Best Beloved ||Harry Styles||

Capitolo 6

- Beh forse è per questo che allontani tutti Harry! Perchè non ti rendi conto che certe situazioni si devono gestire in maniera diversa da come vorresti. Sei grande ormai, cresci.- sento qualcuno gridare dal corridoio e subito dopo il rumore di una porta che sbatte fa quasi vibrare i muri
I ragazzi stanno litigando.
So che dovrei farmi gli affari miei ma la curiosità mi sta divorando viva, devo scoprire cosa sta succedendo
Cercando di non fare rumore avvicino l'orecchio alla porta per ascoltare meglio la conversazione
- Ma non ti rendi conto che siamo diversi? Non ti rendi conto che ognuno può fare ciò che vuole? Devi capire che a volte le cose finiscono. Se Zayn ha reagito così è perché lui si comporta in maniera professionale, lo fa per il lavoro. Non puoi pretendere di spostare tutto su un piano  personale. Non funziona così nella vita, ancora non l'hai capito?- questa volta è Liam, ho riconosciuto la sua voce
- Ehi Liam però aspetta, è normale che Harry ci sia rimasto male. Siamo compagni prima di essere artisti o no?- interviene Niall
- Eravamo compagni. E in ogni modo compagni non vuol dire amici.- un'altra porta si chiude
Non riesco più a rimanere ferma senza fare niente.
Senza pensarci due volte apro la porta e mi fiondo in corridoio.
Harry mi guarda con gli occhi lucidi. Accanto a lui ci sono Niall e Louis.
Non ho bisogno di sapere cosa è successo. Mi basta guardare l'espressione di Harry per rendermi conto che ha bisogno di un abbraccio.
- Venite.- dice all'improvviso Louis invitandoci nella sua camera

- Cosa è successo?- chiedo porgendo un bicchiere d'acqua a Harry, ha pianto
- Stavamo provando e a un certo punto abbiamo iniziato a litigare. Zayn ha detto che se è qui è solo per motivi lavorativi. Fare questo concerto, cantare una canzone insieme è una grande opportunità di mercato. Così ha detto. Mi sono arrabbiato perché ho detto che in primis è un modo per stare insieme e che non mi piaceva il discorso che stava facendo. - fa una pausa e così Louis decide di parlare al suo posto
- Liam ha iniziato a difendere Zayn dicendo che arrivati a questo punto non possiamo più permetterci di agire secondo ciò che è meglio per i nostri legami personali ma secondo ciò che è meglio per le nostre carriere. -
- Insomma...ci siamo rimasti male perché questo vuol dire che per loro tutto questo non conta niente, almeno non su un piano personale.- aggiunge Niall
- A quel punto ho detto che avrebbero fatto meglio ad andarsene e loro mi hanno rinfacciato il fatto che ormai io sono l'unico ad avere a cuore ancora i rapporti umani ma che nella vita reale non funziona così.- è di nuovo Harry a parlare
Sono senza parole.
- Il resto l'hai sentito da te suppongo. Urlavano abbastanza da farsi sentire anche dal piano terra. Zayn ha detto che è Harry ad allontanare tutti con il suo modo di comportarsi da bambino. - conclude Louis
Non credevo che due ragazzi all'apparenza così gentili potessero uscirsene con affermazioni così crudeli ma evidentemente mi sbagliavo.
Sono così arrabbiata per ciò che ho sentito che potrei rompere qualsiasi cosa. So che non ho nulla a che fare con tutto ciò ma purtroppo io sono per la giustizia e se c'è qualcosa che non funziona bene ho bisogno di sistemare la situazione.
- Quei due mi sentiranno.- dico prima di fiondarmi nel corridoio e di bussare istericamente alle porte di Liam e Zayn
I due ragazzi mi aprono contemporaneamente così inizio a sputare loro in faccia qualsiasi cosa che mi passi per la testa
- Siete due persone schifose. Sarebbe Harry ad allontanare le persone? Harry? Non lo conosco da tanto ma credetemi quando vi dico che è sicuramente migliore di voi due messi insieme. Una persona così buona e genuina come Harry non la incontrerete più e se stasera l'avete perso per colpa del vostro assurdo modo di pensare sappiate che lo rimpiangerete per sempre come errore più grande della vostra vita.- dico tutto ciò senza prendere un filo d'aria e quando finisco il discorso ho quasi il fiatone
Dietro di me compaiono anche Harry, Louis e Niall.
- Ma andate tutti al diavolo.- dice Zayn andando verso l'ascensore
Liam chiude la porta senza dire neanche una parola.
Vedo che Harry fa un cenno agli altri due ragazzi che subito dopo vanno nella propria camera, dopodiché mi prende per mano e mi porta nella sua.

Siamo seduti sul letto, uno di fronte all'altro.
- Non avresti dovuto.- mi dice
- Lo so, non sono affari miei ma...- vengo interrotta
- Fammi finire. Non avresti dovuto nel senso che non era necessario che prendessi le mie difese, non me lo merito. Le tue parole sono state fin troppo buone. -
- E sincere.- questa volta sono io ad interromperlo - Lo penso davvero quello che ho detto. - gli sorrido e solo in questo momento mi rendo conto che ci stiamo avvicinando sempre di più
I nostri nasi arrivano a sfiorarsi e io sono consapevole di quello che sta per succedere quando improvvisamente il telefono di Harry inizia a squillare.
Mi allontano e mi alzo dal letto per lasciarlo parlare al cellulare.
Quando chiude la telefonata si scusa velocemente e mi dice che ha un incontro urgente con il suo manager, poi esce dalla stanza lasciandomi sola in prenda a mille pensieri.