I Think i'm in Love! //BAKUDEKU//

CAPITOLO 24

Ochaco
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Un suono assordante mi fece svegliare di soprassalto, era la sveglia del mio telefono, con ancora la vista appannata dal sonno afferrai il mio cellulare e dopo essermi stropicciata gli occhi lessi sul display "11:00 a.m." era davvero tardissimo! Ma dopotutto era domenica e ora che ci penso, ieri sera sono andata ad una festa perciò forse dovrei dormire ancora un po'.

Stavo per accoccolarmi di nuovo tra le coperte quando un buonissimo odore mi svegliò, mi sedetti sul letto e mi guardai intorno.

Non era la mia stanza.

NON ERA ASSOLUTAMENTE LA MIA STANZA!!!

Cominciai ad urlare in preda al panico e dei passi si avvicinarono velocemente alla porta chiusa, una volta spalancata rivelò un Izuku preoccupatissimo.

<<OCHACO TUTTO BENE?!>>

<<Izuku?>>

<<Ehm... buongiorno?>>

<<Che ci faccio qui?!>>

<<Oh beh ieri notte mi hai accompagnato a casa e ti sei addormentata così ti ho portata qui e io ho dormito sul divano>>

Un po' confusa cercai di rimettere insieme i pezzi nella mia testa, e tutto quadrava, subito mi rilassai e mi accorsi di essere ancora vestita da sera, con il trucco tutto sbavato in faccia e sul cuscino di Izuku, lui notò la mia preoccupazione e rovistando nell'armadio trovò un paio di pantaloncini che gli stavano stretti e una felpa qualsiasi da darmi, mi lasciò usare il bagno per struccarmi e si mise subito a fare le pulizie in camera.

È veramente una persona responsabile, io non sono come lui eppure vivo da sola anche io, mi piacerebbe essere così.

<<Izuku, che cos'è questo profumo?>>

<<Oh, ho fatto i pancakes! Ne vuoi uno?>>

<<Ma certo!>>

Mi sedetti al piccolo tavolo della cucina un po'in imbarazzo per tutti i favori che Izuku mi aveva fatto e che continuava a fare, e assaggiai un pancake, era davvero buono!

<<A proposito.... grazie per ieri sera>>

Cominciò Izuku

<<Di cosa?>>

<<Beh, ero molto triste e mi hai portato a casa e sei rimasta con me...>>

Rimasi in silenzio, non credevo ritenesse così importante una cosa del genere

<<Non preoccuparti, sennò a che servirebbero gli amici?>>

Gli sorrisi e immediatamente lui ricambiò, tra una chiacchierata e un pancake si era fatta ora di pranzo ma chiaramente nessuno dei due aveva fame, decisi che forse era meglio per me di tornare a casa perciò raccolsi le mie cose e ringraziai Izuku per l'ospitalità.

Una volta tornata nel mio appartamento mi scontrai con la dura realtà, ERA TUTTO IN DISORDINE!
I miei occhi si erano troppo abituati all'ordine dell'appartamento di Izuku che avevo completamente dimenticato lo stato del mio.
Con un po'di volontà iniziai a riordinare tutto quanto e nel frattempo ripensai a quanto stesse male Izuku, lui si meritava di essere ricambiato da Bakugo, lui si meritava il meglio.

E io potevo capirlo meglio di quanto pensasse.

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Katsuki
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Mia madre era appena uscita a fare la spesa perché, chiaramente, ieri non l'aveva fatta e non avevamo praticamente nulla di decente per pranzare!