Capitolo 27

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Siamo a Mosca, l'ultima città Europea in cui Harry canterà durante il tour.
Non vedo l'ora di visitarla, mi ha sempre incuriosita.
Il concerto si terrà fra tre giorni. Questo vorrà dire che abbiamo due giorni di completa libertà.
Harry ha organizzato tutto ciò che dobbiamo fare per filo e per segno.
Ha anche stilato una lista dei posti da visitare.
Non so esattamente da cosa derivi questa sua voglia di esplorare ma ne sono contenta.
In tutta sincerità credo che voglia semplicemente farmi felice e questo rende il tutto ancora più magico.

- Pronta?- mi chiede Harry prendendomi per mano
- Pronta.- dico posizionando gli occhiali da sole sul naso
Usciamo dall'albergo e ci incamminiamo verso la prima tappa del nostro percorso: il Teatro Bolshoi.
È uno dei teatri più rinomati del balletto classico mondiale. Ci avrebbe fatto piacere assistere a uno spettacolo ma prendere i biglietti è stato praticamente impossibile, ci siamo mossi troppo tardi.
Osservarlo dall'esterno, però, è più che sufficiente. È bellissimo.
Dopo aver visto il teatro ci rechiamo al Museo delle Belle Arti Pushkin.
Anche questo mi lascia a bocca aperta.
Presenta una collezione vastissima che spazia dall'antichità greco-romana agli artisti europei più moderni.
Quando usciamo dal museo è quasi ora di pranzo.
Decidiamo di prendere qualcosa d'asporto per poter mangiare in uno dei parchi più belli di Mosca, il Parco Gorky.
Una volta mangiato decidiamo di affittare delle biciclette per fare il giro del parco.
È bellissimo vedere come qui ci siano persone impegnate nelle più diverse attività.
C'è chi si rilassa, chi gioca a beach volley, chi a ping pong e chi semplicemente danza o suona uno strumento musicale.

- Questa giornata è stata perfetta.- dico ad Harry aprendo la porta della camera
Siamo tornati in albergo dopo aver cenato in uno dei ristoranti più belli e, devo ammetterlo, anche costosi, di Mosca.
- Domani lo sarà ancora di più.- mi dice
Non so cosa faremo domani. Harry vuole che sia una sorpresa ed io adoro le sorprese.
- Senti Dani...non è che hai pensato alla mia proposta?- mi chiede all'improvviso
Per un attimo sono confusa non capendo a cosa si riferisca ma poi ricordo: il tour in America.
- Non lo so ancora Haz.- gli rispondo - Sinceramente non ci ho pensato molto in questi giorni. Preferisco godermi questi ultimi momenti qui in Europa, ok? Tanto abbiamo una ventina di giorni di pura vacanza prima che inizi il prossimo tour. Ci penserò, te lo prometto.- gli dico
- A proposito di vacanza. Con i ragazzi avevamo pensato di fittare una villa ai Caraibi proprio in quel periodo in cui sarò in pausa dal tour. Tu che ne pensi?-
- Che non vedo l'ora!- esclamo - Sono sicura che ci divertiremo tantissimo.-
- Puoi giurarci.- dice prima di riempirmi di baci

Il mattino seguente vengo svegliata dal mio ragazzo alle nove di mattina.
- Harry perchè diavolo ci siamo dovuti svegliare così presto?- chiedo stropicciandomi gli occhi mentre bevo del tè freddo al ristorante dell'albergo
Prima di andare in giro, infatti, abbiamo, o meglio, ho deciso di fare colazione.
- Perchè oggi faremo tantissime cose e, credimi, un'intera giornata non basterà.-
- Se lo dici tu.- dico addentando la mia brioche
Harry ride.
- Che c'è?- gli chiedo confusa
- Sei tutta sporca di zucchero a velo.- dice indicando la punta del mio naso
Apro la fotocamera del telefono per specchiarmi e a quel punto scoppio a ridere anche io. Sono davvero buffa.

Harry non scherzava quando ha detto che probabilmente una giornata non sarebbe bastata. Mi ha portata a visitare tutte, e dico tutte, le cattedrali di Mosca e tutti, e dico tutti, i musei della città.

Quando cala la sera sono davvero stanca. Le gambe quasi mi tremano e ho un desiderio smisurato di stendermi sul letto.
Ora siamo in taxi. Credevo che stessimo tornando in albergo ma evidentemente mi sbagliavo perché l'autista l'ha appena sorpassato.
- Dimmi che è stato un suo errore e non che siamo diretti altrove.- dico ad Harry
- Se fossi in te non mi lamenterei. Adesso viene la parte più bella.-
Quando scendiamo dal taxi ci metto un po' per capire cosa sia la struttura che abbiamo di fronte.
- Sorpresa! - esclama il mio ragazzo - Siamo al planetario. L'ho affittato in modo tale che non ci sarà nessuno a parte noi due questa sera. Ti ho portata a vedere le stelle.-
Sono commossa dal suo gesto e quasi non riesco a parlare.

Quando torniamo nell'albergo sto quasi per addormentarmi quando sento la necessità di fare una cosa.
- Harry?-
- Mm?-
- Ti amo.-
Harry si gira verso di me.
- Ti amo anche io Danika.-
Dopodiché cadiamo entrambi in un sonno profondo.

Spazio autrice
Sempre più love 🥰🥰
Che ne pensate del gesto di Harry?
Se vi è piaciuto il capitolo ricordate di votarlo.
A domani!
~ Harmony

Best Beloved ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora