Sono stesa sul letto girata di lato, che non ho chiuso occhio.
Precisamente da stanotte.
Non faccio altro che pensare a Joker.
Voglio rivederlo.
Non mi annoia pensarlo.
Non sono stanca.
Mi sento persa nei miei pensieri.
Avvolte mi sono addormentata o avvolte no.
Guardo un punto della stanza ricordando la scena dell'altra sera.
Vedere quel ragazzo.
Cadere dai miei piedi morto.
O l'altro ragazzo che lo ha ucciso senza pensarci due volte.Quanti pensieri.
Sento un braccio tra il mio bacino e noto Arthur che riposa anche lui.
Lo guardo cercando di metterlo più a fuoco.
Non voglio farmi notare quando lo fisso.
Avvolte mi piace fissarlo.
Forse non è davvero cattivo come tutti pensano.
O arrogante.
Con me non è mai stato così.
Gli sposto lentamente il braccio in modo da non svegliarlo alzandomi.
Mi tolgo la maglietta rimanendo con il top andando in bagno.
Voglio uscire.
E non mi importa se sono da sola.
Ma voglio cercarlo.
Lui.Il pomeriggio...*
Ed ecco che sono fuori.
Strano ma vero..
Mi sento tranquilla, sono davvero rilassata.
Ho portato con me uno zainetto, per usare qualcosa di diverso.
Cammino tranquilla guardando alcune vetrine dei negozi pensando un'pò.
Un giorno chiederò se Arthur vorrà passare un'pò del tempo con me.
Quanto avrò il coraggio, forse.
Giro l'angolo e nello zainetto sento qualcosa dentro di più pesante.
Ma che diavolo?Sposto lo zainetto in avanti per aprire la cerniera, e in avanti passa accanto a me Joker ballando:"Ma chi si rivede!"
Faccio un sorriso mantenendo lo zaino:"Joker."
Joker esce le sigarette prendendo una per poi accenderla:"A quanto pare ci incontriamo."
Non gli rispondo fissandolo, e lui fissa lo zainetto muovendo le sopracciglia sorridendo:"Perché non guardi cosa c'è lì dentro?"
Già.
È quello che stavo facendo.Sposto l'attenzione fissando dentro lo zainetto,e noto qualcosa che non ho mai visto nella mia vita.
Un mucchio di soldi.
Sgrano gli occhi fissandolo chiudendo subito la cerniera:"Dannazione, sei stato tu?!"
Fa un sorriso togliendo la sigaretta dalle labbra,avvicinandosi a me spostandomi i capelli:"So che hai bisogno di soldi. E così ho fatto questo. Ti penso ogni minuto. Ormai non scompariró più dalla tua vita."
Alzo un sopracciglio sorridendo e quando lui riporta la sua sigaretta, la tolgo:"Non ho paura di te."Poi fumo la sua sigaretta e gettandola a terra.
Joker mi tocca il mento fissandomi negli occhi:"Infatti, non devi! Però se è come dici tu tra poco dobbiamo scappare sai?"
Lo guardo confusa rimettendo lo zaino tra le mie spalle:"Come? Non capisco."
Sento in lontananza delle voci furiosi e lui mi gira il volto:"Ho fatto un furto per questo. Penso di passare i guai."Fisso Joker seria, per poi gesticolare:"Non voglio che ti arrestano."
Si sistema la giacca facendo una smorfia ridendo:"Oh non succederà! E te lo posso assicurare."
Non so cosa vuole intendere.
Forse ha qualche suo piano per non essere arrestato.
Sentiamo la polizia e lui mi prende per mano iniziando a correre.Dannazione! Perché dovevo essere coinvolta io?!
Stringo la sua mano correndo velocemente, per poi salire sulle scale.
Salgo le scale scappando non lasciando la sua mano, per poi girare un altro angolo.
Spero di seminarli.
O altrimenti sarà la fine.
Ci fermiamo e lui si guarda intorno attentamente.
Mi giro anch'io seguendo il suo sguardo con il respiro affanato:"Penso che li abbiamo seminati, no? Adesso andiamo."
Sto per prendere la sua mano ma sentiamo delle voci con due poliziotti.Meglio di così non poteva andare, eh.
Un poliziottio ci fissa puntandoci la pistola, alzando la voce:"Basta! La dichiaro in arresto! Questo Joker sta causando problemi in questa città. Troppi morti, troppa criminalità si rende conto?!"
Poi gli rifila un pugno facendo cadere a terra Joker.
Sto per raggiungerlo seria ma l'altro poliziotto mi blocca:"Ne stia fuori. O finirà anche lei nei guai."
Poi mi spinge a terra.
Cado a terra e in modo superbo alzo la voce:"Lasciatelo andare!!"Il secondo poliziotto, esce la manette legandole ai polsi di Joker:"Avremmo dovuto fare questa cosa da molto tempo."
Poi lo alzano e Joker mi fissa senza dire una parola.
Non posso lasciarlo andare.
Non così.
Dopo tutto quello che sta facendo per me.
Se lo scordano.
Con me si sbagliano.Afferro dalla tasca del poliziotto la pistola puntandola su entrambi diretta:"Lasciatelo andare. O morirete."
Il poliziotto urla nervoso:"Metta giù la pistola! Ora!!!"
Ricambio il tono della voce mantenendo la pistola:"No, fin quando non lo lasciate andare!!"
Un poliziotto mantenendo Joker, alza la voce:"Ma si rende che è un grave pericolo per noi quest'uomo?! O vuole esserlo anche lei?!"
Non so dove sono arrivata.
Per Joker.
Grido premendo il grilletto senza pensarci:"Stia zitto!!"
Per poi continuare a sparare altre due volte.
O mio dio..
Ho appena ucciso un uomo.
Un poliziotto..
Tremo fissandolo incredulo e l'altro poliziotto lasciando Joker mi raggiunge tra le furie:"Lei deve venire con me!"Cerca di manettarmi, ma afferro la sua testa sbattendola contro il muro.
Non so cosa sto facendo..
Non so se è morto anche lui..
O ha perso i sensi.
Afferro le chiavi per poi raggiungere Joker togliendo le manette.
Cado a terra realizzando il tutto e Joker mi fissa scoppiando a ridere.Lo fisso confusa e lui si piega mettendosi di fronte a me guardandomi attentamente:"Te lo avevo detto che non mi arrestavano."
Un momento..
Lui sapeva che avrei fatto tutto questo?!
È come se mi ha sfidato.
Se avevo il coraggio.
Guardo Joker non rispondendo mentre lui tocca la mia guancia per poi avere gli occhi lucidi:"Nessuno ha mai fatto questo per me..nessuno ha preso le mie difese.. Ma tu lo hai fatto creando tutto questo.."Non so se vuole farmi di nuovo qualche trappola.
Lo guardo dritta negli occhi ricambiando lo sguardo:"L'aiuto si ricambia, no?"
Joker mi sposta leggermente delle ciocche di capelli facendo un sorriso:"Tu sei straordinaria."
Guardo Joker non sapendo che dire, e lui si avvicina lentamente come se volesse baciarmi.
Non posso.
Ho l'emozioni davvero confuse e non riesco ancora a credere a quello che ho fatto.
Sposto lo sguardo alzandosi e superando,prendendo lo zaino velocemente ma Joker mi raggiunge fermandomi dal polso:"Dove vai?!"
Guardo entrambi i poliziotti per poi fissare lui sconvolta:"V-voglio andare a casa. Mi scoppia la testa.."Gli volto le spalle andandomene correndo senza nessuna voglia di ricevere una risposta.
Mi fissa sorridendo da lontano, guardando i due poliziotti stesi a terra.
Ho aiutato Joker.
Ma non pensavo di uccidere una persona.
Sono una ragazza vagabonda, che non ha un posto per dormire, o che causa furti giusto per del cibo..
Ma non ho mai ucciso qualcuno.
Ma con Joker l'ho fatto.
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𝐓𝐡𝐞 𝐉𝐨𝐤𝐞 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐌𝐞.
FanfictionSarah e Arthur. Si, Arthur Fleck. Loro due, persone strane e quasi pazzi. Ma lui più pazzo di lei. Con avvolte degli avvenimenti che non sono basati nella realtà. Entrambi strani, tanto che la società li trascina ad una emarginazione sociale, po...