17) Ti prego, non lasciarmi mai solo

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**Emma's pov**

-"Luca stai calmo, respira e stai tranquillo"

Luca divenne pallido, non si muoveva più. Tutto ciò in qualche secondo. Provai a tranquillizzarlo.

-"Luca ascolta, ora vado io ad aprire la porta e tu resti qui con Edith, okay?"

Annuì leggermente con la testa. Io mi feci coraggio ed andai alla porta. Nonna era tornata in cucina a cucinare, come al solito.

-"Chi è?"

-"Siamo Andrea e Alessandra, possiamo entrare o disturbiamo?"

'Grazie a dio' pensai. Per fortuna non era Francesco. Mi tranquillizzai e mi rilassai. Pensavo fosse Francesco e in pochi secondi, mi passarono per la mente tutte cose che avrebbe potuto fare a Luca, anche se molto probabilmente non le avrebbe mai fatte qui.

-"Nono, tranquilli, venite"

-"Nonna, sono Andrea con una sua amica, appena entrano portali in camera mia, io devo fare una cosa"

-"Va bene"

Corsi in camera per tranquillizzare subito Luca.
Lo trovai sul letto insieme a Edith, abbracciati. Evidentemente lo stava tranquillizzando.

-"Luca stai tranquillo, è Andrea con Alessandra"

Si alzò subito e sospirò.

-"M-meno male...mi stavo già preoccupando e preparando a..."

-"Non ci pensare, sta arrivando il tuo ragazzo e con lui sei al sicuro"

Finita quella frase, Andrea e Alessandra entrarono dalla porta della camera.

-"Emma, hai una nonna fantastica. Nel giro di dieci secondi ci ha offerto cinque tipi di dolci differenti"

Non feci in tempo a rispondere che Luca scattò e si butto tra le braccia di Andrea. Era una cosa tenerissima, mi si sciolse il cuore.

-"Hey hey, stai calmo amore, sono qui" disse Andrea.

Luca aveva iniziato a piangere, evidentemente per la tensione forse.

-"Ti prego, non lasciarmi mai solo, non ce la faccio. Voglio stare solo e sempre con te" disse Luca.

-"Stai tranquillo, ci sarò sempre, e ti proteggerò qualsiasi cosa accada. Ora calmati, smettila di piangere e dammi un bacio" rispose Andrea.

Oddio che scena tenera, non riuscii a trattenere una lacrima che iniziò a rigarmi una guancia.
A un certo punto però feci un colpo di tosse per fermarli. Non che non mi piacessero, ma erano passati 3 minuti da quando avevano iniziato.

-"*tossisce* ragazzi, sono passati 3 minuti, penso che basti. Mica volete andare oltre ai baci?"

Si staccarono, mi guardarono con uno sguardo tipo "ti uccido", ma poi scoppiarono in una grossa risata.

-"Stai tranquilla Emma, di certo non lo faremo qui..."

Cominciai a ridere forte, insieme a Edith.

Poco dopo mi ricordai che stava Alessandra in stanza, e non l'avevo accolta come si deve.

-"Oddio Alessandra, perdonami, ero distratta dai due innamorati che non ti ho accolta come si deve. Vieni, fai come se fossi a casa tua"

-"Tranquilla Emma, non preoccuparti"

Ci scambiammo un sorriso e ci sedemmo tutti.

-"Allora, che facciamo ora?" Disse Andrea.

-"Tu e Luca potreste andare nella stanza affianci...ahahah" risposi io.

-"Ma la smettii!! Preferiamo il mio letto ahahahah o il suo"

-"Certo che siete proprio pervertiti eh" disse Edith.

-"Dai Edith, si scherza ahah" dissi io

-"Si, si, lo so, scherzo anch'io ahah"

-"LUCA, ASPETTA UN ATTIMO, DA QUANTO NON PARLI CON I TUOI?" Dissi io

-"Ehm, non so, non ricordo" rispose "in effetti non uso il telefono da tanto"

Lo tirò fuori dalla giacca, lo accese e, come era facile immaginare, trovò 13 chiamate perse della mamma e 9 del padre.

-"Merda, merda, merda, merda. Mi uccideranno" disse.

-"Cavolo, come fai ora?" Disse Edith.

-"Dammi il telefono, ci parlo io, dirò che ti sei fatto male, e sei stato a casa mia"

Andrea prese il telefono, cercò il numero della mamma è chiamò.

-"Pronto signora, salve, mi chia...signora ascolti, stia calma e mi faccia parlare, luca è con me, si è fatto male, ancora non so come, evidentemente cadendo, e mi ha chiamato dato che voi eravate al cenone di Natale. Io sono corso da lui, l'ho preso e l'ho portato a casa mia. Stia tranquilla, ha solo dei lividi qua e là, ma per il resto sta bene. Ha dormito, mangiato e fatto tutto.......non l'ha chiamata perchè dopo che è arrivato a casa e l'ho medicato, si è messo a dormire, e sta mattina quando si è alzato gli ho medicato di nuovo le ferite e l'ho fatto mangiare. Lo so che abbiamo sbagliato a non chiamarla, ma non ci abbiamo pensato, e inoltre aveva il telefono spento dalla sera prima.......va bene, grazie, e la prego, non si arrabbi con Luca. Va bene. Salve" chiuse la chiamata e sorrise.

-"Che ha detto?" Disse Luca.

-"Niente, all'inizio era preoccupata ma poi ha capito. È un po' nervosa perchè non hai mai risposto, ma ha detto che non ti farà niente" rispose Andrea.

-"Va bene, meglio così. Grazie" disse Luca alzandosi e andando a dare un bacio a stampi ad Andrea.

-"Allora, che cosa vogliamo fare ora? Un attimo, ma che ora è?" Disse Alessandra.

-"Cavolo, sono le 18:00 di sera, ma come fa a volare il tempo?" Dissi.

-"Forse è meglio che vada io" disse Edith.

-"Anche io" disse Alessandra.

-"Ti devi accompagnare Ale?" Disse Andrea.

-"Nono tranquillo, mi faccio venire a prendere" rispose.

-"Va bene"

Si salutarono e se ne andarono. Rimanemmo solo io, Andrea e Luca.

**********spazio autore**********

Hola guys, come promesso ho aggiornato! Non so come ho fatto, ma ho scritto anche un capitolo bello lungo. Fatemi sapere sempre cosa ne pensate nei commenti, si accettano anche critiche ahahah
Volevo dirvi che se vi va, potete "seguirmi" se così si può dire su snapchat.
Sono: answ00 (Sono due zeri, non due "o" ahahah).

Oppure c'è anche instagram: me.lomane

Alla prossima❤️

Music in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora