Best Beloved ||Harry Styles||

Capitolo 15

Siamo arrivati in Belgio.
Harry ed io abbiamo appena finito di posare le valigie nella nostra camera d'albergo.
Louis ha scritto un messaggio ad Harry stamattina dicendo che è arrivato ad Anversa durante la notte e che alloggia nel nostro stesso hotel.
Dopo esserci fatti una doccia ed esserci cambiati decidiamo di chiamare Louis per chiedergli il numero della sua camera.
Ci dice che è al piano inferiore quindi prendiamo l'ascensore per raggiungerlo.
- Finalmente!- esclama il ragazzo dagli occhi di ghiaccio aprendoci la porta
Harry lo stringe in un caloroso abbraccio dopodiché io faccio lo stesso.
Quando entriamo nella camera ci accorgiamo che tutto è sottosopra.
- Non badate al disordine.- ci dice una ragazza mora - Tale padre, tale figlio. Sono dei disordinati di prima categoria.-
Solo ora mi accorgo che sul letto, circondato da giocattoli, è presente un bimbo biondo dal volto dolcissimo.
- Mio Dio Louis è identico a te.- mi lascio scappare
- Sì, è stato fortunato.- ride Louis
- Ciao tesoro.- la ragazza mora saluta con un breve abbraccio Harry
- Credevo che chiamassi solo me così.- dice il suo fidanzato scherzando
- Piacere, io sono Eleanor.- si rivolge a me questa volta tendendomi la mano
- Danika.- gliela stringo sorridendo
- Ciao piccolino.- dice Harry avvicinandosi a Freddie
- Papà, chi è?- balbetta l'angioletto
- È un mio amico. Si chiama Harry. E lei è Danika.- dice Louis prendendolo in braccio
- Perché non andiamo a bere qualcosa?- propone Eleanor ricevendo l'approvazione di tutti

Siamo seduti al tavolino di un bar e stiamo chiacchierando piacevolmente. Harry aveva ragione: Eleanor è dolcissima.
- Allora...parlateci un po' di voi due. Siete una coppia, vero?- chiede la fidanzata di Louis
- Oh, no. Siamo soltanto amici. Danika mi segue in tour.- risponde immediatamente Harry
Non capisco. Perché mai ha detto una cosa del genere? Credevo che fossimo una coppia. Siamo una coppia. È stato proprio lui a volerlo specificare quando eravamo a Lisbona. Ma allora perché quella risposta?
Louis deve notare il mio sguardo confuso perché subito cambia argomento.
- A proposito del tour, come sta andando?- chiede mentre aiuta Freddie a mangiare le sue patatine
Per il resto della conversazione non proferisco parola. Penso per tutto il tempo alle parole di Harry. Siamo soltanto amici.

Quando si fa ora di pranzo decidiamo di lasciare Louis ed Eleanor da soli.
Freddie verrà in albergo con noi così potranno rilassarsi un po'.
Durante il tragitto in taxi verso l'albergo continuo a non dire niente ed Harry finalmente sembra accorgersi del mio silenzio.
- Che hai?- mi chiede appena siamo in albergo
- Siamo soltanto amici, Harry?- lo fulmino con lo sguardo
- Io...ho dovuto dirlo per...-
- Fammi indovinare.- lo interrompo - L'hai dovuto dire per proteggermi.-
- È così.- non dice nient'altro
- Sai che c'è? Credo di aver capito una cosa. Tu non nascondi la nostra relazione per proteggere me ma per proteggere te da tutte le domande che ne seguirebbero. - detto questo prendo Freddie in braccio e mi chiudo la porta alle spalle lasciando Harry in corridoio

- Danika aprimi.-
È ormai passata quasi un'ora da quando ho litigato con Harry.
Attualmente sono sul letto e sto mangiando quello che abbiamo preso a un fast food subito dopo aver salutato Louis ed Eleanor. Freddie ha già mangiato e ora sta dormendo.
- Danika per favore.- Harry continua a bussare insistentemente
Apro la porta.
- Non fare rumore, il bambino sta dormendo.- cerco di richiuderla di nuovo ma Harry anticipa il mio gesto e la blocca con il piede
- Parliamo.- mi guarda negli occhi e quasi mi lascio impietosire dal suo sguardo ma decido di non cedere
- Non ho niente da dirti. Forse è meglio che vada a chiedere un'altra camera.-
-  Non starai facendo sul serio.-
- Se non siamo una coppia non mi sembra il caso di condividere il letto.-
- Ma certo che siamo una coppia.- mi prende la mano - Adesso li chiamo e chiarisco tutto.-
- Harry certe volte sei davvero incredibile. Non capisci che non mi importa nulla di quello che dici ai tuoi amici? È la situazione che sta diventando troppo opprimente. Ovunque andiamo ho sempre paura che da un momento all'altro tu faccia finta di non conoscermi. Voglio sentirmi la tua ragazza, non voglio più avere paura di farmi vedere in giro con te lo vuoi capire o no?-
Proprio mentre finisco di dire ciò compaiono Louis ed Eleanor.
Harry si distrae così ne approfitto per chiudere la porta.
- Questa volta l'hai combinata grossa eh amico?- sento dire da Louis