**Andrea's pov**
-"Chi è?"
-"Andrea?"
-"Sì, sono io. Chi sei?"
-"Sono Alessandra"
Al sentire quel nome mi pietrificai. Non poteva essere lei. No. È impossibile.
-"Posso salire?"
Rimasi immobile a pensare per un po'.
-"Uhm...s-si, sali..."
Poco dopo arrivò Emma dietro di me, e notò il mio stato.
-"Andrea, che succede? Chi è?"
Rimasi in silenzio.
-"Oh cazzo, è Francesco?!"
-"N-no, non è lui..."
-"Allora chi è? Che succede?"
-"È Alessandra..."
-"Alessandra?"
-"S-si"
-"Ma aspetta, chi è...oh. Ricordo, la tua ex migliore amica"
-"Si"
-"E perchè ti preoccupi tanto?"
Non risposi perchè Alessandra arrivò. Bussò alla porta e aprii.
Appena la vidi rimasi senza parole. Non la vedevo da tanto, ed era completamente diversa.
-"Hey"
Disse lei.
-"Hey", risposi io.
Non sapevo cosa dire, ero pietrificato.
-"Posso entrare?"
-"S-si, entra"
Rimanemmo tutti zitti, senza dire "a".
-"Non so cosa dire"
Dissi io.
-"Mi aspettavo una reazione diversa..."
-"Si, beh, sono s-sorpreso e...boh"
Emma da dietro notava che ero in difficoltà, quindi entrò lei nella conversazione.
-"Ehm, piacere, sono Emma"
Si avvicinò e le diede la mano.
-"Piacere, Alessandra"
D'un tratto una voce ci chiamó, era Edith.
-"Emma, Andrea, tutto bene? Chi era?"
-"Ah, c'è altra gente...forse è un brutto momento, magari torno un'altra volta" disse Alessandra.
-"Nono, aspetta. Vieni, sono miei amici..."
Le presi la mano e la guidai in casa verso camera mia. Mi vennero i brividi al suo tocco.
-"Ragazzi, c'è una persona..."
Entrai con dietro di me Alessandra.
-"Lei è Alessandra..."
Tutti cominciarono a guardarla e a cercare di capire chi fosse.
-"Chi è?" Chiese Luca.
-"Lei è la mia ex...migliore amica. Ve ne parlai all'inizio dell'anno scolastico. Ricordate?"
-"...ah, si, ricordo. Beh, piacere Ale, io sono Luca, il fidanz...ehm, no, ceh..."
Intervenni io.
-"Lui è il mio fidanzato"
-"Ah, ti sei fidanzato, sono così felice..."
Mi sembrava strana, molto strana. Anche nel modo in cui parlava. Le parole avevano un significato, ma il modo in cui le pronunciava cambiava tutto.
-"Ehm, che imbarazzo..." Disse Edith.
Rimanemmo un po' in silenzio tutti per un po'. Poi intervenne Emma.
-"Okay, forse è meglio che andiamo, avrete tante cose da raccontarvi. Tu Luca vieni con noi?"
-"Non so se sia il caso di uscire...sai..."
-"Dai vieni, andiamo da mia nonna"
-"Okay"
Tutti salutarono e uscirono di casa. Rimanemmo solo io ed Ale, da soli. Non sapevamo cosa dire. Non aprimmo bocca per un bel po'.
-"È passato tanto dall'ultima volta che ci siamo sentiti..." Disse lei.
-"Eh, già..."
-"Perchè non abbiamo più parlato?"
Non sapevo cosa dire. Negli ultimi mesi l'ho abbandonata completamente. Non le mandavo manco più un messaggio. Zero.
-"Non lo so...sono stato impegnato"
-"Si, certo. Evidentemente ti sei trovato una nuova migliore amica, no?"
-"No, non ho avuto neanche tanto tempo."
-"Si certo, eri impegnato a scopare, si?"
-"Ma come ti permetti? Che ti prende? Ho avuto dei problemi, con Luca in particolare, e sono stato molto impegnato. Tu, piuttosto, perchè non mi hai mai scritto?"
Alzai leggermente il tono di voce.
-"Non lo so...avevo un po' paura, e ho avuto anch'io dei problemi..."
-"Problemi?"
-"Si, ceh, no. Non problemi, ho passato momenti in cui non sapevo più chi fossi."
-"In che senso?"
-"Non sapevo più cosa mi piaceva, cosa no..."
Forse si riferiva al suo orientamento sessuale.
-"Vuoi dire che avevi dubbi sul tuo orientamento sessuale?"
-"..."
-"Vuoi raccontare?"
-"...un giorno ero in bagno, a scuola. Una ragazza viene, e così, dal nulla, mi bacia, giustificandosi poi dicendo che sono una bella ragazza. Era una del terzo anno. Da quel momento ho cominciato a sentirmi male. Il bacio mi era piaciuto, ma non ci capivo niente, perchè allo stesso tempo mi piacevano i ragazzi. Dopo un po' è cominciato a piacermi il corpo femminile, e lì, ho capito..."
-"Sei lesbica?"
-"Si..."
-"E quindi? Dov'è il problema?"
-"Non lo so, non c'è penso, ma è stato brutto. Anche tu quando lo hai scoperto sei stato male all'inizio."
-"Beh si..."
-"Eh..."
-"Ma ora stai bene?"
-"Si, sto meglio. Sono felice. Mamma sa tutto e dice che per lei non ci sono problemi"
-"Meglio così"
-"Già"
Ci zittimmo un attimo.
-"Come mai stai qui?" Chiesi.
-"Sono venuta per le vacanze di Natale. E poi mamma stava pensando di tornare qui, al sud. Non le piace per niente il nord, le manca da morire qui"
-"Scherzi? Davvero ti trasferisci?"
-"Non lo so, forse, è tutto da vedere..."
-"E dove dovresti trasferirti?"
-"Qui."
*********Spazio autore**********
Eccomi qui! Avevo in mente di aggiornare di sabato, ma dato che non sono andato a scuola, ho aggiornato oggi. L'ho fatto bello lungo, e non so manco come ho fatto. Comunque, fatemi sempre sapere cosa ne pensate, e magari mettete qualche stellina :). No dai, la smetto ahahah. Alla prossima!
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Music in Love
Teen Fiction*Piccolo estratto* [["Io...ecco...ti amo. Dal primo giorno che ti ho visto, che Emma mi ha presentato a te. Mi é bastato guardarti negli occhi, perdermi nel tuo verde. Non ho mai creduto nell'amore a prima vista, pensavo fosse impossibile. Ma poi, q...