Max Level. || Arón Piper

Capitolo 32: Divertiti.

Prendo il maglione bordeaux dall'armadio e lo piego. Speriamo ci entri, sto portando davvero tanta roba per essere un fine settimana soltanto.

«Che ne pensi di questo?»
Sbuca Priya dalla porta e mi mostra un maglione simile al mio.

Annuisco sorridendo e lei fila in camera sua, tutta contenta. Io rimango fissa di fronte l'armadio a capire cosa portare e cosa no mentre in testa mi frulla una frase :
«Tanto Max non ci sarà, su chi devi fare colpo?»

Specialmente se il contesto del weekend in bianco è quello di scoparsi la più bella, meglio volare basso.

Va be, modestia a parte, decido di portarmi la mia camicia a vestito grigia ed una cintura.

«Le tute per la neve!» Urla Priya dall'altra stanza, correndo verso il salotto.

Dannazione, vero!
Prendo la mia tuta per la neve completamente nera e mi lancio anche io verso il salotto dove c'è il borsone che io e Priya porteremo mettendo le cose che in valigia non ci entrano. Sistemiamo le tute insieme ed, improvvisamente, sopraggiunge il campanello di casa.

«Sarà Aaron.» Dice lei.
«Lascia, vado io.» Rispondo.

Avanzo verso la porta e si presenta Aaron con il borsone tenuto in spalla ed il volto sorridente.
Certo, il loro primo "viaggio" insieme.

«Ciao Vanny.» Dice Aaron, stampandomi un bacio in fronte.

Quando la sua figura si scosta e dietro si presenta Poser. Mi fa un cenno con la testa per poter entrare ed io lo faccio passare.

Io mi allontano dalla porta, lasciandogliela aperta.
Mi giro verso Priya, che ha appena smesso di sbaciucchiarsi Aaron e ci scambiamo sguardi di telepatia.

Poser è davvero un ragazzo d'oro, un vero amico, ma quando gli prendono quei periodi no, non c'è nulla che possa risollevarlo.

In questo aspetto ci somigliamo molto, solo che ultimamente non si capisce davvero cosa possa avere.

Mi dirigo verso la mia stanza lasciando il problema a Priya. Prendo gli ultimi vestiti, il pigiama, le tovaglie, tutte le varie borsette per i trucchi, i prodotti per il viso ed il resto.

Lascio dentro la valigia lo spazio anche per le mie preoccupazioni visto l'eccessiva insicurezza di questo viaggio. Non so davvero cosa mi aspetterà.

Specialmente adesso che ho una situazione dove da un lato ho un Chris che sicuramente freme dalla voglia di volersi dichiarare o parlarmi di qualcosa, mentre dall'altro ho un Max che tenta in tutti i modi di riprendere il nostro rapporto, consapevole che stavolta sarà una relazione a tutti gli effetti.

Mi sento come se dovessi fidanzarmi obbligatoriamente.
O con uno o con l'altro, e per quanto il mio cuore batta per Max più di quanto possa battere per Chris, reputo che dare una possibilità al secondo sia meglio che darne un'altra al primo.

Ad ogni modo, trascino la pesante valigia verso il salotto ed il telefono mi vibra in tasca.

Volto lo schermo verso di me ed il cuore mi salta in gola. È Max:
«Ci tenevo molto ad essere lì con te. Divertiti.»

Non rispondo.
Non devo.
Non posso.

O magari non ora.
Oppure potrei parlarne con Priya, quando mi avrà dedicato un po' del suo tempo, anche perché ora è arrivato il momento di scendere giù ed andare.

Hardin e Tessa ci raggiungeranno lì al punto d'incontro, dove tutti i pullman partiranno all'unisono. Li troveremo anche Chris, Lee e Kyle, insieme agli amici di Hardin: Sthep, Tristan, Nate, Jace e Molly.