tutti i suoi vampiri  li considera come una seconda famiglia essendo rimasto solo- pensai nella mia mente.

Carlos: Quando te ne sei andato, una specie di strega mi ha teletrasportato a casa sua. Mi ha curato e al suo risveglio ero diverso, completamente. Mi ero accorto che qualcosa non andava, come se mancasse qualcosa, ma la strega non volle dirmi niente,
In uno dei miei soliti allenamenti mi ritrovai con un paletto di legno nel cuore, e non sentii niente, solo il vuoto, come l'emozione che ho provato quando mi hai abbandonato.
Ma ora questo non importa, perché ho reso questi vampiri molto più forti di tutto e di tutti, perfino di un vampiro originale, sono riuscito a togliere loro ogni punto debole, ogni sensibilità e compassione;
Si sa, niente cuore niente sentimenti ... non hai scampo Damon Salvatore, la pagherai per ciò che mi hai fatto!

All'improvviso, escono dal nulla due figure, che riconosco come Stefan e poi... Kate??
Sisi, é proprio lei... sicuramente molto cambiata dall'ultima volta che ci siamo visti.
Dio mio Kate, non posso esserti più grata per essere qui. Una volta nella vita mio fratello ha fatto qualcosa di buono.

Kate: Oddio, pensavo di essermi persa la festa, menomale che non sono in ritardo.. avete già iniziato senza di noi?- disse ghignando... Si, non era nemmeno cambiata.
Damon: No Kate, la festa deva ancora cominciare.
Kate: Oh bene.. Carlos giusto?
Carlos: Si, chi vuole saperlo?

Pov Kate:

Io: Beh scusami, ma una parte del discorso di prima non mi è chiara, questi succhiasangue senza cuore sarebbero più forti di tutti?
Beh, giusto perché sono un po' scettica, perché non lo proviamo?- dissi sorridendo diabolicamente.
Carlos: Scusami bambolina, ma ti batterebbero ad occhi chiusi, e sarebbe anche un peccato perdere una bellezza rara come la tua- rispose maliziosamente, ma che per me di malizioso non aveva niente, mi faceva solo ribrezzo.
Io: Bene, se la metti così... Ragazzi... é ora, godetevi la festa- dissi nel modo più perfido possibile.

Aspettavo da un po' questo momento.
Il momento in cui avrei potuto ritornare ad essere me stessa.
Lo sento.
I fulmini mi avvolgono, il cielo è nero e i miei occhi sono ghiaccio.
I miei bellissimi capelli ora sono completamente bianchi, come gli occhi.
Il mio abito, quanto mi è mancato. Finalmente.

Beh, bentornata cara

Carlos: Ma com-come è possibile, cosa sei?- chiese arretrando leggermente.
Io: Dovresti portare rispetto a un tuo superiore, ma se ti fa piacere puoi anche inchinarti ed esprimere un tuo ultimo desiderio, vedrò di accontentarti.- dissi in modo molto convincente.
Carlos: Non si cosa tu sia, ma ti scordi che io mi inchino a qualcuno- rispose urlando.
Io: Beh, se la mettiamo in questo modo... avrei voluto divertirmi di più... ma comunque non fa niente, facciamola finita.

Con un solo colpo della mano faccio uscire un fascio di luce e fulmini accecanti, nessuno può sopravvivere, nemmeno un vampiro.

1 minuto.
É bastato 1 solo minuto per uccidere più di 20 vampiri modificati. Pensavo peggio, anche se non sono riuscita a superare il mio record di 40 secondi con più di 30 animali strani, per non dire Zombie, uccisi.
Sono fiera di me.

Io: Wow Carlos, il tuo esercito è stato proprio forte. 1 solo minuto e sono tutti morti.- dissi ghignando.
Carlos: Uccidimi, su, fallo. Non voglio rimanere un attimo in più con un'assassina che uccide persone innocenti.- disse urlando.
Quando parlano di me in questo modo non sono mai riuscita a stare calma, ma un minimo di contegno spero di averlo.

Io: Tu parli di me come se fossi un mostro, ma tu, non hai mai ucciso nessuno?
Carlos: Certo, ma solo coloro che mi minacciavano.
Io: E beh, io cosa ho fatto?
Carlos: Hai ucciso 20 vampiri innocenti, ecco cosa hai fatto.
Io: No no no no, ti sbagli, per me loro non erano innocenti.
Tu hai detto che uccidi solo se qualcuno ti minaccia, loro non hanno minacciato me, ma hanno minacciato loro- dissi indicando Damon e Stefan che nel frattempo si stavano godendo la scena- e minacciando loro hai minacciato me, grande sbaglio.
Quindi io mi sono difesa da chi mi ha minacciata... ora non puoi dire niente, ho seguito il tuo ragionamento, ed ora ADDIO!

Lo fulminai con la poca energia rimasta e caddi al suolo.

Vi sta piacendo la storia?




Ecco a voi il capitolo 11.🥀
A presto

The Misterious Girl // Kol Mikaelson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora