Ed ecco che tra poco svolgerò il mio piano.
Adesso nessuno potrà fermarmi.
Joker non può stare lì troppo a lungo.
Mi è stato chiesto di non creare problemi in questa società.
E io lo farò.
Da sola.
Intanto, mi sono completamente cambiata.
Mi sono tinta i capelli neri, lasciandoli lunghi e ho creato un trucco scuro per i miei occhi.Mai nessuno mi riconoscerà.
Dovevo sistemare il mio look.
Ma con questa situazione la voglia è aumentata molto.
Mi piaccio così.
Intanto sono quasi arrivata all'ospedale e fuori alla porta c'è una guardia.
Beh, non avrò problemi.
Raggiungo la porta però, la guardia mi fissa serio:"Mi scusi, lei chi è?"
Sorrido alzando le spalle facendo una smorfia:"Qualcuno da non sottovalutare, non crede?"
Mi fissa confusa e quando sto per parlare gli rifilo una gomitata in modo da farlo stordire.Entro senza problemi fissandomi intorno.
Bene, adesso devo solo trovare un camice.
Devo essere una falsa infermiera.
Cammino intorno cercando un camice e ne trovo uno su una sedia.
Almeno qualche volta ho un'pò di fortuna.
Mi rifilo subito il camice agganciando i bottoni, e continuando a camminare.
Mi guardo intorno camminando lungo il corridoio ma un infermiere mi fissa confusa fermandomi:"Un momento.. È nuova?"
Sorrido indicandolo per poi guardare sul cinto che ha tutte le chiavi delle stanze.
Forse posso distrarlo per prendere le chiavi.Bene, non molto facile.
Ma cercherò di ottenerle.
Lo fisso facendo un sorriso mettendo una mano sulla sua spalla:"Beh si..Sai,poi non mi vedrà mai più."
Mi fissa confuso facendo un sorriso ma di conseguenza gli rifilo un calcio prendendo alcune chiavi.
Spero che ho preso almeno una giusta.
Corro salendo velocemente le scale per poi trovarmi in un lungo corridoio con delle stanze chiuse.
Adesso qual'è?Lui dove si trova?
Devo andare d'istinto.
Forse è la prima.
Non credo.
Io direi l'ultima.
Raggiungo l'ultima porta e con una chiave cerco di aprirla.
Almeno è la chiave giusta.
Apro la porta e noto Joker che mi fissa:"Wow, almeno una donna c'è in questo reparto."Non mi ha riconosciuta.
Mi tolgo il camice e sciogliendomi i capelli mentre lui fa un sorriso parlando:"Però."
Guardo Joker avvicinandomi a lui:"Andiamo via."
Joker mi fissa confuso tirandomi su di lui:"Sarah?"
Annuisco sorridendo mentre lui mi fissa senza distogliermi lo sguardo incantato:"I tuoi capelli..i tuoi occhi.."
Metto una mano sulla sua spalla facendo una smorfia:"Non solo tu puoi avere dei capelli verdi e un trucco da pagliaccio."
Joker mi guarda incredulo mentre io mi alzo incrociando le braccia seria:"Allora andiamo?"Si alza seguendomi e un infermiere mi indica urlando:"Eccola! Lei!!"
Inizio a correre e Joker improvvisamente afferra la mia mano seguendo la mia corsa.
Scendiamo le scale insieme senza fermarci ma delle guardie ci circondano.
Una guardia mi punta una pistola contro urlando:"Chi le ha dato il permesso di entrare qui?!"
Sbruffo ironicamente per poi gesticolare:"Oh beh, nessuno. Apparte me."
Un'altra guardia mi urla contro nervoso:"Riporti dentro questo psicopatico!!"
Joker ride di scatto e di conseguenza gli ruba la pistola sparando l'altra guardia.Fisso Joker senza dir nulla, ma continuano ad arrivare anche i poliziotti.
Forse non ho scelta.
Devo buttarmi dalla finestra.
In fondo non è molto alto.
Guardo Joker facendogli capire ciò che voglio fare,quando un poliziotto ci guarda serio:"Portate quest'uomo nella sua stanza!"
Joker lo guarda in modo apatico per poi togliere la pistola e sparlarlo:"Io non credo."
Almeno sta funzionando il piano.
Ma non so perché Joker sta scendendo dalle scale e non con me.
Sto per seguirlo ma un poliziotto mi spinge contro il muro prendendo le mie mani per arrestarmi:"Adesso non scappa!"
Gli rifilo un calcio raggiungendo la finestra.
Il poliziotto si tocca dolorante, puntandomi la pistola contro di me:"Non si muova!!"
Non posso stare qui.
Devo andarmene.
Spingo il poliziotto, ma subito prendo la rincorsa in modo da buttarmi dalla finestra chiudendo gli occhi.(...)
Sento scuotere le mie spalle per poi chiamarmi:"Sarah!"
Mi guardo intorno vedendo sfocato, ma riconosco il volto di Joker che mi fissa toccando il mio viso preoccupato:"Stai bene?!"
Lo fisso non rispondendo cercando di riprendermi mentre lui mi aiuta ad alzarmi:"Andiamo, non abbiamo tempo!!"Non so cosa dire.
Anche perché sento come se tutto mi si sia rivoltato.
Corro con Joker e dopo un isolato ci troviamo nella stazione prendendo un treno che ci capita.
In modo da nasconderci.
Per ora non è ancora partito, ma sembra che li abbiamo seminati.
Mi siedo a terra esausta e Joker si piega di fronte a me incredulo:"Ti sei davvero buttata?"
Alzo leggermente le spalle fissandolo seria:"Non potevo seguirti. Mi avrebbero presa."Lui mi fissa spostandomi i capelli sorridendo:"Pensavano che eri morta."
Che stupidi.
Faccio una smorfia mentre lui si siede accanto a me, parlando:"Hai fatto tutto questo per me."
Non gli rispondo facendo un sorrisino.
Joker mi bacia la guancia sorridendo mentre io lo abbraccio per poi appoggiare la testa sul suo petto.
Non voglio che si allontana da me.
Voglio averlo sempre accanto.
Adesso ci saranno tantissime indagini su ciò che è successo.
Perché prenderanno di nuovo Joker.
Me compresa.
E non lo permetterò.Ciao a tutti lettori!
Chiedo scusa per la mia assenza, ma oltre per motivi di studio, avevo deciso di prendere una pausa.
Ho ricevuto alcuni commenti negativi in una storia, e non sono riuscita ad andare avanti.
Ho deciso di continuare perché mi piace scrivere storie sui miei personaggi preferiti,e perché mi fa stare bene.
Detto questo..grazie per l'attenzione, e spero che questa storia vi piaccia, o anche le altre.
Buonanotte!
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𝐓𝐡𝐞 𝐉𝐨𝐤𝐞 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐌𝐞.
FanfictionSarah e Arthur. Si, Arthur Fleck. Loro due, persone strane e quasi pazzi. Ma lui più pazzo di lei. Con avvolte degli avvenimenti che non sono basati nella realtà. Entrambi strani, tanto che la società li trascina ad una emarginazione sociale, po...