Capitolo 37

960 39 6
                                    

- Non devi farmi compagnia, davvero. Ho solo un po' di febbre, non è la fine del mondo.- dico ad Harry sedendomi sul letto

Quando mi sono svegliata stamattina ho capito subito che c'era qualcosa che non andava.
Avevo un senso di nausea abbastanza forte, che per fortuna ora è passato. Ciò che mi fa stare ancora male, però, è un dolore lancinante alla testa.
Se c'è una cosa che odio più della febbre è avere la febbre in vacanza.

- Non è un problema per me. Mi dispiace che stai male, soprattutto perché ci restano solo pochi giorni ai Caraibi.- si viene a sedere accanto a me e mi prende le mani - Tu sei decisamente migliore di qualsiasi spiaggia o oceano.- mi dice sorridendo ed io non posso fare a meno di sentire una stretta al cuore
- Sei emozionato per il nuovo tour?- gli chiedo accoccolandomi vicino a lui
- Come sempre. Tu piuttosto, hai pensato al tuo lavoro? Partirò sicuramente più tranquillo sapendo che hai scelto la tua strada.-
- Ci sto pensando ma proprio non saprei. È una cosa nuova per me. Mi piace progettare, questo lo sai. Voglio fare qualcosa di creativo, devo solo decidere cosa.- gli dico

Harry ripartirà fra cinque giorni.
Sarà dura salutare lui e tutti i ragazzi sapendo che la prossima volta che li vedrò sarà probabilmente fra diversi mesi.
Ieri ho chiamato i miei genitori. Ancora non li avevo avvisati della mia scelta e avevo intenzione di aggiornarli sull'intera situazione.
Come loro solito mi hanno appoggiata, ed io non potrei essere più che contenta di ciò.
In serata abbiamo anche fatto una videochiamata e per la prima volta Harry ha parlato in prima persona con loro.
All'inizio sia i miei genitori che lui erano abbastanza in imbarazzo ma, già dopo qualche minuto, il mio fidanzato e mio padre hanno iniziato a parlare di calcio e scherzare come se fossero stati due vecchi amici.

- Sono contento di aver ricevuto la benedizione dei tuoi genitori.- mi dice Harry proprio mentre sto pensando alla telefonata di ieri
- Sei fantastico. Ero sicura che ti avrebbero adorato. Non vedo l'ora che vi incontriate.- gli rispondo 
- Anche io non vedo l'ora che incontri mia madre e soprattutto mia sorella. Sono certo che ti ameranno da subito.- mi sorride
- Beh, speriamo!- sorrido anche io
- Piuttosto sai cosa dobbiamo sperare? Che tu guarisca presto. Questa febbre non ci voleva proprio.- mi da un bacio sulla fronte per controllare se scotto - Sei bollente.-
- Starò bene ma tu non mi stare troppo vicino. Potresti mischiarti.- gli dico
- Ho degli anticorpi di ferro io!- esclama facendomi l'occhiolino
- Sí certo, per sicurezza stai comunque lontano. Stanotte non so se è il caso che tu dorma qui.-
- Secondo me ti preoccupi troppo.-

È tardo pomeriggio ed io sono a casa da sola.
I ragazzi sono di nuovo in spiaggia, sono tornati a casa solo per pranzare.
Harry, invece, è andato a comprarmi delle medicine. La febbre non si abbassa e per quanto continui a ripetere che sto bene, in realtà sento che il mio corpo sta andando a fuoco.
Mi sto annoiando. Non riesco né a leggere né a vedere un film perché mi scoppia la testa quindi deciso semplicemente di mettere le cuffiette nelle orecchie e di ascoltare un po' di musica.
Cullata dalla voce del mio ragazzo mi addormento.

- Ehi Dani.- sento qualcuno toccarmi il braccio
- Svegliati così controlli la febbre.- è Harry
- Che ho fatto per meritarmi un fidanzato così premuroso?- gli chiedo stropicciandomi gli occhi e mettendomi a sedere
- Tieni.- mi dice sorridendomi mentre mi passa il termometro - Come ti senti?- 
- Potrebbe andare meglio.- gli dico - Ma anche decisamente peggio.- aggiungo poi quando noto la sua espressione preoccupata

Quando tolgo il termometro non posso credere ai miei occhi: la mia temperatura è al di sopra dei quaranta gradi.
Adesso inizio a preoccuparmi anche io.
Harry chiama il suo medico che riesce a tranquillizzarlo un po' dicendo che deve essere solo una brutta influenza.
Quando però qualche minuto dopo inizio a vomitare ininterrottamente, il mio ragazzo decide di portarmi all'ospedale.

- Danika!- esclama Eleanor entrando nella stanza d'ospedale insieme agli altri ragazzi
- Siamo venuti il prima possibile dopo aver ricevuto la telefonata di Harry. Come stai? Mio Dio sei pallidissima...-
- Ora sto meglio.- rispondo - Dovrò restare qui stanotte solo perché vogliono tenere sotto controllo la febbre, ma ho fatto le analisi e sono tutte regolari. Dovrebbe essere solo influenza.-
Il medico di Harry aveva ragione. Non c'era motivo di preoccuparsi.
- Quando ti dimetteranno?- mi chiede Niall
- Probabilmente domani pomeriggio.- risponde Harry al mio posto
- Non guardatemi così.- dico ai miei amici sorridendo - Non sto morendo, non vi libererete così facilmente di me.- rido
- Ci hai fatto preoccupare.- mi dice Maya avvicinandosi al mio letto
- Già, Harry è stato fin troppo drammatico.- ora è Zayn a parlare

I ragazzi restano con me fin quando non si fa ora di cena.
Cerco in tutti modi di convincere Harry ad andare con loro ma è davvero testardo e, quando si mette in testa una cosa, non c'è modo di fargli cambiare idea.
Alla fine decide di far aggiungere un letto nella mia stanza per passare la notte con me e non lasciarmi sola neanche un attimo.
Quando è ormai buio mi addormento pensando che se tutti fossero come il mio fidanzato, il mondo sarebbe decisamente un posto migliore.

Spazio autrice
Scusate se oggi ho pubblicato un po' più tardi del solito.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ❤️
Vi invito a cliccare sulla stellina per supportarmi 😊
~ Harmony

Best Beloved ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora